Tanexpo 2024. Il Cimitero da mondo…”sepolto” a luogo da riscoprire

A pochi giorni dalla chiusura ufficiale di  Tanexpo 2024 ecco alcune semplici riflessioni.

L’online del postumo irrompe in fiera, con appositi servizi commemorativi (necrologie su appositi siti) e di “gestione successoria” per profili, contenuti, foto e files postati dal de cuius.
Ma…mi sovviene spontaneo un dubbio: nel digitale non si ripone, forse, inconsciamente, il malcelato desiderio di immortalità dietro l’affidamento dei propri contenuti condivisi on line nell’ineffabile eternità del cyber spazio.
Ma quella sorta di obbligazione meta-giuridica di visita al cimitero che da tempo immemorabile unisce una comunità locale con i propri morti, non tende così a degradare a semplice atto dovuto per pura forma, giusto nelle vicinanze del 2 novembre.… ... Leggi il resto

Ri-tumulazione ed aspetti tecnici: rifascio o…”sogliole”?

Premessa

In tema di nuova tumulazione per resti mortali, oggi espressamente prevista dall’Art. 3 D.P.R. n. 254/2003, questo fu pure l’orientamento della Regione Lombardia con l’Art. 20 comma 5 del suo vecchio ed ormai superato regolamento regionale n. 6/2004 in materia di polizia mortuaria.
Gli Artt. 86, 87, 88 e 89 del D.P.R. n. 285/1990 disciplinano, in via generale, l’estumulazione, lasciando comunque al Sindaco, quale autorità sanitaria locale che sovrintende, ex Art. 51 D.P.R. n.285/1990, alle funzioni di polizia cimiteriale, la responsabilità di ordinare le operazioni stesse (oppure se si ritiene opportuno, attraverso apposita norma sul regolamento di polizia mortuaria comunale).... Leggi il resto

Tanexpo 2024: un successo!

Si conclude oggi, sabato 6 aprile 2024, una intensissima Tanexpo 2024: tre giorni di giri tra stand affollatissimi, partecipazione a dibattiti, convegni e simposi dedicati interamente al comparto funebre e cimiteriale, con particolare riguardo al caso italiano.
Una fiera tornata finalmente quella antecovid, calda, brulicante di gente, con tantissimi espositori.
In sostanza non è difficile affermare che Tanexpo sia tornata la Fiera internazionale migliore al mondo.
Lo sforzo, sempre più evidente ed encomiabile per il brand Tanexpo, è internazionalizzarsi, promuovendo in un evento ormai sempre più di rilevanza sovranazionale il prodotto italiano e l’eccellenza del design.… ... Leggi il resto

Estumulare per ri-tumulare: il cimitero… “ad accumulo”

L’inveterata pratica “border line della “ri-tumulazione”, invero molto diffusa nell’esperienza italiana, ed invalsa da tempo immemorabile, è considerata tutt’oggi, sotto il profilo formale, dalla Circ. Min. n.10/1998 e avrebbe comportato, almeno prima dell’emanazione del D.P.R. n.254/2003, profili di dubbia legittimità, e notevoli criticità operative, almeno secondo alcuni giuristi, e gli stessi necrofori in servizio presso i nostri cimiteri; dopo tutto una semplice circolare è solo un atto istruttivo e non una fonte del diritto.
Tutto questo breve studio, a livello nazionale, è, allora, incentrato sulla Circ.… ... Leggi il resto

Il ritorno del trattamento antiputrefattivo ex art. 32 D.P.R. n. 285/1990…in Lombardia?

Notiamo con una certa sorpresa dalla home page di funerali.org (sez. “Novità in Banca Dati”) che la Lombardia, tra le Regioni a loro tempo pioniere nella disapplicazione della siringazione cavitaria con formalina, ritorna, dopo più di 20 anni, sull’argomento (parzialmente, almeno). Si reintroduce – difatti – con apposita Legge Regionale n.4/2023 il trattamento antiputrefattivo almeno a giudizio del medico necroscopo, mentre resta la buona volontà di abolire l’obbligo ad impiegare solo formalina F.U.
Domanda maliziosa (mica tanto?)… ... Leggi il resto

Dispersione ceneri: i riflessi di natura penale che questa pratica comporta

Il principale (o… se fosse finalmente l’unico, ed il solo?) riferimento normativo alla pratica funeraria, (invero piuttosto “estrema”, per le nostre tradizioni giuridiche almeno) della dispersione delle ceneri è costituito ancora oggi dalla legge 30 marzo 2001, n. 130, recante appunto “Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri.”.
L’eclettica legge, infatti, tra i vari istituti corollario della cremazione sommariamente delineati, ma pur sempre introdotti nell’Ordinamento con norma di principio (ancora da implementarsi compiutamente…), ha avuto il pregio almeno di superare da subito il divieto tassativo e categorico posto dal primo comma dell’art.… ... Leggi il resto

“Devotio” 2024: il rischio/opportunità delle Chiese cinerario

I lettori e gli inossidabili “aficionados” di “www.funerali.org” saranno ormai mitridatizzati ed avvezzi, da anni, al mio vano e vacuo astrologare in astrusi termini “burocratesi” propri di un impenitente causidico e leguleio … fallito, per giunta!).
Per una volta almeno non mi occuperò di aride e scialbe, o impersonali, sciarade sul filo del diritto funerario e sul crinale della raffinata (ed inconcludente?) astrazione metagiuridica.
Si è, infatti, recentemente tenuto a Bologna, presso i padiglioni dell’omonimo quartiere fieristico “Devotio”, una manifestazione interamente dedicata all’arte sacra ed all’arredo liturgico.… ... Leggi il resto

Valutazione di progetti edilizi cimiteriali e sicurezza sul lavoro

Premessa breve: tra le attività svolte dai servizi di Igiene Pubblica, una delle meno conosciute è sicuramente la valutazione dei progetti di edifici funebri, obbligo stabilito dall’art. 94 del D.P.R. n. 285/90
L’azione preventiva di verifica medica sull’edilizia cimiteriale, svolta ai sensi dell’art. 94 DPR n. 285/1990, laddove ancora in funzione, consentirebbe, quando esercitata in modo critico e non solo burocratico, se non altro di raccogliere una casistica delle soluzioni architettoniche sconsigliabili…per il futuro.
Si constata, infatti, come anche dopo l’entrata in vigore dell’ultimo regolamento nazionale di polizia mortuaria alcune tombe (dunque di costruzione successiva al D.P.R.… ... Leggi il resto

Tombe non a norma e sicurezza per chi lavora in cimitero

Per molto tempo è stata trascurata la dimensione “lavorativa” degli edifici funebri.
Le conseguenze di questo ritardo del Legislatore hanno anche un costo, rappresentato non solo dalla maggiore usura fisica per i necrofori, ma pure da un serio e costante pericolo di infortunio.
La difficoltà di meccanizzazione delle operazioni cimiteriali dovuta agli ostacoli architettonici si paga pure in termini di disservizio, con oneri a carico delle amministrazioni comunali (costrette ad impiegare organici più numerosi) ed allungamento dei tempi di attesa per le operazioni ad es.… ... Leggi il resto

“DEVOTIO” 2024: si discute sulla possibilità dei cinerari in chiesa

Si terrà a Bologna dal giorno 11 al 13 di febbraio 2024, presso i padiglioni del quartiere fieristico, “Devotio”, una manifestazione interamente dedicata all’arte sacra ed all’arredo liturgico.
Diversi i convegni organizzati, nel corso dell’evento espositivo.
Sempre a “Devotio”, ma nel lontano a 2017, un seminario, in particolare, intitolato “Chiese cimiteriali e officio delle esequie nella pratica della cremazione dei defunti”, consentì di analizzare alcuni esempi di trasformazione di chiese tedesche abbandonate, o scarsamente utilizzate per la celebrazione dei sacri riti, in luoghi di tumulazione di urne cinerarie e, in taluni casi, di esposizione del feretro, si sarebbe trattato, dunque, di vere e proprie case del commiato religiose, le quali avrebbero permesso, così di recuperare storiche tradizioni, come, appunto la veglia funebre in chiesa.… ... Leggi il resto

Cremazione e specifici adempimenti necroscopici sul prelievo del D.N.A.

Nella “strana” e eclettica legge statale n. 130/2001 vi è una disposizione che molti, nel silenzio dello Stato Centrale, avrebbero volentieri mantenuto congelata ed inattiva.
Traggo qualche considerazione da un bell’articolo focus di approfondimento a cura del Dr. Donato Berloco, su: “Lo Stato Civile Italiano”, anno 2018.

Ai sensi dell’art.3, 1 comma, lett. a) della L. n.130 del 30 marzo 2001, infatti, l’autorizzazione alla cremazione compete ora all’Ufficiale dello stato civile del Comune di decesso.
Egli la rilascia acquisito un certificato in carta libera del medico necroscopo, dal quale risulti escluso il sospetto di morte dovuta a reato ovvero, in caso di morte improvvisa o sospetta segnalata dall’A.G.,… ... Leggi il resto

Lo “strano caso” di Funerali.org: superati i 4 milioni di visite per un sito che parla di morti

Abbiamo da poco superato i quattro milioni di visualizzazioni, da quando l’afflusso di pubblico su questo sito è costantemente monitorato con appositi contatori da soggetto autonomo e terzo rispetto a noi (AUTOMATTIC), dal 25/05/2017.
Di lì a poco vi fu la fusione con il magazine cartaceo “I Servizi Funerari” che ha seguito quella originaria con il sito “pilota” www.euroact.net, ed una completa ristrutturazione grafica e soprattutto editoriale, nonché informatica di funerali.org.
Questi progressivi interventi di sistema hanno profondamente trasformato il sito internet www.euroact.net,… ... Leggi il resto

Nelle segrete stanze di funerali.org: l’archivio delle sentenze

Chi Vi scrive in parte si è anche “formato” sui sentenziari di www.euroact.net, oltreché sulla mitica rubrica dell’Ing. Fogli “Quesiti e Lettere” , ai tempi de: “I.S.F.” in formato cartaceo, pregevole trimestrale di approfondimento settoriale per addetti al circuito della polizia mortuaria, oggi integralmente trasfuso (redazione compresa) in questo sito.
Due formidabili fonti di informazioni, dunque, per di più molto orientate al problem solving, all’aiuto concreto fornito ai colleghi, con taglio prettamente operativo, qualunque sia la loro funzione o mansione nelle professioni del post mortem.… ... Leggi il resto

La chiesa cattolica ed il “problema” cinerario comune”: nuove interpretazioni della normativa canonica

Questo articolo è parte 4 di 13 nella serie Posizioni Chiesa cattolica

Non conosco nella gerarchia delle fonti del diritto canonico quale particolare e precisa funzione svolgano le soluzioni ad un quesito, pur avvezzo alle sagrestie come sono.
Di conseguenza mi spericolerò in un ardito parallelismo tra due ambiti…”legali”, in qualche misura, dunque, giuridici ambedue, ovvero pur sempre fondati sul concetto di norma: dettata, quest’ultima però, ora dall’Autorità Civile, ora da quella Ecclesiastica.
Sono piani completamente distinti e non sovrapponibili, almeno in teoria, ma che a volte tendono ad intersecarsi, soprattutto nel caso Italiano, ma non solo (il fenomeno è ravvisabile pure in altri Paesi, laddove la presenza del cattolicesimo sia forte e strutturata).… ... Leggi il resto

Rinuncia affido ceneri: forma, natura dell’atto e competenze

Questo articolo è parte 1 di 7 nella serie affido urna cineraria

In primis, andrebbe considerato come poche leggi regionali, invero, prevedano indicazioni certe sulla “rinuncia” alla domiciliazione delle ceneri (o fattispecie simili). Alcune (ancora meno) considerano anche il caso (remoto?) del rinvenimento di urne (es.: a seguito del decesso del familiare affidatario).
Gli affidatari, come noto, (o anche i loro aventi causa, come ultima eventualità?) possono sempre rinunciare all’affidamento dell’urna.
Sulla relativa “trasmissibilità mortis causa” del titolo di affido si nutrono parecchie perplessità in diritto, proprio per la natura giuridica dell’atto di affido ceneri, che non pare, ad un’attenta analisi, riconducibile ad una semplice autorizzazione burocratica, tra quelle consuete della polizia mortuaria.… ... Leggi il resto

I rapporti tra i vivi e i morti

Ma quali sono davvero i riti, le formule più frequenti, nel nostro comune sentire, quando noi italiani visitiamo i cimiteri?
Larghissima maggioranza di noi, oltre tre quarti, trascorre del tempo in composto raccoglimento davanti a una lapide o una tomba a terra
È un contegno di olimpico distacco da forme più marcate e spettacolari di ritualità, la cui diffusione aumenta con l’età, ma anche tra i più giovani resta notevolmente maggioritario.
Dichiara di adottare questa pratica funebre del generale silenzio di circostanza, infatti, ben il 63% degli italiani al di sotto dei 35 anni.… ... Leggi il resto