TAR Campania, Sez. VII, 25 marzo 2013, n. 1639

Massima:
TAR Campania, Sez. VII, 25 marzo 2013, n. 1639
L’espansione della zona cimiteriale costituisce solo una delle molteplici ragioni del vincolo cimiteriale e il vincolo non può dirsi interrotto per la presenza di una strada.
Invero, “la fascia di rispetto cimiteriale prevista dall’art. 338 t.u. leggi sanitarie 27.07.1934 n. 1265, misurata a partire dal muro di cinta del cimitero, costituisce un vincolo assoluto d’inedificabilità, tale da imporsi anche a contrastanti previsioni di piano regolatore generale, che non consente in alcun modo l’allocazione sia di edifici che di opere incompatibili col vincolo medesimo, in considerazione dei molteplici interessi pubblici che tale fascia di rispetto intende tutelare e che sono da individuarsi in esigenze di natura igienico-sanitaria, nella salvaguardia della peculiare sacralità che connota i luoghi destinati all’inumazione e alla sepoltura, nel mantenimento di un’area di possibile espansione della cinta cimiteriale; segue da ciò che non esiste ragione alcuna per ritenere tale vincolo applicabile solo ai centri abitati e non ai fabbricati sparsi, così come, ai fini dell’applicazione del vincolo, appare ininfluente che, a distanza inferiore ai 200 metri, vi sia una strada, atteso che essa non interrompe la continuità del vincolo.… ... Leggi il resto

TAR Veneto, Sez. I, 19 marzo 2013, n. 417

Massima:
TAR Veneto, Sez. I, 19 marzo 2013, n. 417
La fascia di rispetto cimiteriale risponde, da un lato, all’esigenza di tutela dell’interesse pubblico all’igiene di ogni tipo di costruzione destinata alla vita dell’uomo e, dall’altro, all’esigenza di assicurare decoro ai luoghi di sepoltura.
Il suddetto vincolo riguarda, pertanto, quelle costruzioni incompatibili con la funzione cimiteriale, in quanto destinate ad ospitare stabilmente l uomo, quali: le abitazioni, gli alberghi, gli ospedali, le scuole. Tale vincolo non è quindi suscettibile di un applicazione estensiva nei confronti della realizzazione di altri manufatti privi invece di tale funzione come nel caso, che qui interessa, delle strade e dei parcheggi.… ... Leggi il resto

TAR Friuli Venezia Giulia, 6 marzo 2013, n. 128

Massima:
TAR Friuli Venezia Giulia, 6 marzo 2013, n. 128
L’articolo 338 del testo unico delle leggi sanitarie di cui al R.D. n. 1265/1934 vieta l’edificazione nelle aree ricadenti in fasce di rispetto cimiteriale dei manufatti che possono qualificarsi come costruzione edilizie, come tali incompatibili con la natura dei luoghi e con l’eventuale espansione del cimitero.
Invero, in materia di vincolo cimiteriale la salvaguardia del rispetto dei duecento metri prevista dal citato articolo (o del limite inferiore di cui al d.p.r.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Sez. I, 28 febbraio 2013, n. 207

Norme correlate:
Art 3 Legge n. 241/1990
Art 3 Legge n. 109/1994
Art 35 Legge n. 448/2001
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000

Massima:
TAR Lazio, Sez. I, 28 febbraio 2013, n. 207
È legittimo il provvedimento con cui la giunta municipale, revocando la precedente deliberazione recante la dichiarazione di pubblico interesse di un progetto presentato da un terzo nominato promotore, ha deciso di gestire direttamente il servizio delle lampade votive all’interno del cimitero comunale. La disciplina normativa consente, infatti, alle amministrazioni pubbliche la gestione in economia (diretta o con cottimo fiduciario) “a condizione di ottenere conseguenti economie di gestione” (art.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Sez. IV, 7 febbraio 2013, n. 371

Massima:
TAR Lombardia, Sez. IV, 7 febbraio 2013, n. 371
Ai sensi dell’articolo 338 rd 1265/1934 i cimiteri devono essere collocati alla distanza di almeno 200 metri dal centro abitato. Lo stesso articolo vieta, inoltre, di costruire intorno ai cimiteri nuovi edifici entro il raggio di 200 metri dal perimetro dell’impianto cimiteriale, quale risultante dagli strumenti urbanistici vigenti nel comune o, in difetto di essi, comunque quale esistente in fatto, salve le deroghe ed eccezioni previste dalla legge.… ... Leggi il resto

TAR Veneto, Sez. I, 6 febbraio 2013, n. 171

Testo completo:
TAR Veneto, Sez. I, 6 febbraio 2013, n. 171
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 793 del 2011, proposto da:
Giuseppe Cipriani Srl, Centro Servizi Funebri Rodigini Srl, Ferrari Onoranze Funebri srl rappresentate e difese dall’avv. Giovanni Daniele Toffanin, con domicilio eletto presso Maurizio Scattolin in Venezia, San Marco, 4714;
contro
Comune di Rovigo, rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto

TAR Veneto, Sez. I, 6 febbraio 2013, n. 170

Testo completo:
TAR Veneto, Sez. I, 6 febbraio 2013, n. 170
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2192 del 2011, proposto da:
Asm Rovigo Spa, rappresentato e difeso dagli avv. Silvia Vidale, Francesco Mazzarolli, con domicilio eletto presso la Segreteria dell intestato TAR, ai sensi dell art. 25, comma 1, lettera a), del c.p.a.;
contro
Giuseppe Cipriani Srl, rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto

TAR Veneto, Sez. I, 6 febbraio 2013, n. 169

Testo completo:
TAR Veneto, Sez. I, 6 febbraio 2013, n. 169
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 162 del 2012, proposto da:
Asm Rovigo Spa, rappresentato e difeso dagli avv. Silvia Vidale, Francesco Mazzarolli, con domicilio eletto presso Francesco Mazzarolli in Padova, via Filiberto, 3;
contro
Centro Servizi Funebri Rodigini S.r.l., rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto

TAR Veneto, Sez. I, 6 Febbraio 2013, n. 168

Testo completo:
TAR Veneto, Sez. I, 6 febbraio 2013, n. 168
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 161 del 2012, proposto da:
Asm Rovigo Spa, rappresentato e difeso dagli avv. Silvia Vidale, Francesco Mazzarolli, con domicilio eletto presso la Segreteria dell intestato TAR ai sensi dell art. 25, comma 1, lettera a), del c.p.a.;
contro
Ferrari Onoranze Funebri S.r.l.,… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 24 gennaio 2013, n. 435

Norme correlate:
Art 1 Legge n. 241/1990
Art 2 Legge n. 241/1990
Art 3 Legge n. 241/1990
Art 7 Legge n. 241/1990
Art 1 Legge n. 241 /1990
Art 113 Decreto Legislativo n. 267 /2000
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000

Testo completo:
Consiglio di Stato. Sez. V, 24 gennaio 2013, n. 435
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2774 del 2011, proposto da: Epis Felice s.r.l.,… ... Leggi il resto

TAR Veneto, Sez. II, 7 novembre 2012, n. 1352

Massima:
TAR Veneto, Sez. II, 7 novembre 2012, n. 1352
L’art. 338 del r.d. 1265/1934 (t.u. delle leggi sanitarie) prevede il divieto di costruire intorno ai cimiteri edifici entro il raggio di 200 mt., disponendo che il contravventore debba demolire l’edificio o la parte di nuova costruzione, salvi i provvedimenti d’ufficio in caso di inadempienza. Si tratta, infatti, di divieto assoluto, come più volte ha avuto modo di affermare la giurisprudenza amministrativa che ha evidenziato come il vincolo di inedificabilità in questione abbia finalità non solo urbanistico edilizie, ma anche di tutela dell’igiene e della sicurezza pubblica.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 23 ottobre 2012, n. 5409

Norme correlate:
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000
Riferimenti: Cons. Stato, Sez. V, 11/8/2010, n. 5620; 29/3/2010, n.1790; 5/12/2008, n. 6049)

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 23 ottobre 2012, n. 5409
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 6129 del 2011, proposto da:
Ditta Severino Ferri S.a.s. di Pier Luigi Pelegatti & C. e Ghiretti Giuseppe s.r.l.,… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. III, 17 settembre 2012, n. 4933

Norme correlate:
Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 2598 Regio Decreto n. 262/1942
Art 115 Regio Decreto n. 773/1931
Art 8 Legge n. 287/1990

Riferimenti: Cons. St., V, 30 novembre 2000, n. 6362
Consiglio di Stato, Sez. III, 17 settembre 2012, n. 4933

Il servizio di gestione delle attività connesse al decesso dei pazienti in ambito ospedaliero e della camera mortuaria ha natura di servizio pubblico.
Sull’illegittimità del divieto di partecipazione a carico delle imprese di onoranze funebri nel caso di affidamento all’esterno mediante appalto.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. II, 5 settembre 2012, n. 2223

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Riferimenti: Cons. Stato, Sez. VI., n. 173/02; Sez. IV, n. 6917/02; Sez. IV, n. 2899/02

Massima:
TAR Lombardia, Milano, Sez. II, 5 settembre 2012, n. 2223
L ‘art. 338, r.d. n. 1265/1934 prevede, al comma 1, che i cimiteri devono essere collocati alla distanza di almeno 200 metri dal centro abitato. È vietato costruire intorno ai cimiteri nuovi edifici entro il raggio di 200 metri dal perimetro dell’impianto cimiteriale, quale risultante dagli strumenti urbanistici vigenti nel comune o, in difetto di essi, comunque quale esistente in fatto, salve le deroghe ed eccezioni previste dalla legge .… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 17 luglio 2012, n. 1364

Massima:
TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 17 luglio 2012, n. 1364
1. Il diniego di autorizzazione all apposizione di una lapide non va comunicato al soggetto esecutore dell opera (il rapporto con il quale è configurabile come mero contratto d opera) bensì al titolare della concessione cimiteriale, unico soggetto legittimato passivo del procedimento conclusosi con il censurato provvedimento negativo: «Deve essere preliminarmente rigettata l eccezione di inammissibilità del ricorso per tardività della sua notifica. Il diniego di autorizzazione all apposizione della lapide, infatti, è stato impropriamente comunicato dal Comune al soggetto esecutore dell opera, il rapporto con il quale è configurabile come mero contratto d opera, anziché alla titolare della concessione, unico soggetto legittimato passivo del procedimento conclusosi con il censurato provvedimento negativo.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 9 luglio 2012, n. 3288

Massima:
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 9 luglio 2012, n. 3288
I timori circa il mantenimento dell ordine pubblico, nonché il fine di evitare disagi per la cittadinanza (spinta dal criterio cronologico ad arrivare dinanzi agli uffici comunali con molto anticipo rispetto al momento fissato per la presentazione delle domande) costituiscono valide ragioni per sostituire il criterio cronologico di assegnazione delle concessioni cimiteriali con il criterio di assegnazione per sorteggio: «Con il secondo ed il terzo dei motivi di ricorso (che per la connessione tra essi sussistente possono essere esaminati congiuntamente), il C.… ... Leggi il resto