TAR Campania, Napoli, Sez. I, 14 ottobre 2019, n. 4853

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 14 ottobre 2019, n. 4853
MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 14 ottobre 2019, n. 4853
La legittimazione ad impugnare un provvedimento amministrativo deve essere direttamente correlata alla situazione giuridica sostanziale che si assume lesa dal provvedimento e postula l’esistenza di un interesse attuale e concreto all’annullamento dell’atto. In caso contrario, l’impugnativa verrebbe degradata al rango di azione popolare a tutela dell’oggettiva legittimità dell’azione amministrativa, con conseguente ampliamento della legittimazione attiva al di fuori dei casi espressamente previsti dalla legge, in insanabile contrasto con il carattere di giurisdizione soggettiva che la disciplina legislativa e quella costituzionale hanno attribuito al vigente sistema di giustizia amministrativa (TAR Campania, sez.
... Leggi il resto

Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Corte, Sez. V, 26 settembre – 14 ottobre 2019, causa n. 63/18

Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Corte, Sez. V, 26 settembre – 14 ottobre 2019, causa n. 63/18
MASSIMA
Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Corte, Sez. V, 26 settembre – 14 ottobre 2019, causa n. 63/18
La direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE, come modificata dal regolamento delegato (UE) 2015/2170 della Commissione, del 24 novembre 2015, deve essere interpretata nel senso che osta a una normativa nazionale, come quella di cui trattasi nel procedimento principale, che limita al 30% la parte dell’appalto che l’offerente è autorizzato a subappaltare a terzi.
... Leggi il resto

TAR Liguria, Sez. II, 15 novembre 2018, n. 886 (ord.)

TAR Liguria, Sez. II, 15 novembre 2018, n. 886 (ord.)

MASSIMA
TAR Liguria, Sez. II, 15 novembre 2018, n. 886 (ord.)

Va riconosciuta rilevante e non manifestamente infondata la questione legittimità costituzionale dell’art. 192 comma 2 del D. Lgs. 18.4.2016, n. 50, nella parte in cui prevede che le stazioni appaltanti diano conto nella motivazione del provvedimento di affidamento in house“delle ragioni del mancato ricorso al mercato”, per contrasto con l’art. 76 della Costituzione, in relazione all’art.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 3 settembre 2018, n. 5152 (non definitiva)

Consiglio di Stato, Sez. V, 3 settembre 2018, n. 5152 (non definitiva)

MASSIMA

Nel caso di revoca, per ritenuta inadempienza, di convenzione tra comune ed azienda del servizio di illuminazione elettrica votiva nei cimiteri, è ammissibile che le parti chiedano l'”abbinamento nel merito” della domanda di misure cautelari, non comporta una defintiva rinuncia alla domanda avente ad oggetto misure cautelari.

NORME CORRELATE

D. Lgs. 2/7/2010, n. 104

Pubblicato il 03/09/2018
N. 05152/2018REG.PROV.COLL.
N. 03400/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA NON DEFINITIVA
sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 3400 del 2018, proposto da
Giovanni Maria B.,… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, 9 agosto 2018, n. 20684

Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, 9 agosto 2108, n. 20684

MASSIMA
Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, 9 agosto 2018, n. 20684

Per quanto emessa con riferimento ad altro settore dei servizi pubblici locali, la pronuncia delle Sezioni Unite Civili della Suprema Corte di Cassazione, si svolge in un contesto, anche di analisi nell’evoluzione normativa, che appare estensibile ai diversi servizi pubblici locali congiuntamente alle diverse “forme” ammissibili per la loro gestione, non dimenticando come, recentemente, sia stata altresì introdotta la tipologia dei “soggetti privati in controllo pubblico”.… ... Leggi il resto

[Fun.News 2992] Nuovo codice appalti: contratti pubblici, concessioni e servizi in un unico decreto

Il Consiglio dei Mininistri il 18 aprile u.s. ha definitivamente approvato il testo del nuovo Codice degli Appalti: decreto legislativo n. 50 del 18/4/2016 (Pubblicato in GU Serie Generale n.91 del 19-4-2016 – Suppl. Ordinario n. 10.)
Il testo definitivo conferma l’impianto del testo preliminare del 3 marzo scorso e la formulazione in base alla legge delega del 28 gennaio 2016, n. 11, approvata dalle Camere il 14 gennaio 2016.
Il testo contiene recepimenti dei pareri del Consiglio di Stato, delle Commissioni parlamentari competenti e della Conferenza Unificata.
... Leggi il resto

TAR Sicilia, Sez. III, 22 gennaio 2016, n. 187

Testo completo:
TAR Sicilia, Sez. III, 22 gennaio 2016, n. 187

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3815 del 2014, proposto da:
Francesco e Andrea Peria Giaconia, rappresentati e difesi, per procura in calce al ricorso, sia congiuntamente che disgiuntamente, dagli avv. Alberto Marolda e Sabina Raimondi, presso il cui studio in Palermo, via Notarbartolo, n.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2015/3-b

L’art. 1, comma 7 bis della L. 26/2001 ed il Regolamento reg.le Lombardia n. 6/2004 introducono l’onerosità delle operazioni cimiteriali fatti salvi i casi di indigenza, principio sancito anche dal D.P.R. 285/ 1990. Alla luce della normativa succitata è legittima l’introduzione, sia con norma regolamentare che con provvedimento di Giunta Comunale, della gratuità delle operazioni cimiteriali?

Risposta:
No, non è legittimo, anzi sussistono condizioni per danno erariale. È possibile che il Comune stabilisca una tariffa inferiore ai costi di produzione del servizio (per servizi a titolo oneroso), ma non di derubricare una tariffa da titolo oneroso a titolo gratuito, poiché le situazioni di gratuità del servizio sono tassativamente indicate dalla citata legge.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2015/2-a

Un privato chiede informazioni in merito alla procedura di richiesta autorizzazione per l’avvio di un forno crematorio anche nelle adiacenze di un cimitero.

Risposta:
La realizzazione di un crematorio viene decisa dal Comune nel cui territorio insiste e sempre all’interno di un cimitero (o con ampliamento dello stesso).
L’unico modo per realizzarlo da parte di privati è quello della concessione di costruzione e gestione o del project financing o ancora del contratto di disponibilità.
Nella concessione di costruzione e gestione è il Comune che si attiva e fa un progetto (in genere preliminare) che mette a gara per la costruzione e gestione per un certo numero di anni.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2015/1-e

Cosa bisogna fare per istituire una ditta specializzata per la riesumazione delle salme?

Risposta:
La esecuzione di operazioni cimiteriali, siano esse di esumazione o estumulazione, ecc. è fornita da imprese di servizi. Quindi non c’è nessun obbligo specifico di legge statale circa il possesso di attestati o quant’altro. In talune regioni si richiede una formazione (generica del personale), in altre la partecipazione a corsi svolti da soggetti accreditati.
È ovvio che, essendo attività propria del gestore del cimitero, detta attività deve essere assegnata a terzi o con appalto o con l’intera gestione del cimitero, nei modi di legge.… ... Leggi il resto