Attività di culto in locali con altra destinazione d’uso. Interventi giurisprudenziali e ministeriali. Conclusioni – 2/2

In conclusione, i principi che se ne ricavano sono:

a) ai fini della individuazione dell’oggetto sociale dell’ente, non si configura come attività di culto una celebrazione occasionale, mentre possono essere considerate tali le celebrazioni ricorrenti e sistematiche;

b) le attività di culto sono “altro” rispetto a quelle disciplinate dal d.lgs. n. 117/2017 (CTS) all’art. 5, e non sembrano sussumibili nella categoria delle attività diverse di cui all’articolo 6;

c) come stabilito dall’art. 4, co. 3 del CTS [1], agli enti religiosi civilmente riconosciuti, ossia quelli che devono svolgere in via esclusiva o principale un’attività di religione o culto[2], le norme codicistiche si applicano limitatamente allo svolgimento delle attività di cui all’articolo 5, e delle eventuali attività diverse di cui all’articolo 6 in presenza di determinate condizioni (un regolamento, in forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata, che, ove non diversamente previsto ed in ogni caso nel rispetto della struttura e della finalità di tali enti, recepisca le norme del presente Codice e sia depositato nel Registro unico nazionale del Terzo settore) [3];

d) l’attività di culto non può di per sé essere intesa come attività di promozione sociale;

e) sull’art.… ... Leggi il resto

Attività di culto in locali con altra destinazione d’uso. Interventi giurisprudenziali e ministeriali – 1/2

L’idea di scrivere questo articolo viene da alcuni quesiti che in vario modo sono attinenti ai rapporti del Comune e degli operatori dei servizi funerari con le Comunità islamiche presenti sul territorio nazionale.
Si preferisce parlare di comunità al plurale perché al momento non è possibile individuare una sola rappresentanza della fede islamica con la quale intrattenere un dialogo istituzionale; tant’è che finora non si è realizzata una regolazione dei rapporti con lo Stato italiano mediante intesa, che è lo specifico strumento giuridico individuato dalla nostra Costituzione.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 26 luglio 2021, n. 1823

TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 26 luglio 2021, n. 1823

Pubblicato il 26/07/2021
N. 01823/2021 REG.PROV.COLL.
N. 00138/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 138 del 2021, proposto da
Associazione Moschea Abu Bakar, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Luca Bauccio e Aldo Russo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e presso lo studio dell’avv.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 20 aprile 2019, n. 383

TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 20 aprile 2019, n. 383

MASSIMA
TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 20 aprile 2019, n. 383

Se sia ammissibile esigere che nell’istanza di sepoltura, in un reparto speciale dei cimiteri destinata ad una determinata fede religiosa, che questa sia dichiarata, a scopo certificatorio, risulta discriminatorio riservare la potestà esclusiva in capo ad un’unica associazione privata (e non anche ad altre, oppure anche dalle famiglie dei defunti), pur se autorevole, rappresentativa e titolata.… ... Leggi il resto

Qualcuno cerca di inventariare i reparti per la sepoltura di islamici in Italia

Dal blog www.bergamoblog.it traiamo il seguente post, pubblicato in data 4/12/2006, ma letto solo in questo periodo:

CIMITERI ISLAMICI IN ITALIA

La proposta di realizzare un cimitero islamico a Bergamo offre l’opportunità per una breve panoramica su luoghi, eventi e problematiche poco conosciuti.
Un semplice contributo.

A Venafro in provincia di Isernia si trova il primo cimitero islamico realizzato in Italia dai tempi della cacciata dei Turchi da Otranto e dei Saraceni da Mazara.
Raccoglie le spoglie di circa 7000 soldati francesi, di cui oltre 4000 di origine magrebina, caduti nel 43-44 sulla Linea Gustav.

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Nel Cuneese per avere un reparto islamico al cimitero si chiede il referendum popolare

I Consiglieri del Pdl di Fossano (Cuneo), ma anche della Lega locale, chiedono che prima di decidere sull’attivazione di una sezione del cimitero destinata “a defunti di fede islamica”, come recita la proposta avanzata dalla Giunta, si proceda, mediante referendum consultivo, a sentire l’opinione di tutti i cittadini fossanesi. La richiesta è contenuta in una proposta formale avanzata dal capogruppo del Pdl in Consiglio comunale Giacomo Pellegrino al Sindaco Balocco.

La richiesta di avere un’area dedicata era stata presentata dalla Comunità Islamica cittadina a gennaio 2010 per poter avere i propri cari sepolti nel luogo di residenza.… ... Leggi il resto

Operatori funebri non conoscono riti islamici e fanno partire il funerale senza i riti previsti.Tutto da rifare

I parenti di una donna rom, originaria del Kosovo, seppellita in pigiama, hanno ottenuto il via libera del Comune di Bergamo alla riesumazione della salma e all’inumazione secondo i precetti della fede islamica.
Dzevamira Osmani, 69 anni, arrivata a Bergamo da profuga durante la guerra nei Balcani, era morta per un tumore nei giorni scorsi all’Hospice della citta’ lombarda. I funerali erano stati fissati per ieri: pagati dal Comune, visto che la famiglia e’ molto povera.… ... Leggi il resto

Ad Udine si spacca il PDL sulle sepolture islamiche

Il senatore Ferruccio Saro (PDL) difende l’area cimiteriale riservata agli islamici e a tutti coloro che vogliono essere sepolti rivolti verso la Mecca da realizzare al cimitero di Udine e nel Pdl si apre l’ennesimo scontro. E intanto il Comune di Udine ha distribuito a chi ne ha fatto richiesta, un volantino per fare chiarezza sull’area riservata «smentendo le bugie della Lega».
Dopo la fiaccolata organizzata dal Carroccio contro l’area cimiteriale riservata agli islamici l’onorevole Saro ha fatto sapere di non condividere le proteste: «Credo che nella morte, almeno, si possa cercare di essere tutti d’accordo, senza cadere in manifestazioni che sanno di intolleranza».… ... Leggi il resto

CEI a favore reparti islamici dentro ai cimiteri

Quella dei musulmani che chiedono di poter avere una parte a loro riservata nei cimiteri ”mi sembra richiesta legittima”. E’ l’opinione del segretario generale della Cei, mons. Mariano Crociata, che ha risposto oggi alle domande dei giornalisti durante una conferenza stampa nell’ambito dei lavori dell’Assemblea Generale dei vescovi italiani ad Assisi. ”Sara’ chi ha autorita’ di legiferare – ha precisato mons. Crociata – ad accogliere, nelle modalita’ che ritiene giuste, queste esigenze”.… ... Leggi il resto

Campo islamico al cimitero di Avezzano

Il comune di Avezzano, alla luce dei dati che vedono la popolazione marocchina crescere sempre più nel Fucino e in città, ha concesso alla comunità musulmana una zona del cimitero dove potranno seppellire i loro cari. Gli islamici usano un campo comune. Fino ad oggi, non avendo ad Avezzano uno spazio a disposizione, i musulmani si recavano a Rieti, dove c’è un cimitero islamico, per seppellire i loro cari.… ... Leggi il resto

A Strasburgo un cimitero pubblico per soli islamici

Il primo cimitero musulmano gestito dai poteri pubblici sara’ creato a Strasburgo per rispondere all’attesa della comunita’ musulmana, pari a circa il 10% della popolazione della citta’. Una convenzione per la sua creazione e’ stata firmata un paio di giorni or sono dal sindaco Roland Ries, dal presidente del Consiglio nazionale del culto musulmano, Mohammed Moussaoui, e da quello del Consiglio regionale d’Alsazia, Driss Ayachour. Il terreno e’ gia’ stato scelto, e gli studi del suolo eseguiti.… ... Leggi il resto

Polemiche per il cimitero islamico a Bergamo

Il Popolo della Libertà ha organizzato il 28 marzo u.s. un volantinaggio per sensibilizzare la popolazione sulla questione del cimitero islamico a Colognola nel comune di Bergamo. “Perché realizzare un cimitero separato – chiede il Pdl in un comunicato – in adiacenza all’esistente ? Perché non cambiare strada e costruire all’interno del cimitero civico esistente una sezione riservata alle sepolture con rito islamico ma accessibile a tutti? Nessuna confessione religiosa ha un suo cimitero autonomo. Tutti vengono sepolti nei cimiteri civici gestiti dal Comune.… ... Leggi il resto

Verso una Federazione unica delle associazioni islamiche in Italia

Il 23 aprile 2008 al Ministero dell’Interno, presente il ministro uscente Giuliano Amato, è stato ufficializzato il progetto per una federazione dell’islam italiano, cui hanno lavorato in questi mesi alcuni esponenti della Consulta per l’islam istituita a suo tempo dal ministro Pisanu, e costituitisi in comitato promotore. In una dichiarazione d’intenti i firmatari – sette componenti della Consulta piu’ il segretario del Centro islamico della grande moschea di Roma, Abdellah Redouane – si riallacciano all’esperienza comune e alla stesura per la Carta dei valori e auspicano la nascita di un organismo aggregativo che superi ”le attuali divisioni dei musulmani”, fonte in Italia di ”problemi ed equivoci anche gravi”.… ... Leggi il resto