Casa con vista sul cimitero

ImageA Londra (UK), direttamente affacciato sul cimitero di Highgate, sorge questa villa decisamente moderna che, grazie alle sue amplissime vetrate, offre una incantevole vista sul cimitero. E fruisce pure di una pace senza eguali … Di zone di rispetto non se ne parla!

Maggiori dettagli e foto dell’interno su sito www.designerblog.it da cui è stata tratta la notizia.

Written by:

@ Redazione

9.086 Posts

View All Posts
Follow Me :

0 thoughts on “Casa con vista sul cimitero

  1. Qualche giurisconsulto potrebbe utilmente discettare, con erudite chiose, sulla “Servitù di Panorama”, ossia il diritto di godere dalle finestre o dal proprio balcone delle bellezze paesaggistiche, senza, magari, doversi sorbire, alle 8 del mattino, un’estumulazione con tanto di fragranti effluvi cadaverici, perchè il caseggiato è, ormai, a ridosso del perimetro cimiteriale.

    La fascia di rispetto, nell’originaria formulazione dell’Art. 337 Regio DEcreto n.1265/1934 e del conseguente Art. 49 DPR 285/1990 era stata pensata anche in quest’ottica, così da evitare, il diretto contatto, ancorchè solo visivo, con scene piuttosto inquietanti che possono disturbare i soggetti più sensibili.

    L’Art. 28 Legge n.166/2001 permette di comprimere la cintura sanitaria attorno al cimitero sino ad un minimo di 50 metri (non ulteriormente riducibili).

    Si tratterà di valutare, alla luce del mercato immobiliare, l’impatto negativo, con conseguente perdita di valore, dovuto all’affacciarsi, sempre più in prossimità del camposanto, dei fabbricati ad uso civile ed abitativo.

    Nell’esperienza anglosassone, forse per un modo meno ossessivo, angosciato di rapportarsi con le cose funebri (i cimiteri scatolari e spersonalizzati, stile alveare, sono una peculiarità del genio italico) la vista ravvicinata di un sepolcreto, con la sua malinconia tardoromantica, è elemento di ricchezza e raffinato gusto estetico classicheggiante. Nella lingua inglese “cimitero” si traduce con il vocabolo “Park”, ossia parco, dopo tutto si tratta pur sempre di un giardino consacrato al culto dei ricordi.

    Tutta questa morbosità sulfurea da Messa Nera tanto diffusa da noi (e nei nostri incubi che mostrano il sembiante orrendo dalle alte regioni del cielo…tanto per non citare Lucrezio ) è del tutto assente in altre culture europee.

    Insomma…per cambiare il mondo, basta solo sovvertire la prospettiva da cui lo si osserva.

Rispondi a Carlo Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Scopri di più da funerali.org

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading