TAR Sicilia, Catania, Sez III, 17 luglio 2023, n. 2222

TAR Sicilia, Catania, Sez III, 17 luglio 2023, n. 2222

Pubblicato il 17/07/2023
N. 02222/2023 REG.PROV.COLL.
N. 01388/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di Catania (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1388 del 2022, proposto da
Gabriele S., rappresentato e difeso dall’avvocato Salvatore Cittadino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di San Giovanni La Punta, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Agata Burtone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l’annullamento
della nota prot.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2021/Spec-f

Nel caso di un cittadino italiano morto all’estero, chi deve rilasciare l’autorizzazione? Ad es. nel caso di una persona deceduta in Svizzera, con trasporto in Italia, a chi compete il rilascio dell’autorizzazione: sorge in capo al Comune italiano in cui il cadavere è in transito verso la sua destinazione ultima?
Quindi dove va indicato il Comune in cui viene effettuata la funzione religiosa o la cremazione?
Risposta:
L’ipotesi formulata è stata, a suo tempo, affrontata anche nella circolare SEFIT n.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2021/Spec-e

Nel caso in cui una salma già portata al crematorio venga bloccata dalle Autorità (autopsie, ecc.) qual è la prassi da seguire? E quali sono (se ci sono) le leggi che regolamentano tutto l’iter?
Risposta:
È notorio, in caso di “morte violenta”, come emerga la titolarità dell’Ufficio della Procura della Repubblica presso il Tribunale territorialmente competente a rilasciare il nulla-osta al seppellimento.
Il nulla osta dell’Autorità giudiziaria è, in tali casi, condizione indispensabile per il perfezionamento da parte dell’ufficiale di stato civile del “permesso di seppellimento ex art.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2021/Spec-c

Se arriva al crematorio una cassa con lo zinco e, per esempio, il parente cambia idea all’ultimo secondo, è possibile rompere i sigilli per effettuare il travaso? Se sì, serve l’autorizzazione?
Risposta:
Il fatto che all’impianto di cremazione pervenga feretro confezionato in duplice cassa (legno e zinco) dovrebbe presupporre che l’impianto sia idoneo (tecnologicamente ed amministrativamente autorizzato) per provvedere alla cremazione di feretri così confezionati.
In caso contrario non si comprende come possa essere pervenuto un tale feretro, dovendosi conseguentemente invitare gli interessati a rivolgersi per la cremazione ad impianto idoneo.… ... Leggi il resto

TAR Friuli Venezia Giulia, Sez. I, 19 dicembre 2019, n. 546

TAR Friuli Venezia Giulia, Sez. I, 19 dicembre 2019, n. 546

MASSIMA
TAR Friuli Venezia Giulia, Sez. I, 19 dicembre 2019, n. 546
E’ improcedibile in ricorso avverso atti on cui o sulla scorta dei quali è stato denegato loro l’invocato interramento dell’urna contenente le ceneri del defunto padre unitamente alla salma della madre, precedentemente scomparsa, già inumata nel campo comune, oltretutto in presenza di specifica norma regolamentare locale coerente con la legge regionale.
NORME CORRELATE
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Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
Dovendosi distinguere tra i reati considerati dagli art. 411 oppure 412 C.P. in cui in entrambi vi è presenza del nascondimento del cadavere, per consolidato e risalente insegnamento giurisprudenziale, per il quale “Il reato di cui all’art. 411 cod. pen. (distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere) pur realizzandosi con il nascondimento di un cadavere, si differenzia dal reato di cui aIl’art.
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Quesito pubblicato su ISF2016/1-a

È possibile la cremazione di resti mortali direttamente provenienti da estumulazione e, se sì, come si può fare la cremazione dei feretri estumulati?

Risposta:
La cremazione, senza procedere ad inumazione per almeno 5 anni dei resti mortali, è consentita dopo la emanazione del D.P.R. 15/7/2003, n. 254 e precisamente dal contenuto dell’art. 3, che individua quando ci si trovi nella condizione di resto mortale ed inoltre i trattamenti consentiti.
Di norma per la cremazione di feretri estumulati si è nelle condizioni di cui all’art.… ... Leggi il resto