I “morti” non stanno fermi, ma sono in frequente movimento

L’art. 109 D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396 e s.m. prevede, al comma 1, la decorrenza della sua entrata in vigore (30 marzo 2001, data coincidente, accidentalmente, con quella di promulgazione di una legge pertinente alla materia), mentre al comma 2 prevede che le norme sulla registrazione informatica degli atti (di stato civile) e la tenuta degli archivi (informatici) abbiano efficacia da data da stabilirsi con D.P.C.M., ai sensi del precedente art. 10, atto che avrebbe dovuto essere emanato entro 12 mesi dalla pubblicazione del D.P.R.… ... Leggi il resto

Succede in Cassazione: il diritto a disporre di sè, per il proprio post mortem

La vicenda giudiziaria di cui trattiamo (culminata nella pronuncia della Suprema Corte n.12143 del 23 maggio 2006) ha visto contrapporsi la richiesta dei fratelli viventi di tumulare il corpo della sorella presso la tomba della loro famiglia, versus la precisa istanza di mantenere la medesima nel sepolcro stabilito dal coniuge superstite.

I fratelli hanno giustificato il proprio petitum sostenendo l’esistenza di un preciso mandato loro conferito in vita dalla defunta per la sua sepoltura nella tomba che ospita le spoglie della famiglia di provenienza.… ... Leggi il resto

Funerali per fedeli di religione musulmana – 3/3

Questo articolo è parte 6 di 8 nella serie La pandemia cambia (o cambierà?) le procedure?

Liturgia

“…Quanto ai morti, quando Allah li farà risorgere li condurrà a Sé” (Corano 6,36).

Il rito del commiato si tiene all’aperto presso il cimitero, o più raramente all’interno della Moschea e prevede un formulario quanto mai complesso ed articolato che bisogna assolutamente recitare nell’originaria lingua araba del Profeta.
La cerimonia si svolge in forma congregazionale, poiché tutta la comunità è vicina alla famiglia in lutto e prega per la salvezza del defunto.… ... Leggi il resto

Funerali per fedeli di religione musulmana – 2/3

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Naturalmente anche per i fanciulli, benché la dottrina li ritenga puri e liberi da ogni peccato, è previsto l’officio funebre, persino nel caso di un suicida, se vi è ragione di supporre un suo estremo pentimento, è consentita la liturgia esequiale.
Queste pratiche, benché vivamente consigliate, sono semplicemente complementari al rito solenne ed integrano solo la liturgia, siccome non sono avvertite da tutti i musulmani come fondamentali oppure vincolanti, ma, ad esempio, è tassativo che le spoglie dei martiri non debbano essere purificate né profumate o fasciate, per essere, poi sepolte nella stessa condizione in cui siano state eventualmente rinvenute.… ... Leggi il resto

La sepoltura della persona “sola” – 2/2

La sepoltura
Dal momento che nelle fasi iniziali, che partono dal rinvenimento del corpo della persona defunta e proseguono con il suo trasporto nel deposito di osservazione (o, come visto, in struttura che legittimamente assolva anche queste funzioni), non sono “noti” familiari o soggetti che abbiano titolo a disporre delle spoglie mortali, occorre approfondire le modalità da osservare in una siffatta situazione.

Il primo passaggio, anzi i primi passaggi, riguarda/riguardano l’esigenza di una verifica se la persona defunta abbia titolo di accoglimento in un sepolcro privato nei cimiteri (Capo XVIII D.P.R.… ... Leggi il resto

La sepoltura della persona “sola” – 1/2

La situazione
La situazione da esaminare è una di quelle che possono verificarsi e non necessariamente in contesti eccezionali.
Talvolta, può accadere che una persona che viva da sola muoia, per cause del tutto naturali, presso la propria abitazione e venga rinvenuto cadavere a distanza di tempo, magari per il fatto che i vicini ne rilevino l’assenza o perché percepiscano odori in qualche modo presuntivamente riferibili a processi di trasformazione cadaverica.
In tali casi, generalmente, vi può essere l’accesso all’abitazione da parte delle forze dell’ordine, nell’esercizio di funzioni di P.G.,… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 25 giugno 2021, n. 18285

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 25 giugno 2021, n. 18285

Corte di Cassazione
Civile Ord. Sez. 3 Num. 18285 Anno 2021
Presidente: TRAVAGLINO GIACOMO
Relatore: SCARANO LUIGI ALESSANDRO
Data pubblicazione: 25/06/2021

ORDINANZA
sul ricorso 3723-2019 proposto da:
B. FRANCESCO, C. GIOVANNA, C. DAVID, B. ORESTE, Ca. TERESA. C. GLADYS. C. ILARIO, elettivamente domiciliati in ROMA, VIA CASSIODORO I/A.
presso lo studio dell’avvocato MARCO ANNECCHINO. che li rappresenta e difende:
contro
AZIENDA PER L’ASSISTENZA SANITARIA N.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 11 giugno 2021, n. 16611

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 11 giugno 2021, n. 16611

Corte di Cassazione `
Civile Ord. Sez. 6 Num. 16611 Anno 2021
Presidente: GRAZIOSI CHIARA
Relatore: DELL’UTRI MARCO
Data pubblicazione: 11/06/2021
ORDINANZA
sul ricorso 5786-2020 proposto da:
G. ROSALIA, elettivamente domiciliata presso la cancelleria della CORTE DI CASSAZIONE, PIAZZA CAVOUR, ROMA, rappresentata e difesa dall’Avvocato GIANPAOLO MASSA;
-ricorrente-
contro
Gr. CATERINA, Gi. STELLA, Gi. VIVIANA, elettivamente domiciliari presso la cancelleria della CORTE DI CASSAZIONE, PIAZZA CAVOUR, ROMA, tutti rappresentati e difesi dall’Avvocato MAURIZIO MEDA;
– mntrorícorrenti –
avverso la sentenza n.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 13 luglio 2020, n. 3039

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 13 luglio 2020, n. 3039

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 13 luglio 2020, n. 3039

Ai fini ella qualificazione quali opere di urbanizzazione primaria, la definizione di “impianti cimiteriali” non comprenda la mera costruzione di loculi nell’ambito dell’area cimiteriale già impiegata a tal fine e fatta oggetto di concessione a terzi (privati od enti). Tale definizione porta a concludere nel senso che gli “ampliamenti” ivi contemplati riguardino l’asservimento di nuove aree alla destinazione cimiteriale e non invece la costruzione di loculi nell’ambito di una struttura esistente: un simile intervento costituisce un’opera equivalente alla costruzione di una cappella privata per cui è pacificamente esclusa l’esenzione dal contributo di costruzione.… ... Leggi il resto

Tumulazioni e la questione del libero accesso al loculo.

L’art. 76, 3 d.P.R. 10/9/1990, n. 285 e s.m., prevede, come largamente noto, che ogni loculo debba avere uno spazio esterno libero per il diretto accesso del feretro, prescrizione, anche costruttiva, che va correlata a quella del precedente comma 1 per la quale ogni feretro debba essere posto in loculo (comunque denominato o denominabile) separato dagli altri. Si tratta di una previsione abbastanza consolidata e molto risalente nel tempo (salvo che (art. 63 R.D. 11/1/1891, n.… ... Leggi il resto

TAR Basilicata, Sez. I, 27 aprile 2020, n. 252

TAR Basilicata, Sez. I, 27 aprile 2020, n. 252

MASSIMA
TAR Basilicata, Sez. I, 27 aprile 2020, n. 252
Non risulta illegittima la disposizione del Regolamento cimiteriale del Comune nella parte in cui statuisce che “l’assegnazione di loculi interrati sarà acconsentita solo se questi siano accessibili dall’interno della struttura stessa”, in quanto tale norma risulta espressamente finalizzata ad impedire l’esecuzione delle opere di scavo dei vialetti cimiteriali, che, per ogni seppellimento, danneggiano le canalizzazioni della rete elettrica, le condotte per la raccolta delle acque pluviali ed il manto di asfalto e/o l’esistente pavimentazione.
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Polizia Mortuaria ed imposta di bollo assolta virtualmente; Sì, No…o Forse?

L’articolo in questione sarebbe molto proficuo non solo per le Imprese Funebri, ma anche per gli uffici comunali preposti ai procedimenti di polizia mortuaria.

Sulla tesi dell’assoggettamento all’imposta di bollo dell’autorizzazione all’inumazione o dell’autorizzazione alla tumulazione, vi sono orientamenti difformi di parte della dottrina.
L’imposta di bollo è regolata dal D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, modificato dal d.P.R. 30 dicembre 1982, n. 955.

La tariffa è stata aggiornata con il D.M. 20 agosto 1992. I favorevoli fondano la Loro argomentazione su questo dato: la natura autorizzatoria (anche con la precedente, ed abrogata, denominazione di permesso di seppellimento) colloca l’autorizzazione ad inumazione e tumulazione nel contesto di cui all’art.… ... Leggi il resto