Forme di manifestazione della volontà alla dispersione ceneri: un caso che stimola approfondimenti

È stata prospettata una situazione “stimolante”, nel senso che due figlie di un defunto, dopo aver richiesto la cremazione e successiva tumulazione dell’urna del defunto padre in apposito loculo, sono venute in possesso di una dichiarazione di volontà rilasciata in forma scritta alla SO.CREM. e risalente all’anno 2003 con la quale il padre chiedeva di essere cremato con successiva dispersione in natura delle ceneri.
Tuttavia, le figlie hanno raccontato come il padre, negli ultimi anni, avesse sempre chiesto oralmente di essere tumulato nel loculo di cui sopra, loculo che peraltro è stato da lui appositamente rinnovato.… ... Leggi il resto

Questioni di territorio

Premessa introduttiva

In molti casi vi sono principi, di ordine generale, che non sono neppure scritti, per il fatto di essere tanto generali da non richiederlo.
Uno di questi è quello che riguarda la c.d. competenza territoriale, cioè che se vi sia una qualche “attività” (quale essa sia) che si svolga, o debba svolgersi, in una data località, le competenze funzionali spettano all’autorità competente che riveste la funzione nel luogo in cui l’”attività” viene, o deve venire, svolta, esercitata.… ... Leggi il resto

Dispersione delle ceneri ed espressa volontà del defunto: visioni alternative a prassi in atto?

È cosa arci nota come la L. 30 marzo 2001, n. 130 abbia sostanzialmente due oggetti:
(a) la cremazione e
(b) la dispersione delle ceneri,
come esplicitato dall’art. 1, disposizione che assume a proprio fondamento il rispetto della volontà del defunto.
Quest’ultima accentuazione porta a ribadire un elemento importante, cioè la questione della volontà del defunto, che, nel corso della pandemia da Covid-19, risulta essere stata fortemente adulterata, anche con incoerenze rispetto all’art. 7 stessa L.… ... Leggi il resto

Legge sulla cremazione: modifiche introdotte e modifiche subite

Alcune premesse
Allorquando si considera la L. 30 marzo 2001, n. 130, una delle innovazioni di maggiore pregio è quella di avere dato legittimazione all’istituto della dispersione delle ceneri, nonché di avere ammesso la possibilità di affidamento ai familiari dell’urna cineraria, ma vi sono state anche altre disposizioni, così come non può trascurarsi che alcune delle disposizioni della stessa legge siano state oggetto di implicita abrogazione.
Di seguito affronteremo alcuni di questi aspetti, anche senza pretese di essere del tutto esaustivi.… ... Leggi il resto

Alcune questioni sulla dispersione delle ceneri

Sono pervenute richieste di approfondimento su alcune questioni riguardanti la dispersione delle ceneri, questioni che riportiamo di seguito numerate e formulate in corsivo. Si osserva, preliminarmente come da queste non emergano elementi che consentano di individuare la regione eventualmente assunta a riferimento (o, semplicemente in qualche modo di cui sia nota la normativa regionale, aspetto non secondario. Infatti, non poche regioni sono intervenute con norme proprie, al di là del fatto che esse abbiano esercitato una propria competenza legislativa (concorrente) o che abbiano esercitato una competenza legislativa – esclusiva, dello Stato (art.… ... Leggi il resto

Legge 30 marzo 2001 n. 130: differenti filosofie interpretative

Sempre a proposito di dispersione delle ceneri: la volontà del defunto deve essere espressa mediante testamento o iscrizione ad apposita associazione o, nel caso sia stata espressa solo verbalmente, può essere dichiarata dai familiari?

Risposta

L’art. 3, comma 1, lett. c) L. 30 marzo 2001, n. 130 si limita (sembrerebbe) a considerare come la dispersione delle ceneri debba aversi “nel rispetto della volontà del defunto”, senza altro specificare.

Se non che, allo stesso art. 3, comma 1, lett. … ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2019/4-b

I genitori di un feto (prodotto abortivo di 21 settimane + 3 gg.) vorrebbero richiedere la cremazione e la dispersione delle ceneri del ‘bimbo’. Si chiede quindi se i genitori possano avanzare tale richiesta e, in caso positivo, chi debba rilasciare il permesso di trasporto (l’Unità sanitaria locale oppure l’Ufficio di Stato civile).
1) La questione è spinosa e, per tale motivo, si consiglia di assumere una posizione interpretativa cauta.
La sepoltura di un feto è possibile, per quell’età di gestazione, se richiesta da ambedue i genitori.… ... Leggi il resto

TAR Umbria, Sez. I, 21 maggio 2018, n. 359

TAR Umbria, Sez. I, 21 maggio 2018, n. 359

MASSIMA
TAR Umbria, Sez. I, 21 maggio 2018, n. 359
Gli atti amministrativi regionali contenenti linee d’indirizzo emanate ai fini dell’esercizio della potestà regolamentare locale in materia di cremazione, dispersione delle ceneri e servizi cimiteriali, da recepire con atti comunali “sulla base della relativa autonomia normativa”, costituiscono atto evidentemente transitorio e privo di natura normativa, in quanto atto generale non cogente per i comuni, né direttamente innovativo dell’ordinamento, lasciandosi ampio spazio all’autonomia regolamentare, costituzionalmente garantita ex artt.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
Dovendosi distinguere tra i reati considerati dagli art. 411 oppure 412 C.P. in cui in entrambi vi è presenza del nascondimento del cadavere, per consolidato e risalente insegnamento giurisprudenziale, per il quale “Il reato di cui all’art. 411 cod. pen. (distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere) pur realizzandosi con il nascondimento di un cadavere, si differenzia dal reato di cui aIl’art.
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Quesito pubblicato su ISF2015/1-g

Chi ha ottenuto lo sbattezzo dalla Chiesa Cattolica, ha comunque diritto alla cremazione ed alla conservazione delle ceneri in cimitero?

Risposta:
Allo scrivente non risultano normative diverse. Quel che conta è il rispetto dei parametri della autorizzazione ambientale. Anche perché i moderni forni crematori, che hanno sistemi filtranti adeguati, non hanno problemi di emissioni fuori norma.
È però sempre importante curare la manutenzione dell’impianto. I problemi spesso derivano, ad es., da filtri a maniche bruciati a causa della temperatura troppo elevata dei fumi di combustione.… ... Leggi il resto