Cremazione: solo la L. 30 marzo 2001, n. 130, oppure residuano “incrostazioni” di altre fonti?

Si è avuta l’occasione, tra le diverse letture pertinenti e non pertinenti, di studiare un interessante (e pertinente) commento su di una pronuncia, altrettanto interessante, di un Tribunale in materia di titolarità a disporre della “sepoltura” di una persona.
Nella specie, in conseguenza di un petitum di parenti di 1° grado in linea retta discendente e persona che, pur se priva di relazioni di natura giuridica col defunto, aveva mantenuto per più decenni (non pochi) un rapporto di affettività e di vita, tutto sommato solido, tanto che da questa relazione era nato anche una/un figlia/o, “riconosciuto” con sentenza (trascuriamo qui la differenza tra riconoscimento di filiazione e dichiarazione giudiziale di paternità, così come il fatto che sia stato fatto ricorso a questa lascia propendere per un evento antecedente alla L.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 7 febbraio 2024, n. 470

TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, 7 febbraio 2024, n. 470

Pubblicato il 07/02/2024
N. 00470/2024 REG.PROV.COLL.
N. 01203/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1203 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, in qualità di erede di -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’avvocato Francesco Buscaglia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Agrigento, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;
nei confronti
-OMISSIS- non costituite in giudizio;
per l’annullamento
– del provvedimento di prolungamento ed aggiornamento dell’intestazione della concessione cimiteriale “-OMISSIS-” in -OMISSIS-, nella parte in cui accoglie l’istanza di rinuncia alla predetta concessione formulata dalla Signora -OMISSIS-, sottoposta alla condizione del subentro nella medesima posizione concessoria delle di lei figlie -OMISSIS-, con contestuale aggiornamento dell’intestazione in favore di queste ultime.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 26 gennaio 2024, n. 855

Consiglio di Stato, Sez. V, 26 gennaio 2024, n. 855

Pubblicato il 26/01/2024
N. 00855/2024REG.PROV.COLL.
N. 06419/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 6419 del 2021, proposto da
Comune di Sessa Aurunca, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Luigi Imperato, con domicilio eletto presso lo studio Elisabetta Marini in Roma, via C.… ... Leggi il resto

Le concessioni cimiteriali date in perpetuo non possono essere trasformate in concessioni a tempo determinato

Il tema delle concessioni cimiteriali date in perpetuo, allorquando l’ipotesi era ammissibile, costituisce sempre materia difficile da trattare. Anzi, in sé stessa non lo sarebbe proprio, ma l’attenzione, in molte realtà (se non in tutte, pur se con incidenza diversa) in proposito deriva dagli effetti che questi rapporti concessori determinano sulla gestione cimiteriale.
Effetti che sono emersi a mano a mano che scorreva il tempo dopo il venire meno della legittimità di questa tipologia di concessioni cimiteriali.… ... Leggi il resto

Atti di disposizione post mortem – il principio di “poziorità”

Come avviamo visto, nella “electio sepulchri” sovrana ed inoppugnabile è la volontà del de cuius stesso (quando non in contrasto con la Legge).
Se il defunto per disposizione testamentaria o per acta concludentia (esempio: ha tassativamente stabilito nell’atto di fondazione del sepolcro la propria sepoltura in quella determinata tomba di cui è divenuto concessionario), o anche solo verbalmente, ha eletto un preciso luogo cimiteriale per la propria tumulazione/inumazione questo desiderio va rispettato e predomina sempre sul parere, presumibilmente discorde, dei suoi più stretti congiunti.… ... Leggi il resto

L’istituto dell’unione civile tra persone dello stesso sesso e appartenenza alla famiglia del concessionario del sepolcro

Con la sentenza n. 266 del 22 dicembre 2022 (pubblicata sulla G.U., 1^ Serie Speciale Corte Costituzionale n. 52 del 28 dicembre 2022) la Corte Costituzionale ha dichiarato l’inammissibilità e la non fondatezza di talune disposizioni del Codice della Strada in materia di divieto di inversione di marcia sulle autostrade.
In modo del tutto accidentale nella stessa Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la sentenza della stessa Corte Costituzionale n. 269 del 27 dicembre 2022 che ha affrontato una questione anche questa relativa alla “direzione di marcia” (poiché di seguito si useranno termini volutamente impropri, questi verranno indicati ricorrendo a virgolettature, onde evitare ogni possibile fraintendimento) o, se si vuole, al “senso unico” oppure al “doppio senso di marcia”, nel senso che persona partner di un’unione civile tra persone dello stesso sesso (formula che, di seguito, abbrevieremo con “unione civile”, anche se questa abbreviazione risulti meno tecnica), che aveva avviato giudizio per ottenere la rettificazione per attribuzione di sesso (ai sensi della L.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 3 luglio 2023, n. 11156

TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 3 luglio 2023, n. 11156

Pubblicato il 03/07/2023
N. 11156/2023 REG.PROV.COLL.
N. 08472/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Ter)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 8472 del 2022, proposto dal sig. -OMISSIS–OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Mario Di Carlo e Giulia Fabrizi, con domicilio digitale come da registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Mario Di Carlo, sito in Roma, piazza Cavour, n.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez I civ. 22 giugno 2023, n. 18001

Corte di Cassazione, Sez I civ., 22 giugno 2023, n. 18001
(Cfr. anche: stessa sezione, 3 luglio 2023, n. 18682, nonché, nello stesso ambito territoriale pur se con differente petitum, stessa sezione, 4 luglio 2023, n. 18854)

Corte di Cassazione
Civile Ord. Sez. 1 Num. 18001 Anno 2023
Presidente: BISOGNI GIACINTO
Relatore: RUSSO RITA ELVIRA ANNA
Data pubblicazione: 22/06/2023
ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 25718/2018 R.G. proposto da:
COMUNE di STAZZEMA, in persona del Sindaco, elettivamente domiciliato in Roma Corso Vittorio Emanuele II, n.… ... Leggi il resto

Diritto di famiglia e diritto di sepolcro

Sembra utile, con una tecnica d’approccio ed analisi fortemente fenomenologica, e, pure di ricostruzione storica dei vari istituti, sui quali verterà questo stringato studio, raffrontare anche la disciplina del diritto di sepolcro con le coordinate offerte dagli assi cartesiani del nostro sistema giuridico: pluralistico, liberale e democratico, e, soprattutto, con i valori costituzionali, sintetizzati dalle varie culture politiche che convergettero nell’elaborazione della Carta, all’interno della quale ogni disposizione vigente, primaria o secondaria (e quindi anche le norme consuetudinarie) deve essere correttamente letta ed inserita.… ... Leggi il resto

A volte le certezze vacillano: le norme abrogate sono ancora applicabili?

Un tempo si credeva che l’abrogazione di una norma producesse la conseguenza che questa non potesse essere ulteriormente applicata, una volta intervenuta l’abrogazione.
Un parere espresso dal Consiglio di Stato, Sez. I, 31 agosto 2022, n. 1408 (reperibile per gli Abbonati PREMIUM nella Sezione SENTENZE) fa vacillare questa convinzione.
Infatti, in esso si affronta la descrizione del concetto di ius sepulchri, un po’ come quando a scuola si fa un tema, piluccando testi diversi dalle antologie e cercando di redigerne il testo in modo che appaia coerente, senza entrare nel merito sulle fonti utilizzate.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Roma, Sez, II, 17 aprile 2023, n. 6589

TAR Lazio, Roma, Sez, II, 17 aprile 2023, n. 6589

Pubblicato il 17/04/2023
N. 06589/2023 REG.PROV.COLL.
N. 07365/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 7365 del 2020, proposto dai sig.ri -OMISSIS- -OMISSIS-, -OMISSIS- -OMISSIS-, -OMISSIS- -OMISSIS-, -OMISSIS- -OMISSIS- e-OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli Avvocati Ottavio Grandinetti e Daniele Majori, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall’Avvocato Antonio Ciavarella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ama S.p.A.,… ... Leggi il resto

Diritto sul sepolcro “in sé”: profili civilistici

Il diritto sul sepolcro “in sé” , o altrimenti detto diritto al sepolcro “in…senso stretto”, ha per oggetto un immobile e riguarda l’uso, il godimento della cosa-sepolcro.

Chi vanta un tale diritto ha normalmente la possibilità di valersene per avviare la salma a quel sepolcro, oggetto del suo diritto; ma come soggetto del diritto sul cadavere, può anche dare alla stessa salma una destinazione differente.

Sotto un profilo molto asettico e funzionale potremmo vedere la “res” sepolcro, attorno cui ruotano e gravitano i diritti di sepoltura appunto, come uno stabile adibito ad uso funerario, o ancor meglio un un sacello atto a contenere stabilmente, in ambiente stagno, feretri (a loro volta contenitori chiusi di cadaveri).… ... Leggi il resto

Ius eligendi sepulchum come necessaria premessa allo ius sepulchri

Lo jus sepulchri, quale unico diritto proiettato nell’oscuro post mortem, quando cessa la capacità giuridica quindi, come ampiamente dimostrato in dottrina, si risolve solo in una legittima aspettativa, meglio, dunque, esser previdenti!
Di conseguenza, potrebbe ancora puntualizzarsi che diritto sul sepolcro ejus sepeliri costituiscano due sfaccettature, o passaggi di piano, strettamente correlati, della medesima posizione giuridica, fra l’altro essi s’estinguono entrambi, con riguardo a ciascun singolo titolare, al momento della morte, e cioè quando dovrebbe aversene l’esercizio nella maniera più completa, con la tumulazione della salma dell’avente diritto nella nicchia spettantegli.… ... Leggi il resto

Il cadavere come oggetto di diritto: atti di disposizione

In ogni caso, anche in mancanza di una chiara asserzione di volontà, il cadavere, seppure res nullius, ma mai res derelicta in quanto ogni cadavere è pur sempre titolare di un insopprimibile jus sepulchri ex art. 50 D.P.R. 285/1990 (ma, generalmente, ope legis, in campo comune di terra e non, di default, in sepolcro privato oggetto di concessione amministrativa!) conserva, in quanto tale, i diritti collegati ad un trattamento conforme alla pietà dei defunti ed al rispetto della dignità umana.… ... Leggi il resto

Diritto di Sepolcro – 3/3

Questo articolo è parte 3 di 3 nella serie Diritto di sepolcro

Sepolcro – Godimento ed eventuale trasmissibilità

Retaggi normativi di un antico passato, ad esempio gli articoli 79 e 80 del vecchio ed abrogato Regolamento Cimiteriale del Comune di Napoli, avrebbero consentito [1] la concessione tra privati per le cappelle, le edicole ed i monumenti dopo un quinquennio dalla costruzione e dietro al pagamento di un compenso al Comune; di conseguenza, esclusivamente l’atto notarile di trasferimento tra privati di una cappella funeraria in violazione delle predette norme del Regolamento Cimiteriale rientrerebbe nell’ambito degli atti vietati al notaio ex art.… ... Leggi il resto

Diritto di Sepolcro – 2/3

Questo articolo è parte 2 di 3 nella serie Diritto di sepolcro

Sepolcro – Le diverse fattispecie giuridiche

Con la novella n. 285 del 1990, il Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria, nell’art. 93 ha da ultimo, così, stabilito: «Il diritto di uso delle sepolture private concesse a persone fisiche è riservato alle persone dei concessionari e dei loro familiari; (…)
Può altresì essere consentita, su richiesta di concessionari, la tumulazione [1] di salme di persone che risultino essere state con loro conviventi, nonché di salme di persone che abbiano acquisito particolari benemerenze nei confronti dei concessionari, secondo i criteri stabiliti nei regolamenti comunali».… ... Leggi il resto