Quesito pubblicato su ISF2003/2-d

L’A.USL operante nel Comune di … – che da sempre ha provveduto ad espiantare i pace makers dalle salme da avviare a cremazione – ha recentemente presentato dei dubbi sulla necessità di tale operazione alla Socrem competente. Tale Socrem ha fatto presente che l’introduzione nei forni delle salme portatrici di tali apparecchiature causerebbero scoppi che potrebbero danneggiare i forni stessi ed essere, altresì, causa di inquinamento. La Socrem vorrebbe quindi sapere se i suoi dubbi sono fondati, se esistono norme precise in merito o se nel prossimo regolamento nazionale di polizia mortuaria, ancora in fase di elaborazione, precisa competenze in merito.... Leggi il resto

Risoluzione Ministero Finanze n. 376/E del 29/11/2002 – Istanza di interpello. Trattamento IVA da riservare alle concessioni in uso a privati di loculi, cappelle ed altri manufatti cimiteriali

Risoluzione, Ministero Finanze, 2002
Risoluzione allegata

Norme correlate:
Art 4 di Decreto Presidente Repubblica n. 633 del 1972
Art 1 di Decreto Legge n. 417 del 91
Art 26b di Decreto Legge n. 415 del 89

Risoluzione del Ministero delle Finanze N. 376/E del 29.11.2002 ISTANZA DI INTERPELLO – TRATTAMENTO IVA DA RISERVARE ALLE CONCESSIONI IN USO A PRIVATI DI LOCULI, CAPPELLE ED ALTRI MANUFATTI CIMITERIALI.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/4-a

Il Signor X comprò dal Comune di … due loculi, uno per sé ed uno per sua moglie. A seguito del decesso del Signor X, la moglie decide di farsi cremare. Alla morte di quest’ultima, il figlio procede alla predisposizione del funerale e della successiva cremazione. Il suddetto Comune però provvede a comunicare al figlio che le ceneri non possono essere depositate all’interno del secondo loculo vuoto, ma devono essere riposte in una celletta oppure collocate all’interno del loculo contenente il feretro del padre.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/3-a

Al Comune di … è stato richiesto, da parte di un’impresa di pompe funebri, il rilascio di un’autorizzazione per il trasporto di una salma in una camera ardente di proprietà dell’impresa richiedente (appositamente attrezzata per coloro che professano la fede islamica ed ubicata in altro Comune), per la sosta di più giorni del feretro ed in attesa che la salma venga trasferita all’estero (Casablanca) per via aerea, munita di passaporto mortuario. Poiché il luogo di destinazione non rientra nelle fattispecie citate dagli artt.19 e 24 del DPR n.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/1-r

Il Comune di … chiede se sia possibile procedere alla cremazione di resti provenienti da estumulazione straordinaria (dopo 20 anni) senza procedere alla inumazione per almeno 5 anni (art. 86, commi 2 e 3 della circ. Ministero della Sanità n.10 del 31/7/1998). Tale Comune ha infatti sempre seguito questa interpretazione ma sembra che altri provvedano invece direttamente alla cremazione, senza procedere alla inumazione dei cosiddetti “resti”.

Risposta:
La cremazione di resti mortali provenienti da estumulazione, non è ancora consentita, in quanto risultano vigenti i commi 2 e 3 dell’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/1-o

Al Comune di … è pervenuta una richiesta intesa ad ottenere l’estumulazione di un defunto tumulato in casella colombario per successiva cremazione. Il defunto è deceduto nel 1999. Tale Comune chiede se, alla luce di quanto previsto dal punto 4 della Circolare 31.07.98, n. 10, sia possibile procedere all’effettuazione della cremazione, seguendo le procedure previste dall’art. 79 del DPR 285/90.

Risposta:
Si, è del tutto legittimo, purché acquisiate agli atti: a) una dichiarazione di tutti i familiari circa la loro volontà alla cremazione; b) una dichiarazione degli stessi familiari di mancanza di espressa volontà contraria del de cuius alla cremazione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/1-k

Chi ha diritto ad essere sepolto in una tomba familiare?

Risposta:
È il regolamento di polizia mortuaria comunale che stabilisce cosa intendere per famiglia (in senso stretto o allargato). In assenza, valgono le norme del codice civile. L’amministrazione comunale ha tutto l’interesse a facilitare l’uso di tombe esistenti, per massimizzare la capienza cimiteriale. Pertanto può ampliare l’utilizzo (altrimenti ristretto alla famiglia), attraverso l’istituto della benemerenza (da definirsi con maglie più o meno larghe e sempre nel rispetto del criterio che non vi sia lucro e speculazione, ai sensi dell’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/1-l

L’Ufficio Tecnico del Comune di … chiede se l’uso dell’involucro plastico biodegradabile in sostituzione dello zinco nei trasporti oltre i 100 km mantiene l’obbligo delle reggette.

Risposta:
La cerchiatura è obbligatoria se manca la valvola o altro dispositivo atto a fissare o neutralizzare i gas (cfr. par 9.2 circolare Min. San. n. 24 del 24/6/93). Se esistono dispositivi da applicare all’involucro plastico biodegradabile, autorizzati dal Ministero della Salute (art. 77/3 DPR 285/90), la situazione è del tutto coerente con quella della cassa di zinco (che viene integralmente sostituita dall’involucro plastico) più valvola.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/2-e

Al Comune di … è pervenuta una richiesta intesa ad ottenere l’estumulazione di un defunto tumulato in casella colombario per successiva cremazione. Il defunto è deceduto nel 1999. Tale Comune chiede se, alla luce di quanto previsto dal punto 4 della Circolare 31.07.98, n. 10, sia possibile procedere all’effettuazione della cremazione, seguendo le procedure previste dall’art. 79 del DPR 285/90.

Risposta:
Si, è del tutto legittimo, purché acquisiate agli atti: a) una dichiarazione di tutti i familiari circa la loro volontà alla cremazione; b) una dichiarazione degli stessi familiari di mancanza di espressa volontà contraria del de cuius alla cremazione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/2-g

Il responsabile di polizia mortuaria del Comune di … è stato informato dall’ufficio comunale competente che i rifiuti di inerti prodotti in ambito cimiteriale derivanti da smantellamento di sepolture, dovranno essere sottoposti ad analisi di laboratorio per verificare la presenza e la concentrazione di sostanze pericolose o metalli pesanti e poi accertarne la pericolosità ai fini della classificazione e della conseguente metodologia di smaltimento (la mancata analisi comporterebbe la automatica classificazione nei rifiuti pericolosi e come tali ne determinerebbe lo smaltimento).... Leggi il resto