Il D.P.R. n. 285/1990: prospettive ed evoluzioni in corso…

È ancora valido, su tutto il territorio nazionale, il corpus del D.P.R. 285/90, seppur con andamento “carsico” ed a scomparsa (nessuna Regione ha ancora osato “abolirlo” espressamente, non avendone, per altro, il diritto). Anzi, in molte Leggi Regionali esso è più volte richiamato, con uno strano giuoco di rimandi e simmetrie.
Semmai, si è privilegiato una tecnica legislativa volta alla sovrapposizione (o, rectius, giustapposizione?) dei diversi piani normativi, i quali a volte possono convergere, copiandosi a vicenda o, peggio ancora divaricarsi, ingenerando pericolose antonimie, per chi, almeno, creda ancora nella certezza del diritto.… ... Leggi il resto

Potestà legislative: le molte difficoltà di applicazione

Anche se possa apparire strano o, meglio, riferibile ad una sorta di “archeologia giuridica” (dato che molte persone non erano ancora “operative”), vi è ancora chi ricorda quanto prevedesse l’art. 117 Cost., prima dell’entrata in vigore (avvenuta l’8 novembre 2001) della L. Cost. 18 ottobre 2001, n. 3.
Infatti, il suo testo originario era:

“””
[I] La Regione emana per le seguenti materie norme legislative nei limiti dei principî fondamentali stabiliti dalle leggi dello Stato, sempreché le norme stesse non siano in contrasto con l’interesse nazionale e con quello di altre Regioni: [ 1 ] = ordinamento degli uffici e degli enti amministrativi dipendenti dalla Regione; = circoscrizioni comunali; = polizia locale urbana e rurale; = fiere e mercati; = beneficenza pubblica ed assistenza sanitaria ed ospedaliera; = istruzione artigiana e professionale e assistenza scolastica; = musei e biblioteche di enti locali; = urbanistica; = turismo ed industria alberghiera; = tranvie e linee automobilistiche di interesse regionale; = viabilità, acquedotti e lavori pubblici di interesse regionale; = navigazione e porti lacuali; = acque minerali e termali; = cave e torbiere; = caccia; = pesca nelle acque interne; = agricoltura e foreste; = artigianato; = altre materie indicate da leggi costituzionali.

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Nuovi due provvedimenti in materia funeraria adottati dalla Regione Sicilia

SEFIT, con propria circolare pn 2076 del 27/06/2022, ha evidenziato la pubblicazione di due provvedimenti adottati dalla regione Sicilia in materia funeraria:

– il Decreto dell’Assessore regionale per la salute n. 212 del 17 marzo 2022 pubblicato in G.U. della regione Sicilia, parte I, n. 16 dell’8 aprile 2022 dove, in applicazione dell’art. 10, comma 14 della L.R. Sicilia 4 marzo 2020, n. 4 si sono state le disposizioni sulle modalità tecniche e le procedure da osservarsi nel trasporto delle salme, dei cadaveri e dei resti mortali.… ... Leggi il resto

Forma o sostanza?

Vi sono situazioni in cui la forma è importante, altre in cui concorre con la sostanza, così come altre ancora in cui la forma è richiesta per qualificare la sostanza.
I rapporti tra queste due “qualità” possono essere plurimi e molto dipende dal contesto.
Il TAR Campania, Napoli, Sez. VIII, 29 ottobre 2021, n. 6811 (per gli Abbonati PREMIUM reperibile nella Sezione SENTENZE) è stato chiamato a valutare il caso in cui la regione Campania aveva emesso un atto di diniego all’iscrizione nel Registro Regionale dei soggetti esercitanti l’attività funebre e di trasporto salme, provvedimento in cui non ha indicato le disposizioni che vieterebbero alle ditte di onoranze funebri di assumere dipendenti già “impiegati presso anche altra impresa”.… ... Leggi il resto

Stato Civile & Polizia Mortuaria (un binomio indissolubile)

Quanto s’intersecano inscindibilmente polizia mortuaria e ordinamento di Stato Civile!

E’ interessante un parallelismo tra le varie Leggi Regionali che hanno introdotto e liberalizzato l’istituto del trasporto a cassa aperta, in regime di D.P.R. 285/1990, invece, fortemente inibito e compresso.

Non ancora paghi e mai domi di queste lunghe dissertazioni funerarie ricordiamo, in ultima analisi, questi concetti: il trasporto di salma, anche se “legittimato” da certificazione del medico, il quale assicura come ciò possa realizzarsi senza pregiudizio per la salute pubblica e che non vi è sospetto di  morte dovuta a fatto criminoso, è del tutto indipendente dai processi di cui all’art.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 29 ottobre 2021, n. 6811

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 29 ottobre 2021, n. 6811

Massima
Sussiste difetto di motivazione che nell’atto di diniego alla iscrizione al Registro Regionale dei soggetti esercitanti l’attività funebre e di trasporto salme il fatto che la regione non abbia indicato le disposizioni che vieterebbero alle ditte di onoranze funebri di assumere dipendenti già “impiegati presso anche altra impresa”.
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Pubblicato il 29/10/2021
N. 06811/2021 REG.PROV.COLL.
N. 04145/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Ottava)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art.… ... Leggi il resto