Quesito pubblicato su ISF1996/2-a

Il Comune di …………………… chiede se le salme dei caduti in guerra o nella lotta di liberazione possono essere esumate. Esistono disposizioni per l’estumulazione di salme di militari? Quali vincoli di distanza dai centri abitati esistono sui cimiteri militari?

Risposta:
L’art. 7, ultimo comma, della Legge 9 gennaio 1951 n. 204 e succ. modificazioni, dispone che le salme dei caduti in guerra e nella lotta di liberazione, sepolte nei cimiteri civili, sono esenti dai normali turni di esumazione previsti all’art.61 del Regolamento di Polizia Mortuaria R.D.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1996/1-c

Il Responsabile del Settore Igiene e Sanità Pubblica e per la Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di lavoro di …………… chiede di approfondire gli artt.96 e 97 del DPR 285/90 dove si affronta il problema della soppressione dei cimiteri e delle modalità di riutilizzo del terreno liberatosi. Sembra, non sia prevista l’ipotesi in cui venga soppresso non l’intero complesso ma solo una sua parte. La scrivente U.L.S.S. di ….. è chiamata ad esprimere un parere, per delega dal Coordinatore Sanitario, ex art.... Leggi il resto

Risoluzione Ministero Finanze n. 114 del 06/05/1995 – Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni. Commissione per la manutenzione dei cimiteri di guerra dei caduti del Commonwealth. Assoggettabilità. Quesito

Risoluzione, Ministero Finanze, 1995
Circolare allegata

Norme correlate:
Art 00 di Legge n. 262 del 1955

Risoluzione del Ministero delle Finanze n. 114 del 06.05.1995 Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni. Commissione per la manutenzione dei cimiteri di guerra dei caduti del Commonwealth. Assoggettabilità. Quesito. Con la nota sopradistinta codesta Commissione afferma di essere esente dall’applicazione, della tassa in oggetto in virtù delle disposizioni di cui all’art.10, comma 3, della legge 2 febbraio 1955, n.262, relativa all’approvazione ed esecuzione dell’Accordo tra l’Italia ed i Paesi del Commonwealth britannico per i cimiteri di guerra.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1995/3-d

E’ possibile il seppellimento di cadaveri di persone non decedute nel territorio di un comune o non aventi in esso in vita la residenza?

Risposta:
Il seppellimento di cadaveri di persone non decedute nel territorio di un comune o non aventi in esso in vita la residenza, è sicuramente possibile secondo quanto previsto dall’art.50 comma 1, lettera C, del D.P.R. 10.9 1990 n.285. Una sepoltura privata può essere concessa ex novo per la bisogna, a tempo determinato; essere a sistema di inumazione o tumulazione.... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 16 settembre 1993, n. 888

Norme correlate:
Art 26 Decreto Legislativo n. 112/1998

Riferimenti: Foro amm. 1993, 1830

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 16 settembre 1993, n. 888
Ai sensi dell’art. 141 reg. di polizia mortuaria del comune di Firenze emanato nel 1970, è vietata la vendita di qualsiasi oggetto entro l’ambito cimiteriale. Conseguentemente è legittimo l’annullamento dell’autorizzazione assentita a seguito dell’entrata in vigore di detto regolamento che vieta tale commercio, prima consentito.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1993/2-b

Il Comune di …… chiede se è obbligo eseguire le esumazioni ordinarie a cimitero chiuso. Di chi è la competenza al riguardo?

Risposta:
Gli articoli 82 e 86 del DPR 285/90 hanno spostato in capo al Sindaco la competenza di regolare le esumazioni e le estumulazioni. In relazione al luoghi ed alle circostanze è quindi il Sindaco a disciplinare con apposita ordinanza i criteri da seguire. Da quanto ci risulta e’ inusuale disporre la chiusura del cimitero durante le operazioni e tanto meno disciplinarle in orari in cui non vi sia il pubblico presente.... Leggi il resto

Cassazione civile, 19 dicembre 1991, n. 13676 [2]

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti:
Cassazione civile, 19 dicembre 1991, n. 13676
In caso di occupazione “sine titulo” di un suolo situato in una fascia di rispetto cimiteriale (art. 338 t.u. 27 luglio 1934 n. 1265, come modificato dalle l. 4 dicembre 1956 n. 1428 e 17 ottobre 1957 n. 983, nonché art. 57 D.P.R. 21 ottobre 1975 n. 803) e di irreversibile trasformazione dello stesso da parte della p.a.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, 19 dicembre 1991, n. 13676 [1]

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti:
Cassazione civile, 19 dicembre 1991, n. 13676
Il vincolo di inedificabilità previsto dalla legge per le fasce di rispetto cimiteriali (art. 338 t.u. 27 luglio 1934 n. 1265, come modificato dalle l. 4 dicembre 1956 n. 1428 e 17 ottobre 1957 n. 983, nonché art. 57 d.p.r. 21 ottobre 1975 n. 803) non può essere derogato dai piani urbanistici, in considerazione del sistema di gerarchia delle fonti, ma solo nei casi e nei modi contemplati dalla stessa legge art.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. Unite, 17 dicembre 1991, n. 13596

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Art 16 Legge n. 865/1971
Art 19 Legge n. 865/1971

Riferimenti:
Cassazione civile, Sez. Unite, 17 dicembre 1991, n. 13596
Al fine della determinazione dell’indennità espropriativa, con riguardo a terreno soggetto a vincolo di rispetto cimiteriale ai sensi dell’art. 338 del R.D. 27 luglio 1934 n. 1265 (t.u. sulle leggi sanitarie), deve essere esclusa la natura edificatoria del terreno medesimo, indipendentemente dalla presenza nella zona di costruzioni illegittimamente realizzate, atteso che detto vincolo si traduce in un divieto generale ed assoluto di fabbricazione (salva poi restando l’eventualità di un valore di mercato superiore a quello agricolo, in relazione a consentite utilizzazioni non edificatorie, quale la creazione di aree di parcheggio o la collocazione di edicole per la vendita di fiori).… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 1991, n. 379 [3]

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Riferimenti: Foro Amm. 1991; 1051, Cons. Stato 1991; 642, Giur. It. 1991

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 1991, n. 379
La parziale violazione della fascia di rispetto dai cimiteri legittima l’annullamento della concessione edilizia assentita nei limiti della effettiva trasgressione, ma non anche la rimozione dell’intera concessione (nella specie si è ritenuto che la sporgenza dello spigolo di un balcone all’interno della zona di rispetto avrebbe giustificato l’annullamento della concessione in tali ristretti limiti).… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Sez. I, Catania, 17 luglio 1990, n. 533

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Capo 19 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
TAR Sicilia, Sez. I, Catania, 17 luglio 1990, n. 533
La concessione di suolo cimiteriale costituisce un diritto soggettivo perfetto in capo al concessionario, non solo nei confronti dei privati, ma anche nei riguardi della p.a., la quale mantiene un potere di affievolimento del diritto solo per esigenze di pubblico interesse per la tutela dell’ordine e del buon governo del cimitero; pertanto, solo la violazione degli obblighi prescritti al concessionario dal regolamento di polizia mortuaria o il trasferimento del cimitero in altro luogo giustificano la modificazione dell’originario diritto assentito al fondatore con l’atto di concessione.… ... Leggi il resto

Commissione imposte distrettuale, Sez. I, Piacenza, 21 dicembre 1989, n. 1797

Norme correlate:
Art 64 Legge 142/1990

Massima:
Commissione imposte distrettuale, Sez. I, Piacenza, 21 dicembre 1989, n. 1797
Sono da considerarsi attività istituzionali del comune, e come tali estranee alla sfera impositiva dei tributi diretti, tutte quelle attività, esercitate anche a titolo oneroso, corrispondenti alle funzioni obbligatorie di cui all’art. 91 t.u. 3 marzo 1934 n. 383, o poste a suo carico da specifiche altre disposizioni di legge, includenti fra l’altro la polizia locale, l’igiene e la sanità (fra cui rientrano le opere e la manutenzione dei cimiteri e dell’acquedotto) ed ogni altro servizio pubblico che fa obbligatoriamente capo al comune (educazione pubblica, trasporto alunni, assistenza o beneficenza) o che il comune esercita in via meramente facoltativa purché in regime di monopolio di fatto o di diritto (spesa pubblica, affissioni).… ... Leggi il resto