Risoluzione Ministero Interno n. 8226 del 16/01/1996 – Soggetti tenuti al pagamento della cremazione

Risoluzione, Ministero Interno, 1996
Circolare allegata

Norme correlate:
Art capo16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art 343 di Regio Decreto n. 1265 del 1934
Art 12 di Decreto Legge n. 359 del 87
Art 00 di Decreto Ministeriale n. 0208 del 88

Risoluzione del Ministero dell’Interno n. 8226 del 16.01.1996 SOGGETTI TENUTI AL PAGAMENTO DELLA CREMAZIONE Al sig. sindaco del comune di Verbania e p.c. al sig. prefetto di Verbano – Cusio – Ossola Oggetto: Quesito sul servizio di cremazione Con le note che si riscontrano, codesto comune chiede se il costo del servizio di cremazione di salme di persone non residenti in vita nel territorio comunale o decedute fuori di esso debba essere rimborsato all’ente gestore dai comuni di residenza dei defunti oppure vada rifiutata la prestazione.… ... Leggi il resto

Circolare Ministero Sanità n. nd del 11/05/1995 – Aggiornamento linee-guida per la gestione dei soggetti con sospetta infezione da virus Ebola

Circolare, Ministero Sanità, 1995
Circolare allegata

Norme correlate:
Art capo04 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo08 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo14 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90

Circolare del Ministero delle Sanità del 11/05/1995 Aggiornamento linee-guida per la gestione dei soggetti con sospetta infezione da virus Ebola Agli Assessori alla Sanitàdelle Regioni a StatutoOrdinario e speciale Loro Sedi Agli Assessori alla Sanità delle Provincie Autonome di Trento e Bolzano Loro Sedi Agli Uffici di Sanità Marittima e Aerea Loro Sedi e p.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1995/2-d

Quale è la procedura da adottare nelle cremazioni di cadaveri deceduti anteriormente l’entrata in vigore del D.P.R. 10 settembre 1990?

Risposta:
Allo stato dell’attuale legislazione si ritiene che si debba seguire la procedura prevista dal paragrafo 14.2 della circolare n. 24 del 24.6.1993 del Ministero della Sanità. L’Art. 79 del DPR 10.9.1990 n. 285 pone primariamente in capo al de cuius la espressione di volontà circa la cremazione del cadavere. In via subordinata interviene il coniuge o il parente più prossimo, o lo speciale esecutore testamentario individuato dalla Associazione di cremazionisti a cui aderiva fino all’ultimo istante di vita il de cuius.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1995/1-b

La U.S.L. ……nel cui ambito è ricompreso lo scrivente Comune di …….., prima di rilasciare l’attestato medico escludente la morte dovuta a reato di cui all’art. 79.4 del DPR 285/90 pretende l’esibizione della dichiarazione di volontà del defunto ad essere cremato o della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sottoscritta dagli aventi titolo. Qualora gli atti suindicati non venissero esibiti, viene negato il rilascio dell’attestazione medica. Un’ altra U.S.L. rilascia addirittura un attestato con cui esprime parere favorevole alla cremazione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1995/1-a

Il Comune di …… gradirebbe conoscere se esiste qualche disposizione legislativa che consenta al Comune – dotato di forno crematorio – se ciò viene richiesto espressamente, di far pagare al privato invece di richiedere il rimborso al Comune di residenza. Tra l’altro, spesso viene richiesta allo scrivente Comune la cremazione di salme decedute in Comuni limitrofi, ma residenti in un altro Comune vicino, pure dotato di forno crematorio, che si rifiuta di pagare il corrispettivo di L.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1994/2-c

Il Responsabile del cimitero del Comune “A” ha chiesto di conoscere a chi competano gli oneri relativi al servizio di cremazione di cittadini residenti in vita nel Comune “B”, sede di impianto di cremazione funzionante, ma deceduti nel Comune “A” ed ivi cremati.

Risposta:
Al riguardo si rammenta che la cremazione di cadaveri è servizio pubblico gratuito, al pari della inumazione in campo comune, ai sensi dell’Art. 12/4 del D.L. 31/8/1987 n. 359, convertito in legge, con modificazioni, con L.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1994/1-a

E’ possibile la cremazione della salma di un minore?

Risposta:
Sì, come del resto confermato dal paragrafo 14.2 della circolare n. 24/93 del Min. Sanità. Oggi, infatti, la cremazione è diventata una forma di seppellimento gratuita per i congiunti del defunto (art. 12 legge 29 ottobre 1987, n. 440); di conseguenza il nuovo D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285, ha mitigato la rigidezza della vecchia normativa, disponendo all’art. 79 che “in mancanza di disposizione testamentaria, la volontà deve essere manifestata dal coniuge e, in difetto, dal parente più prossimo individuato secondo gli artt.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1991/3-a

II Comune di…. chiede come comportarsi nel caso in cui l’Autorità Giudiziaria rilasci un N.O. al seppellimento con “espresso divieto di intervento sul cadavere che deve rimanere a disposizione della giustizia” e vi sia successivamente una richiesta di traslazione in altro comune o domanda di procedere a cremazione per dar corso alla volontà del familiare.

Risposta:
Nel caso di cremazione occorre uno specifico ulteriore nullaosta dell’Autorità Giudiziaria competente. In caso contrario non si autorizza la cremazione.... Leggi il resto

Tribunale dei minorenni, Roma, 15 marzo 1984

Norme correlate:
Capo 16 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Riv.it.medicina legale 1985, 1019

Massima:
Tribunale dei minorenni, Roma, 15 marzo 1984
Il Tribunale per i minorenni, come, del resto, qualsiasi altra Autorità Giudiziaria, non ha competenze ad autorizzare la cremazione del cadavere di un minore sottoposto a potestà parentale, poiché il potere di autorizzazione, a tal riguardo, è attribuito dalla Legge alla sola autorità amministrativa; in ogni caso, poi, la decisione di esser cremato costituisce l’esercizio di un diritto personalissimo riservato esclusivamente al soggetto direttamente interessato, in quanto concerne il potere di disposizione sul proprio corpo, per cui in mancanza di una chiara volontà in tal senso della persona interessata, manifestata con una disposizione di carattere testamentario deve ritenersi che nessuno abbia il potere di sostituirsi ad esso, chiedendo la cremazione di un cadavere altrui; d’altronde la carenza di qualsiasi potere di rappresentanza in materia è corroborata dalla considerazione che “mors omnia solvit”, per cui a seguito del decesso non vi è più un minore da proteggere e viene meno, quindi, qualsiasi potere di rappresentanza di quest’ultimo da parte dei genitori.… ... Leggi il resto