Quesito pubblicato su ISF2009/3-f

In merito alla procedura per l’affidamento e conservazione di urna cineraria a familiare, un dirigente del Comune di … ha predisposto una delibera di G.M. in merito, riportando però i seguenti dubbi:
1) È necessario stabilire una tariffa per il rilascio dell’autorizzazione (in questo caso quali sono le tariffe di norma stabilite) oppure l’Amministrazione può decidere di non richiedere nulla?
2) L’Amministrazione vorrebbe individuare nel Settore LL.PP., Ufficio Servizio Cimiteriale, l’unità preposta al rilascio della predetta autorizzazione, anche se solitamente è lo Stato Civile ad occuparsi di tale rilascio.
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Quesito pubblicato su ISF2008/1-d

Il Comune di … ha intenzione di affidare a terzi il solo servizio di calata dei feretri al momento del funerale, riservandosi la preparazione dello scavo, l’apertura dei sigilli e, dopo il posizionamento del feretro in loco, il riempimento e la sistemazione della fossa, la chiusura e muratura dei loculi con personale proprio. Ciò sia perché il Comune non sempre riesce a disporre, in contemporanea, di quattro persone per la calata o il collocamento del feretro in loculo, sia per motivi legati al rispetto del D.Lgs.... Leggi il resto

TAR Campania, Salerno, Sez. I, 5 aprile 2007, n. 252 [2]

Norme correlate:
Art 3 Legge n. 241/1990
Art 21 Legge n. 1034/1971

Riferimenti: Cons. Stato, Sez. V, 02/12/2002, n. 6601; TAR Liguria, Sez. I, 17/04/2003, n. 491 e 28/01/2004, n. 104

Testo completo:
TAR Campania, Salerno, Sez. I, 5 aprile 2007, n. 252
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
Sezione staccata di Salerno, Sezione Prima
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 252 del 2005 proposto dalla Confconsumatori – Confederazione Provinciale dei Consumatori – della Provincia di Avellino, in persona del legale rappresentante p.t.,… ... Leggi il resto

TAR Toscana, 28 marzo 2007, n. 538

Norme correlate:
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000
Art 53 Legge n. 142/1990

Testo completo:
TAR Toscana, 28 marzo 2007, n. 538
Il Tribunale Amministrativo regionale per la Toscana
II^ SEZIONE
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso n. 498/06 proposto dall’IMPRESA INDIVIDUALE DI ONORANZE FUNEBRI LUIGI CAPRAI, rappresentata e difesa dagli avv.ti Vito Pizzonia e Federico Pizzonia ed elettivamente domiciliata presso lo studio dell’avv. Piermarco Sibillia, in Firenze, via Bolognese n. 55;
contro
– il COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO in persona del Sindaco pro tempore, costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso dall’avv.… ... Leggi il resto

Consiglio Stato, Sez. V, 10 giugno 2002, n. 3213 [1]

Riferimenti: Foro amm. CDS 2002, 1459 (s.m.)

Massima:
Consiglio Stato, Sez. V, 10 giugno 2002, n. 3213
La concessione del servizio di illuminazione votiva non può qualificarsi come contratto a prestazioni corrispettive, posto che l’aggiornamento periodico delle tariffe del servizio non costituisce obbligazione del Comune, ma, in forza del regolamento negoziale, si configura come un impegno comune delle parti a concorrere alla revisione periodica, salvo ricorso alla procedura arbitrale in caso di dissenso.… ... Leggi il resto

Consiglio Stato, Sez. V, 10 giugno 2002, n. 3213 [2]

Riferimenti: Foro amm. CDS 2002, 1438 (s.m.)

Massima:
Consiglio Stato, Sez. V, 10 giugno 2002, n. 3213
Non esiste nell’ordinamento un principio generale che autorizza le parti di rapporti giuridici privati a farsi giustizia da sè, essendo consentito il ricorso all’autotutela nei soli casi espressamente previsti dalla legge o dal contratto; pertanto, nell’ambito di una concessione del servizio di illuminazione votiva, il comportamento della concessionaria, che sia inadempiente all’obbligazione di corrispondere all’ente concedente le quote di cointeressenza, sostenendo l’inosservanza da parte del comune dell’obbligo di adeguare periodicamente le tariffe, in ragione della variazione dei costi di somministrazione dell’energia elettrica, costituisce violazione delle obbligazioni nascenti dal contratto ed è, pertanto, idoneo a fondare la pronuncia di risoluzione per inadempimento ai sensi dell’art.… ... Leggi il resto

Corte dei Conti, Campania, Sez. Giurisd., 3 giugno 2002, n. 60

Norme correlate:
Art 1 Legge n. 20/1994

Massima:
Corte dei Conti, Campania, Sez. Giurisd., 3 giugno 2002, n. 60
L’esenzione di responsabilità, disciplinata dall’art. 1, comma 1 ter, l. 14 gennaio 1994 n. 20, va esclusa laddove non si contesti ai titolari di un organo politico l’effetto dannoso derivante da un atto rientrante nella competenza degli uffici tecnici o amministrativi, bensì l’omesso riscontro dell’esistenza di un danno emergente da un atto predisposto dall’apparato burocratico e la mancata adozione delle consequenziali misure rientranti nelle facoltà dello stesso organo politico, idonee a impedire il pregiudizio (la fattispecie riguardava un’ipotesi di scarso introito di proventi del servizio di illuminazione votiva cimiteriale conseguente alla mancata adozione di provvedimenti per la revisione delle tariffe e il nuovo affidamento della gestione, circostanza desumibile dalla previsione iscritta nello schema di bilancio predisposto dall’ufficio di ragioneria dell’ente locale).… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 4 marzo 2002, n. 1269

Norme correlate:
Art 3 Legge n. 241/1990
Art 22 Legge n. 142/1990

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 4 marzo 2002, n. 1269
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Quinta Sezione ha pronunciato la seguente
decisione
sul ricorso in appello n. 688/2000, proposto da Nuove Onoranze Funebri, in persona del suo legale rappresentante, rappresentata e difesa dall’avv. Pier Paolo Gugnoni ed elettivamente domiciliata in Roma, piazzale Clodio n.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/2-g

Il responsabile di polizia mortuaria del Comune di … è stato informato dall’ufficio comunale competente che i rifiuti di inerti prodotti in ambito cimiteriale derivanti da smantellamento di sepolture, dovranno essere sottoposti ad analisi di laboratorio per verificare la presenza e la concentrazione di sostanze pericolose o metalli pesanti e poi accertarne la pericolosità ai fini della classificazione e della conseguente metodologia di smaltimento (la mancata analisi comporterebbe la automatica classificazione nei rifiuti pericolosi e come tali ne determinerebbe lo smaltimento).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2001/3-t

Con l’emanazione della legge 28/2/2001, n. 26 è espressamente previsto dall’art. 7.bis, che i servizi d’inumazione ed esumazione delle salme in campo comune sono a pagamento. A tale proposito, sono stati interpellati vari comuni al fine di conoscere gli importi fissati ed è emersa l’applicazione di somma diverse e comunque non omogenee. Stante quanto sopra si prega di voler comunicare se possibile il prezzo ottimale delle tariffe, tenuto conto che questo comune + capoluogo di provincia, classificato di gruppo A, con oltre 78.000 abitanti.... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. Unica, 27 aprile 2000, n. 294

Norme correlate:
Art 33 Decreto Legislativo n. 80/1998

Massima:
Cassazione civile, Sez. Unica, 27 aprile 2000, n. 294
A norma dell’art. 33 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 80, la controversia tra il concessionario di un pubblico servizio (nella specie dell’impianto di illuminazione votiva del cimitero comunale) e l’amministrazione, relativa alla revisione annuale delle tariffe da praticare agli utenti (nonché, nella specie, relativa al contributo di allacciamento spettante al concessionario all’atto di accensione di ogni nuovo punto luce) è devoluta alla giurisdizione del giudice amministrativo.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/1-f

Il Comune di …………… gestisce in proprio il servizio di luce lampade votive nel cimitero comunale e, per il pagamento di detto servizio, emette – annualmente – una fattura, e così per tutta la durata della concessione cimiteriale. Chiede quindi se sia possibile disporre, mediante norma regolamentare, che la luce votiva venga pagata in unica soluzione ed al momento della stipula e per un numero di anni pari alla durata della concessione cimiteriale. In caso di risposta affermativa domanda inoltre se sia possibile prevedere l’affrancazione della luce votiva relativa a concessioni già in essere, sia nel caso che l’utente fosse d’accordo che in caso di disaccordo.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1998/2-l

Il Comune di …….. cura la gestione di un cimitero costituito da diversi fabbricati. Tale cimitero è sovradimensionato rispetto alla popolazione residente e se i lavori di manutenzione dovessero essere finanziati attraverso le entrate del bilancio comunale (che è invece dimensionato alla popolazione residente), risulterebbero gravosi. Esso domanda quindi se è possibile, in base all’art. 92/3 del DPR 285/90, gravare le concessioni, comprese quelle poste già in essere, di un “canone annuo” vincolato ai lavori di manutenzione del cimitero stesso oppure, in alternativa, prevedere tale canone nel rinegoziare la convenzione che gestisce il servizio di illuminazione elettrica votiva.... Leggi il resto