QR code cimiteriali

Il cimitero della città di Roskilde, in Danimarca, propone di connettersi ai morti! Oppure, più precisamente, alla storia della loro vita, messa in scena attraverso un mini-sito web. Accanto a una tomba si erige una piccola superficie cubica, sul cui apice c’è un piatto di porcellana sul quale è inciso un codice QR (codice flash). Gli smartphone, dotati di un’applicazione per la scansione di questi codici, potranno quindi visualizzare direttamente la biografia del defunto, con suoni, immagini e video.… ... Leggi il resto

Negli USA nel 2011 si supererà il milione di cremati annui

CANA ha reso noti i dati statistici definitivi delle cremazioni eseguite nel 2010 negli USA e le prime proiezioni relative al 2011.
Le cremazioni nel 2010 sono state 998.799, con un incremento rispetto all’anno precedente del 7 per cento
In relazione ai deceduti la cremazione ha superato la soglia del 40%, toccando il 40,6% nel 2010
Pertanto si prevede che nel 2011 le cremazioni annue supereranno il milione.
La soglia del 50% si prevede venga raggiunta tra il 2017 e il 2018… ... Leggi il resto

Meeting dell’ECN (European Crematoria Network) a Parma

A Parma nei giorni dal 9 al 12 settembre 2012, si terrà il convegno annuale dell’ECN, European Crematoria Network.
Particolarmente interessanti i temi affrontati nelle conferenze tecniche organizzate, tra i quali: gli effetti della crisi economica sulle preferenze dei cittadini nei confronti della cremazione, aggiornamento sul Libro Bianco sui crematori, la modifica in arrivo dei Funeral Requirement Standards EN 15017, la classificazione europea dei rifiuti provenienti da crematori.
L’evento è stato inoltre arricchito da visite tecniche (al crematorio Valera di Parma, a quello di Mantova e alla ditta Caggiati di Colorno), ma anche culturali (ad es.… ... Leggi il resto

Svizzera: Tombe musulmane: una questione generazionale

Pubblichiamo l’articolo tratto da www.swissinfo.ch dato l’interesse del suo contenuto.

In Svizzera la richiesta di luoghi di sepoltura riservati ai musulmani suscita molti dibattiti. Anche se è ancora ampiamente minoritaria, questa pratica è destinata a diffondersi parallelamente al radicamento delle giovani generazioni.

In primavera, alcuni media della Svizzera tedesca si sono chiesti con toni talvolta polemici perché le aree riservate ai musulmani nei cimiteri comunali siano così poco utilizzate dalle comunità a cui sono destinate. Dal 2000, una quindicina di città, soprattutto della Svizzera tedesca, ha riservato una parte dei propri cimiteri a persone di religione musulmana.

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Nuovi riti funerari in Svizzera

Pubblichiamo l’interessante articolo apparso su swissinfo.ch del 24 lugio 2012, a firma di Ariane Gigon, e dal titolo Nuovi riti funerari in Svizzera, traduzione dal francese di Stefania Summermatter:

La dispersione delle ceneri nella natura non è vietata dalla legge svizzera e non sono poche le famiglie che praticano simili cerimonie. Con l’emergere di nuove spiritualità, negli ultimi anni i riti funerari si sono infatti diversificati. Non senza qualche difficoltà.

«Oggi è quasi più originale chi sceglie il funerale e le visite al cimitero», dice tra il serio e il faceto Claire Clivaz, assistente alla facoltà di teologia e di scienze delle religioni dell’università di Losanna, puntando il dito contro i diversi rituali utilizzati per congedarsi dai propri cari e la ricerca – talvolta accanita – di singolarità.

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57 tombe profanate in un cimitero ebraico in Ungheria

Almeno 57 sono le tombe profanate in un cimitero ebraico in Ungheria. A denunciarlo Laszlo Rona, presidente dell’associazione delle comunità ebraiche, a Kaposvar, in Ungheria.
“Si è trattato di un chiaro atto di razzismo”, ha spiegato Rona. Le lapidi, alcune delle quali risalenti al 19esimo secolo, sono state distrutte.
I danni si aggirano intorno ai 12 mila euro. I vandali, secondo gli inquirenti, sarebbero stati due. Negli ultimi mesi episodi simili si sono susseguiti in Ungheria alimentando i timori di un’ondata di antisemitismo nello stato membro dell’Unione Europea.… ... Leggi il resto

Le proteste in tempi di crisi marciano come funerali

Continuano a Madrid le proteste dei dipendenti pubblici contro la soppressione delle tredicesime, la riduzione dei giorni festivi e l’aumento dell’Iva approvati dal governo. Un migliaio di vigili del fuoco, secondo fonti di polizia, agenti vestiti a nero e impiegati del Comune di Madrid hanno effettuato, a partire dalle 10,30 del mattino, un blocco stradale nella centrale Gran Via della Capitale, con un corteo funebre aperto da una bara, che simbolizza la morte dei diritti dei lavoratori della funzione pubblica.… ... Leggi il resto

La municipalizzata per le pompe funebri di Parigi lancia funerale low cost via internet

Le pompe funebri della città di Parigi (la Socetà pubblica parigina) lancia il 2 luglio 2012 il primo servizio on line di funerale low cost: 789 euro per la funzione, contro la media di 3.000 euro. Nel prezzo, giudicato ”imbattibile” e ”rivoluzionario”, è incluso tutto il necessario, dalla bara al carro funebre con autista. A carico della famiglia del defunto restano la cremazione o l’inumazione e gli ”optional”, come i fiori. E’ sempre la famiglia che si deve occupare delle pratiche amministrative.… ... Leggi il resto

Bara a vista

ImageRobin Gibb (uno dei mitici componenti dei Bee Gees), ha lasciato scittoo che voleva un funerale fuori del comune e in particolare per trasportare la bara al cimitero dovesse essere usata una carrozza bianca, con pareti di vetro, trainata da quattro cavalli neri, per attraversare il paese di Thame, nell’Oxfordshire, dove si è sovlta la cerimonia funebre. Anche la bara dovevva essere rigorosamente bianca. Se ne voleva andare all’altro mondo facendosi notare. Non gli bastava quanto già era stato famoso in questo di mondo.… ... Leggi il resto

Servizio funebre del popolo a Tegucigalpa

Nel piccolo stato dell’Honduras, Paese del centroamerica in cui risiedono otto milioni di persone, c’è una media di morti violente impensabile: una ogni settantaquattro minuti. Omicidi che si compiono tra poveri, le cui famiglie non possono coprire i costi dei funerali (in media il costo è di mille dollari), per questo il sindaco della capitale Tegucigalpa, Ricardo Alvarez, ha deciso d’istituire un servizio funebre gratuito, “Servizio funebre del popolo”, per sostituirsi alla pratica consueta di raccattare i corpi ammazzati in sacchi di plastica e seppellirli senza cura.… ... Leggi il resto

I GIARDINI DELLA MEMORIA – Tombe trentine all'estero

Nel corso del primo Conflitto Mondiale, tra il 1914 e il 1918, morirono oltre nove milioni di soldati. Tra essi anche molti trentini, circa 12.000, con indosso per lo più l’uniforme dell’esercito austro-ungarico. Nelle terre dell’allora Galizia (oggi divisa tra la moderna Polonia e l’Ucraina) si trovano ancora oggi, a quasi cento anni da quei fatti, numerosi cimiteri di guerra in cui sono conservati i loro resti. La telecamera di Claudio Redolfi ha seguito un viaggio commemorativo che dal Trentino è partito per quelle terre: “Ho realizzato un reportage giornalistico, ma non ho resistito a girare anche le immagini che costituiscono questo documentario più personale”.… ... Leggi il resto

I GIARDINI DELLA MEMORIA – Tombe trentine all’estero

Nel corso del primo Conflitto Mondiale, tra il 1914 e il 1918, morirono oltre nove milioni di soldati. Tra essi anche molti trentini, circa 12.000, con indosso per lo più l’uniforme dell’esercito austro-ungarico. Nelle terre dell’allora Galizia (oggi divisa tra la moderna Polonia e l’Ucraina) si trovano ancora oggi, a quasi cento anni da quei fatti, numerosi cimiteri di guerra in cui sono conservati i loro resti. La telecamera di Claudio Redolfi ha seguito un viaggio commemorativo che dal Trentino è partito per quelle terre: “Ho realizzato un reportage giornalistico, ma non ho resistito a girare anche le immagini che costituiscono questo documentario più personale”.… ... Leggi il resto

Funerali sempre più cari in Germania

L’Ufficio statistico federale della Germania ha diffuso la notizia che dal 2006 al 2010 e’ aumentato da 14mila a 23mila (+64%) il numero delle famiglie che hanno dovuto far ricorso all’aiuto dei Comuni per riuscire a pagare le spese del funerale. ‘Sempre piu’ tedeschi non riescono a trovare i soldi per pagare le spese del funerale per un familiare deceduto’, spiega l’esperto Fabian Schaaf, mentre il presidente dell’Associazione delle pompe funebri, Oliver Wirthmann, parla di ‘una precarizzazione delle onoranze funebri in Germania’.… ... Leggi il resto

Tutto il mondo è paese

Medici, infermieri e autisti di ambulanze pagati dalle agenzie funebri di Sahngai (Cina) per fornire loro, in tempo reale, nomi e indirizzi di potenziali clienti. Secondo quanto riferisce lo Shanghai Daily sarebbe ormai pratica frequente, per le societa’ che offrono servizi funebri, cercare di accaparrarsi quanti piu’ clienti possibile facendosi dire dal personale degli ospedali, connivente, quali persone sono ad immediato pericolo di vita e potrebbero con molta probabilita’ morire nelle ore successive.… ... Leggi il resto

Nuovi sviluppi del caso della sepoltura di un boss della Magliana in una basilica di Roma. Il Ministro dell'interno ammette che la procedura fu non conforme alla legge

Ci fu il via libera della Santa Sede alla sepoltura del boss della banda della Magliana, Enrico De Pedis, nella basilica di Sant’Apollinare a Roma e non quella del Ministero della sanità di concerto con la salute.
A sottolinearlo, in una lettera indirizzata a Walter Veltroni, e’ il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri. A rilasciare il “nulla osta della Santa Sede” alla sepoltura di Renatino De Pedis nella basilica nel centro di Roma fu, il 10 marzo 1990, il Cardinale Ugo Poletti, all’epoca presidente della Cei.… ... Leggi il resto

Nuovi sviluppi del caso della sepoltura di un boss della Magliana in una basilica di Roma. Il Ministro dell’interno ammette che la procedura fu non conforme alla legge

Ci fu il via libera della Santa Sede alla sepoltura del boss della banda della Magliana, Enrico De Pedis, nella basilica di Sant’Apollinare a Roma e non quella del Ministero della sanità di concerto con la salute.
A sottolinearlo, in una lettera indirizzata a Walter Veltroni, e’ il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri. A rilasciare il “nulla osta della Santa Sede” alla sepoltura di Renatino De Pedis nella basilica nel centro di Roma fu, il 10 marzo 1990, il Cardinale Ugo Poletti, all’epoca presidente della Cei.… ... Leggi il resto