Consiglio di Stato, Sez. Cons. Att. Norm., 6 ottobre 2022, parere n. 1638

Consiglio di Stato, Sez. Cons. Att. Norm., 6 ottobre 2022, parere n. 1638

Numero 01638/2022 e data 06/10/2022 Spedizione

REPUBBLICA ITALIANA
Consiglio di Stato
Sezione Consultiva per gli Atti Normativi
Adunanza di Sezione del 4 ottobre 2022
NUMERO AFFARE 01406/2022
OGGETTO: Ministero della Salute- Ufficio Legislativo
Schema di regolamento, ai sensi dell’articolo 8, della legge 10 febbraio 2020, n. 10, recante “Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica”.… ... Leggi il resto

Province autonome di Trento e di Bolzano: Odcp consente la trasmissione per via telematica delle dichiarazioni attinenti la cremazione

Sulla gazzetta ufficiale n. 118 del 21/5/2022 è stata pubblicata l’ordinanza di protezione civile n. 892 del 16/5/2022 “Ordinanza di protezione civile finalizzata a consentire il progressivo rientro in ordinario delle misure di contrasto alla pandemia da Covid-19 di competenza delle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano e degli enti locali regolate con ordinanze di protezione civile in ambito organizzativo, operativo e logistico durante la vigenza dello stato di emergenza”.
Tale Ordinanza, all’art.… ... Leggi il resto

Testo entrato in CdM per riforma servizi pubblici locali con legge delega (art. 6 ddl concorrenza)

Si riporta di seguito il testo della bozza come è entrata in Consiglio dei Ministri, relativamente all’articolo 6 del DDL concorrenza, concernente la legge delega per i sevizi pubblici locali:


Sezione III Servizi pubblici locali e trasporti

Art. 6 (Delega in materia di servizi pubblici locali)
1. Il Governo è delegato ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, un decreto legislativo di riordino della materia dei servizi pubblici locali, anche tramite l’adozione di un apposito testo unico.

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Legge 30 marzo 2001 n. 130: differenti filosofie interpretative

Sempre a proposito di dispersione delle ceneri: la volontà del defunto deve essere espressa mediante testamento o iscrizione ad apposita associazione o, nel caso sia stata espressa solo verbalmente, può essere dichiarata dai familiari?

Risposta

L’art. 3, comma 1, lett. c) L. 30 marzo 2001, n. 130 si limita (sembrerebbe) a considerare come la dispersione delle ceneri debba aversi “nel rispetto della volontà del defunto”, senza altro specificare.

Se non che, allo stesso art. 3, comma 1, lett. … ... Leggi il resto

Diritto primario e diritto secondario di sepolcro

Lo status familiae, presente o preterito, derivante da coniugio o parentela (Artt. Da 74 a 77 Cod. Civile) ovvero, secondo alcuni giuristi, anche affinità, rappresenta il titolo “cardine” e portante per l’effettivo esercizio dello jus sepulchri quando la tomba sorga, ab origine, come privata e gentilizia (ex multis, cfr. 340 comma 2  R.D. n. 1265/1934, ma anche art. 93 comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285).

Come rilevato in dottrina (Dante Buson sulle pagine de: I servizi Demografici, nell’anno 2005) La giurisprudenza ha avuto modo in diverse occasioni di scrutinare la diversità tra il diritto primario e il diritto secondario di sepolcro, che, non dimentichiamo, è un principio innanzi tutto pretorio.… ... Leggi il resto

Autorizzazioni di polizia mortuaria: chi firma?

Il ripetuto richiamo a determinati organi comunali da parte del D.P.R. 10 settembre 1990 n. 285, principalmente al Sindaco, ma non solo,  anche una volta acclarata la sua “post-maturità”, non favorisce, tuttavia, l’immediata individuazione dell’idoneità funzionale in capo alle diverse persone fisiche del Comune che in nome e per conto dell’Ente pongono in essere atti giuridici, discrepanza che può dare adito a prassi non sempre pienamente conformi alle norme, secondo la loro gerarchia e prevalenza all’interno delle fonti del diritto.… ... Leggi il resto

C’era, tanto tempo fa, un’antica cappella funeraria extra-cimiteriale.

Cara Redazione,

Vi narro di un edificio sacro, aperto anche al culto, ma soprattutto adibito anche a destinazione anche sepolcrale in città, come considerarla ai fini della polizia mortuaria, quid juris?


Se questa fosse preesistente all’entrata in vigore del T.U.LL.SS., non si seguirebbero le prescrizioni di cui ai commi da 1 a 3 dell’art. 104 D.P.R n. 285/1990 ma solo il precetto del comma 4 poiché nell’attività di vigilanza, rientra anche quanto imposto dall’art. 102 D.P.R… ... Leggi il resto

Quale destinazione per il verbale ex paragrafo 9.7 Circ. Min. n. 24/1993 nell’evenienza di traslazione.

Non è ben chiaro, soprattutto in caso di infetti, se il verbale di corretto confezionamento del feretro, prima random, ed oggi obbligatorio, in forza delle leggi regionali che ne trasferiscono l’onere in capo all’addetto al trasporto (anche se una certificazione di natura igienico-sanitaria, ex art. 49 D.P.R. n. 445/2000, non dovrebbe – e qui il condizionale è d’obbligo – esser surrogabile da soggetti terzi)  in rapporto a tipologia di trasporto e forma di sepoltura prescelta (paragrafo 9.7 Circ.… ... Leggi il resto

Titolo di accoglimento in cimitero ed atti di disposizione tardivi.

L’accoglimento istituzionale in un cimitero esclude a priori un rapporto concessorio (altrimenti saremmo dinnanzi alla sepoltura privata, istituto diverso e regolato da altre norme di cui al Capo XVIII – Artt. 90 e 93 del D.P.R. 285/1990) e si estrinseca, ope legis, in queste forme di trattamento:
 
inumazione in campo comune per i cadaveri (art. 337 T.U. Leggi Sanitarie),
sversamento in cinerario comune per le ceneri (art. 80 comma 6 D.P.R. n. 285/1990,
deposizione in ossario comune per le ossa (artt.
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Manutenzione di cimiteri nella Legge di bilancio e proroghe di termini

La Legge di bilancio (L. 27/12/2017, n. 205), in due evenienze prevede l’assunzione di spese per cimiteri, in un caso per la ristrutturazione, la manutenzione e la guardiania del cimitero italiano di Hammangi nella città di Tripoli in Libia, nell’altro per la gestione e la manutenzione, al cimitero delle vittime del Vajont, dichiarato monumento nazionale con dPR 2/10/2003,
Inoltre, se fosse divenuta ormai “tradizione” l’emanazione a fine anno di un D.-L. denominato “mille proroghe”, nell’occasione questa “tradizione” non è osservata, essendo state collocate le diverse proroghe di termini all’interno della Legge di bilancio.… ... Leggi il resto