Anche le cappelle funerarie delle Confraternite sono assoggettate alla TARSU.

Sull’assoggettamento alla TARSU (e successive Tariffe rispondenti alla medesima funzione) delle cappelle funerarie delle Confraternite, vi sono stati numerosi contenziosi, ma anche comportamenti inerziali da parte dei soggetti impositori, originati da una sorta di metus reverentialis trattandosi generalmente di enti ecclesiastici (quando aventi ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica agli effetti civili, dato che senza di ciò non disporrebbero della capacità di contrarre con la P.A. e, quindi, di ottenere in uso aree nel cimitero ai fini della costruzione di manufatti sepolcrali a sistema di tumulazione).… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 4 giugno 2019, n. 3017

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 4 giugno 2019, n. 3017

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TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 4 giugno 2019, n. 3017

Costituisce un principio consolidato quello per cui l’impugnazione del bando può essere effettuata con il provvedimento conclusivo della procedura nel caso in cui la lesività della disposizione non sia, in concreto, immediatamente percepibile, per effetto della successiva applicazione fattane, nel corso della procedura, dall’amministrazione (Consiglio di Stato, Ad. Plen. 4/2018; n. 1/2003; Consiglio Stato, V, 11 maggio 2004 n.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. V Civ., 3 maggio 2019, n. 11679 (ordinanza)

Corte di Cassazione, Sez. V Civ., 3 maggio 2019, n. 11679 (ordinanza)

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Corte di Cassazione, Sez. V Civ., 3 maggio 2019, n. 11679 (ordinanza)

Non è esentato dall’imposizione TARSU l’immobile costituito da un’area cimiteriale in concessione gestita da un ente ecclesiastico, atteso il conferimento dei rifiuti che lo stesso produce (cd. rifiuti cimiteriali), classificati tra quelli urbani o ad essi assimilati, né può sostenersi l’equiparazione di un tale cespite con gli edifici di culto, in quanto questi ultimi sono incapaci, per definizione, di produrre rifiuti, rilevandosi come l’imposizione TARSU abbia riguardo ai rifiuti provenienti dalla più vasta area cimiteriale al cui interno insistono le cappelle funerarie a loro volta contenenti i singoli loculi; vale a dire, da una zona di produzione certamente riferibile alla Arciconfraternita e non ai singoli confratelli.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 23 ottobre 2018, n. 10261

TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 23 ottobre 2018, n. 10261

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TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 23 ottobre 2018, n. 10261

Il rito del silenzio-inadempimento (artt. 31 e 117 c.p.a.) non è esperibile quando l’istante agisca per la tutela di un diritto soggettivo e/o per sollecitare attività materiale ritenuta esecutiva di obblighi di legge o previamente assunti dalla pubblica amministrazione interpellata, trattandosi di strumento processuale inidoneo a superare qualsiasi inerzia dell’amministrazione, poiché la norma si riferisce sempre e comunque all’attività stricto sensu amministrativa, anche se sprovvista di discrezionalità (originaria od ormai consumata), non riguardando invece fattispecie adempitive collegate a mere attività materiali post provvedimentali, che nulla hanno a che vedere con l’atto vincolato.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 10 settembre 2018, n. 5436

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 10 settembre 2018, n. 5436

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TAR Campania, Napoli, Sez. I, 10 settembre 2018, n. 5436

Non può qualificarsi come tributo una prestazione patrimoniale imposta (art. 23 Cost.) a carico degli interessati determinata con riferimento alla misura dei costi sostenuti dall’Ente, quale corrispettivo della erogazione di un servizio e della offerta di un bene o di un servizio, atteso che ricadono nell’ambito applicativo della norma costituzionale citata le sole prestazioni pretese dall’Amministrazione quando siano in mancanza di un collegamento con un’utilità offerta dall’Ente.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 19 luglio 2018, n. 4401

Consiglio di Stato, Sez. V, 19 luglio 2018, n. 4401

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Consiglio di Stato, Sez. V, 19 luglio 2018, n. 4401

Una deliberazione dettante regole per la revoca delle concessioni cimiteriali perpetue di contenuto tale da sostanziarsi in una direttiva di carattere generale con cui il Comune abbia autorizzato il competente Dirigente a disporre la revoca delle concessioni cimiteriali perpetue nei casi in essa contemplati è priva di lesività attuale, requisito questo necessario, per pacifica giurisprudenza, ai fini della sussistenza dell’interesse a ricorrere, il quale postula che l’atto impugnato produca in via diretta una lesione attuale della posizione giuridica sostanziale dedotta in giudizio, con la conseguenza che è inammissibile il ricorso proposto avverso atti a contenuto generale e programmatico e, quindi e per questo, privi di effetti lesivi diretti, autonomi ed immediati, i quali si verificheranno solo se e allorquando saranno adottati i conseguenti atti applicativi.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 27 aprile 2018, n. 965

TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 27 aprile 2018, n. 965

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TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 27 aprile 2018, n. 965
E’ inammissibile il ricorso in sede giurisdizionale con l’ordinanza comunale di temporanea requisizione di un loculo per la tumulazione di feretro di persona terza, qualora il ricorrente, titolare dello ius sepulchri, abbia omesso di notificare il ricorso agli eredi della persona defunta, quali controinteressati sia in senso formale, in quanto agevolmente individuabili tramite una mera indagine anagrafica, sia in senso sostanziale in quanto portatori di un interesse giuridicamente qualificato alla conservazione dell’atto.… ... Leggi il resto

Loculi ipogei e spazio esterno per il libero accesso del feretro

La sentenza del TAR Sardegna. Sez. I, 16 marzo 2015, n. 225 consente di prendere in considerazione alcune soluzioni costruttive cui devono rispondere i loculi: nel caso, l’ammissibilità di loro realizzazione con sovrapposizioni verticali, associate alla caratteristiche che ciascun loculo debba avere uno spazio esterno libero per l’accesso del feretro (art. 76, commi 2 e 3 dPR 10/9/1990, n. 285.
Nella specifica fattispecie la questione non è affrontata, anzi è dichiarata neppure “giustiziabile”, cioè sottratta a sindacato di legittimità, considerando che le scelte pianificatorie effettuate dalla P.A.… ... Leggi il resto

TAR Sardegna, Sez. I, 16 marzo 2018, n. 225

TAR Sardegna, Sez. I, 16 marzo 2018, n. 225

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TAR Sardegna, Sez. I. 16 marzo 2018, n. 225
Il vincolo cimiteriale ha carattere assoluto e non consente in alcun modo l’allocazione sia di edifici, sia di opere incompatibili con il vincolo medesimo, in considerazione dei molteplici interessi pubblici che la fascia di rispetto intende tutelare, quali le esigenze di natura igienico sanitaria, la salvaguardia della peculiare sacralità che connota i luoghi destinati alla inumazione e alla sepoltura e il mantenimento di un’area di possibile espansione della cinta cimiteriale.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato. Sez. V, 12 marzo 2018, n. 1554

Consiglio di Stato. Sez. V, 12 marzo 2018, n. 1554

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Consiglio di Stato, Sez. V, 12 marzo 2018, n. 1554
In coerenza con gli indirizzi consolidati del giudice ordinario lo “ius sepulchri“, ossia il diritto, spettante al titolare di concessione cimiteriale ad essere tumulato nel sepolcro, si atteggia come un diritto reale nei confronti dei terzi con la conseguenza che nei rapporti interprivati, la protezione della situazione giuridica è piena, assumendo la fisionomia tipica dei diritti reali assoluti di godimento, garantendo al concessionario ampi poteri di godimento del bene.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 2 novembre 2017, n. 10929

TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 2 novembre 2017, n. 10929

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TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 20 giugno 2017, n. 10929

Qualora il Regolamento comunale di polizia mortuaria preveda forme speciali di pubblicità per gli atti concernenti operazioni cimiteriali, si è in presenza di forme che, quando osservate, costituiscono elemento idoneo alla valutazione di termini decadenziali.
In caso di provvedimenti che dispongano per l’estumulazione, prima della scadenza della concessione cimiteriale con cui è stato conferito il diritto d’uso del loculo (o, dei loculi), è necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento.… ... Leggi il resto

TAR Sardegna, Sez. II, 27 settembre 2017, n. 602

TAR Sardegna, Sez. II, 27 settembre 2017, n. 602

MASSIMA
TAR Sardegna, Sez. II, 27 settembre 2017, n. 602
In materia di determinazione delle tariffe cui sono assoggettate le concessioni cimiteriali opera il principio dell’irretroattività, applicandosi le tariffe solo per le concessioni sorte successivamente, alla luce del principio di cui all’art. 11 Disposizioni sulla legge in generale (c.d. Preleggi), principio su cui si fonda la regola generale secondo la quale gli effetti di un provvedimento amministrativo si producono solo per il futuro.… ... Leggi il resto

TAR Sardegna, Sez. II, 27 settembre 2017, n. 603

TAR Sardegna, Sez. II, 27 settembre 2017, n. 603

MASSIMA
TAR Sardegna, Sez. II, 27 settembre 2017, n. 603
In materia di determinazione delle tariffe cui sono assoggettate le concessioni cimiteriali opera il principio dell’irretroattività, applicandosi le tariffe solo per le concessioni sorte successivamente, alla luce del principio di cui all’art. 11 Disposizioni sulla legge in generale (c.d. Preleggi), principio su cui si fonda la regola generale secondo la quale gli effetti di un provvedimento amministrativo si producono solo per il futuro.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Brescia, Sez. I, 18 settembre 2017, n. 1115

MASSIMA:
TAR Lombardia, Brescia, Sez. I, 18 settembre 2017, n. 1115
Ai fini dell’assegnazione di loculi cimiteriali, costituenti “sepolture private nei cimiteri”, eventuali criteri, in ogni caso non arbitrari, meritano di essere temperati con l’apprezzamento di situazioni particolari, specie se aventi natura invalidante, dei familiari del defunto, in funzione di consentire loro l’esercizio delle pratiche di pietas, criteri che così temperati consentono di ammettere la possibilità di accogliere richieste di traslazione del feretro ad altro, maggiormente fruibile.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 30 giugno 2014, n. 3275

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 30 giugno 2014, n. 3275
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 8455 del 2003, proposto dalla signora Calisi Genoveffa, rappresentata e difesa dall’avvocato Corrado De Simone, con domicilio eletto presso la signora Roberta Carta in Roma, piazza Antonio Mancini, n. 4;
contro
Il Comune di San Felice Circeo, non costituitosi nel corso del secondo grado del giudizio;
nei confronti di
Il signor Calisi Ermes, in qualità di coerede del signor Calisi Fortunato, non costituitosi nel corso del secondo grado del giudizio;
per la riforma
della sentenza del T.A.R.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Sez. III, 15 novembre 2016, n. 2616

Testo completo:
Tar Sicilia, Sez. III, 15 novembre 2016, n. 2616

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2491 del 2016, proposto da:
Leonardo Stira, rappresentato e difeso dall’avvocato Antonietta Sartorio C.F. SRTNNT73P67D423G, con domicilio eletto presso il suo studio sito in Palermo, via Torquato Tasso 4;
contro
Comune di Palermo, in persona del Sindaco p.t.,… ... Leggi il resto