Cosa fa la Polizia Mortuaria – Definizione e atti tipici

La Polizia Mortuaria, ossia il plesso della P.A. preposto al governo di fenomeni giuridici e medico-legali del post mortem è materia poco praticata, non fosse altro per ragioni di natura eminentemente scaramantica, se non dagli addetti ai lavori.
Si definisce, dunque, come “Polizia Mortuaria” il complesso di norme e prassi, risorse, e personale (non dimentichiamo mai i colleghi!, impiegati, impresari o necrofori, poco importa) che coniuga profili strettamente burocratici (atti certificativi, autorizzazioni…) con altri aspetti di carattere e rilevanza igienico-sanitaria, in cui interagiscono più attori (A.USL… ... Leggi il resto

La “farsa” delle riduzioni salma in cassetta ossario, ante D.P.R. n. 254/2003

Gli artt. da 82 a 89 del D.P.R. 10/9/1990, n. 285 “Regolamento Nazionale di polizia mortuaria” disciplinano le esumazioni ed estumulazioni, nonché le competenze dell’USL al riguardo.
In precedenza, i riferimenti normativi sarebbero stati i seguenti: artt. da 83 a 90 D.P.R. 21/10/1975, n. 803 “Regolamento di polizia mortuaria” (in S.O. n. 1 alla G.U. n. 22 del 26/1/1976); artt. da 61 a 67 del R.D. 21/12/1942, n. 1880 “Approvazione del regolamento di polizia mortuaria” (in G.U.… ... Leggi il resto

Non si possono “mescolare” materie nettamente distinte

Il TAR Lombardia, sede di Milano, Sez. IV, 12 gennaio 2023, n. 136, pronuncia reperibile per gli Abbonati PREMIUM alla Sezione SENTENZE, è stato chiamato a pronunciarsi su di una pluralità di questioni che, per loro natura, sono distinte ed operanti su piani del tutto diversi, mettendo assieme impostazioni veramente grossolane.
Le argomentazioni cui è stato fatto ricorso lasciano trasparire “ispirazioni” altrui, provenienti da ambienti pervasi di logiche predatorie, ma carenti di strumenti attraverso cui poter conseguire l’esito voluto, forse anche per l’incapacità di dare ai concetti il significato loro proprio.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 12 gennaio 2023, n. 136

TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 12 gennaio 2023, n. 136

Pubblicato il 12/01/2023
N. 00136/2023 REG.PROV.COLL.
N. 01405/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1405 del 2022, proposto dall’Impresa Edile Cimiteriale < omissis > S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Joseph Brigandì e Mattia Mescieri, con domicilio ‘fisico’ presso lo studio dell’avvocato Brigandì in Milano, Via Tortona, 25;
contro
Comune di Canegrate, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Adriano Pilia e Marta Scandroglio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
< omissis > S.r.l.,… ... Leggi il resto

Succede in polizia mortuaria…come sopravvivere alle scartoffie!

Non abbiamo ancora abbandonato l’idea di approfondire alcuni aspetti di “cancelleria” nell’attività amministrativa di polizia mortuaria (marche da bollo, timbri, modulistica altre amenità cartacee…).
Ecco qui di seguito un prontuario di primo soccorso… funerario per chi, ancora novizio, dovesse vedersi applicato o destinato a svolgere le proprie mansioni lavorative nel famigerato – appunto – ufficio comunale della polizia mortuaria.
Abbiamo ragionato a lungo sulle possibili criticità meramente operative di questo mestiere con chi, da lungo corso, lavora nei plessi di una amministrazione della Regione Emilia-Romagna dedicati proprio ai servizi funerari.… ... Leggi il resto

Chi deve rimuovere il pace-maker nei resti mortali da avviare a cremazione?

Cara Redazione,
scrivo dall’Emilia Romagna; in caso di cremazione di resto mortale (quindi dopo 20 anni dalla tumulazione) portatore di pacemaker, a chi tocca l’onere della rimozione?
Può essere eseguito dagli operatori cimiteriali? Come si smaltisce il pace-maker?


Risposta:
Si segue, in toto, il dettato dell’Art. 12 della Legge Regione Emilia Romagna 29 luglio 2004 n. 19, secondo cui la vigilanza sulle operazioni cimiteriali transita in capo allo stesso gestore del camposanto.
Solo per le esumazioni ed estumulazioni straordinarie, in particolari situazioni, si potrà richiedere il parere igienico sanitario.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 6 maggio 2022, n. 3562

Consiglio di Stato, Sez. V, 6 maggio 2022, n. 3562

Pubblicato il 06/05/2022
N. 03562/2022REG.PROV.COLL.
N. 06232/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 6232 del 2021, proposto da
Comune di Catanzaro, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Saverio Molica, Giacomo Farrelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Giacomo Farrelli in Catanzaro, via Giovanni Jannoni, 68;
contro
< omissis > S.r.l.,… ... Leggi il resto

Il cimitero italiano dal 1800 alla seconda guerra mondiale

L’inumazione è stata, per molto tempo, un sistema di sepoltura assicurato gratuitamente, a carico della collettività, così come il trasporto funebre in privativa (Art. 1 comma 1 punto 8 R.D. n.2578 del 15 ottobre 1925 ora abrogato con l’Art. 35, 12, lett. g) L. 28/12/2001, n. 448) e la stessa provvista dei feretri, oltre all’ovvia realizzazione e manutenzione dei cimiteri (Art. 824 comma 2 Cod. Civile, Art. 51 comma 1 D.P.R 285/90, Art. 91 lett. f) punti 11 e 14 T.U.L.P.C.… ... Leggi il resto

Il responsabile del servizio di custodia dei cimiteri

In ambito cimiteriale è nota la figura del custode del cimitero, figura tradizionale, che ora non è più presente (fatta salva la citazione fattane dall’art. 56 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., in termini di “alloggio del custode” tra gli impianti e dotazioni cimiteriali da considerare nella relazione tecnico-sanitaria che accompagna i progetti di ampliamento o costruzione dei cimiteri), almeno nel senso di figura a cui siano commesse specifiche funzioni, anche amministrative.
Questo ruolo è, oggi, affidato alla figura del responsabile del servizio di custodia del cimitero, alla luce dell’art.… ... Leggi il resto

Corte Costituzionale, 30 luglio 2020, n. 180

Corte Costituzionale, 30 luglio 2020, n. 180

MASSIMA
Corte Costituzionale, 30 luglio 2020, n. 180

Le norme regolamentari non possono essere ascritte «all’area dei principi fondamentali» delle materie concorrenti, «in quanto la fonte regolamentare, anche in forza di quanto previsto dall’art. 117, sesto comma, Cost., sarebbe comunque inidonea a porre detti principi» e, quindi, a vincolare il legislatore regionale. D’altro canto, la Corte Costituzionale ha ritenuto che gli atti di normazione secondaria possano vincolare la potestà legislativa regionale, ma solo in ben circoscritte ipotesi, ovvero quando, «in settori squisitamente tecnici», intervengono a completare la normativa statale primaria.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 13 luglio 2020, n. 3039

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 13 luglio 2020, n. 3039

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 13 luglio 2020, n. 3039

Ai fini ella qualificazione quali opere di urbanizzazione primaria, la definizione di “impianti cimiteriali” non comprenda la mera costruzione di loculi nell’ambito dell’area cimiteriale già impiegata a tal fine e fatta oggetto di concessione a terzi (privati od enti). Tale definizione porta a concludere nel senso che gli “ampliamenti” ivi contemplati riguardino l’asservimento di nuove aree alla destinazione cimiteriale e non invece la costruzione di loculi nell’ambito di una struttura esistente: un simile intervento costituisce un’opera equivalente alla costruzione di una cappella privata per cui è pacificamente esclusa l’esenzione dal contributo di costruzione.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 16 giugno 2020, n. 2431

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 16 giugno 2020, n. 2431

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 16 giugno 2020, n. 2431
L’art. 83 d. lgs. 6/9/2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche’ nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136) impone all’ente locale di: “acquisire la documentazione antimafia … prima di stipulare, approvare o autorizzare i contratti e subcontratti relativi a lavori, servizi e forniture pubblici, ovvero prima di rilasciare o consentire i provvedimenti indicati nell’articolo 67”, che fa specifico riferimento alle “licenze o autorizzazioni di polizia e di commercio” e, pertanto, al provvedimento autorizzatorio richiesto per lo svolgimento dell’attività funeraria.
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CoVid-19: forse, nulla sarà come prima.

L’anno 2020 è iniziato con l’epidemia, poi assurta ala rango di pandemia, denominata CoVid-19m causata dal SARS-CoV-2, che ha visto i primi focolai in Cina, per poi, molto velocemente, raggiungere gli altri Paesi, molti dei quali l’hanno affrontata in modo tra loro non uniforme, non uniformità favorita dal fatto che, trattandosi di un virus “nuovo”, mancavano tutte le informazioni che avrebbero potuto suggerire un comportamento o l’altro. Come noto, l’Italia è stata uno dei primi paesi ad intervenire sui viaggi da/per la Cina, poi ha adottato, con un crescendo di provvedimenti, una serie di restrizioni (inclusi i divieti di esequie e la chiusura dei cimiteri).… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. II, 27 aprile 2020, n. 2670

Consiglio di Stato, Sez. II, 27 aprile 2020, n. 2670

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. II, 27 aprile 2020, n. 2670
In materia di vincolo cimiteriale va evidenziato che l’opera edilizia abusiva vada identificata, ai fini della eventuale concessione in sanatoria, con riferimento all’unitarietà dell’edificio realizzato, restando irrilevante il suo preteso frazionamento in distinte porzioni: cfr. Cons. Stato, sez. VI, 10 maggio 2013, n. 2541; id., sez. V, 3 luglio 2003, n. 3974).
Non può essere invocata a la vigente disposizione dell’art.
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TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 23 gennaio 2020, n. 932

TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 23 gennaio 2020, n. 932

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TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 23 gennaio 2020, n. 932
Il Regolamento comunale di polizia mortuaria costituisce la fonte attributiva del potere legittimante l’esercizio della facoltà del Comune di disporre dei loculi già dati in concessione e non ancora occupati, al fine di garantire le ordinarie sepolture per tutto il tempo necessario al reperimento dei loculi necessari. L’obbligo di sepoltura dei defunti, nel costituire oggetto di un servizio pubblico, risponde, invero, ad esigenze imprescindibili di tutela, oltre che di principi di civiltà, dell’igiene e di salvaguardia dei beni della salute e dell’ambiente, intesi nella loro accezione estesa ed omnicomprensiva di valori non individualmente separabili e in modo generale riferiti alla collettività.
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