Attorno alla gestione dei crematori

Talora si ha la sensazione che la gestione degli impianti di cremazione sia considerata una mera “fase” di processi attivabili nell’immediato post mortem, anziché una pratica cui accedere per scelta personale, inserita in un complesso di attività, di fasi spesso di lungo respiro, impostazione che può assumere il carattere di un “qualche cosa” ascrivibile alla crescita di valore aggiunto di una serie strutturata di servizi.
Al contrario, l’art. 6, comma 2 L. 30 marzo 2001, n.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 30 giugno 2022, n. 5447

Consiglio di Stato, Sez. V, 30 giugno 2022, n. 5447

Pubblicato il 30/06/2022
N. 05447/2022REG.PROV.COLL.
N. 07600/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 7600 del 2021, proposto da
Socrem, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Ornella Cutajar, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Firenze, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Debora Pacini e Antonella Pisapia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Giuseppe Lepore in Roma, via Polibio, 15;
nei confronti
Crematorio di Firenze S.p.a.,… ... Leggi il resto

TAR Piemonte, Sez. II, 21 gennaio 2021, n. 72

TAR Piemonte, Sez. II, 21 gennaio 2021, n. 72

Pubblicato il 21/01/2021
N. 00072/2021 REG.PROV.COLL.
N. 00642/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 642 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Società per la Cremazione di Torino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Elena Alfero e Alice Merletti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Livorno Ferraris, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonella Lauria e Carlo Merani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Torino, Galleria Enzo Tortora, 21;
nei confronti
Altair S.p.A.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 24 luglio 2020, n. 8739

TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 24 luglio 2020, n. 8739

MASSIMA
TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 24 luglio 2020, n. 8739

Un impianto di cremazione non può essere assimilato ad un impianto d’incenerimento (art. 237 ter, comma 1, lett. b) del T. U. ambiente), stante la dignità che connota la persona umana in quanto tale anche successivamente alla fine della vita,per cui non può essere revocata in discussione l’incidenza che da un tale impianto deriva per il procedimento che lo stesso attua, di combustione termica con produzione di emissioni nell’aria, nel suolo ed in generale nell’ambiente circostante, tenuto anche conto delle modalità attraverso le quali si articola il relativo ciclo e dei materiali e reagenti utilizzati.… ... Leggi il resto

CoVid-19: forse, nulla sarà come prima.

L’anno 2020 è iniziato con l’epidemia, poi assurta ala rango di pandemia, denominata CoVid-19m causata dal SARS-CoV-2, che ha visto i primi focolai in Cina, per poi, molto velocemente, raggiungere gli altri Paesi, molti dei quali l’hanno affrontata in modo tra loro non uniforme, non uniformità favorita dal fatto che, trattandosi di un virus “nuovo”, mancavano tutte le informazioni che avrebbero potuto suggerire un comportamento o l’altro. Come noto, l’Italia è stata uno dei primi paesi ad intervenire sui viaggi da/per la Cina, poi ha adottato, con un crescendo di provvedimenti, una serie di restrizioni (inclusi i divieti di esequie e la chiusura dei cimiteri).… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. I, 13 maggio 2019, n. 1064

TAR Lombardia, Milano, Sez. I, 13 maggio 2019, n. 1064

MASSIMA
TAR Lombardia, Milano, Sez. I, 13 maggio 2019, n. 1064

La commissione giudicatrice in una procedura di gara (al pari della commissione esaminatrice in un pubblico concorso) è un organo straordinario e temporaneo della P.A. e la cui natura e composizione è espressamente e puntualmente stabilita dalle disposizioni normative di cui agli artt. 77 e 78 d.lgs. 50/2016, disciplinanti i requisiti dei suoi membri e le cause di incompatibilità, in tal guisa tratteggiando la “legittimazione soggettiva” di detto organo collegiale, per il tramite della individuazione della capacità giuridica delle persone fisiche di farne parte, ed istituito con apposito atto di nomina da parte della stazione appaltante, tenendo conto delle disposizioni di legge ed attributario della <i>potestas</i> di esame e valutazione delle offerte formulate dai concorrenti, al fine della formulazione del giudizio finale, espressione di discrezionalità tecnica, funzionale all’individuazione dell’aggiudicatario; è tale giudizio tecnico ad essere trasposto nelle finali determinazioni provvedimentali della stazione appaltante, concretanti l’aggiudicazione definitiva.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 2019, n. 2175

Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 2019, n. 2175
[Nota; Vedasi anche: Consiglio di Stato, Sez, V, 2 aprile 2019, n. 2176]

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 2 aprile 2019, n. 2175

Non risponde a coerenza l’assunto che l’attività di cremazione delle salme si sostanzi nell’esercizio di un’impresa liberamente esercitabile da chiunque e soggetta alle dinamiche del mercato, dato che si tratta invece di un servizio pubblico, amministrativamente regolato sulla base delle disposizioni della legge n.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 27 marzo 2019, n. 2020

Consiglio di Stato, Sez. V, 27 marzo 2019, n. 2020

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 27 marzo 2019, n. 2020

La giurisprudenza amministrativa ha elaborato tre ipotesi in cui, in deroga al principio per cui la legittimazione ad impugnare atti di procedure di affidamento di contratti pubblici, postula necessariamente che ad esse si sia partecipato e cioè: laddove si contesti in radice l’indizione della gara; all’inverso, si contesti che una gara sia mancata; o si impugnino clausole immediatamente escludenti (cfr.:… ... Leggi il resto

TAR Toscana, Sez. I, 11 febbraio 2019, n. 224

TAR Toscana, Sez. I, 11 febbraio 2019, n. 224

MASSIMA
TAR Toscana, Sez. I, 11 febbraio 2019, n. 224

In sede di predisposizione degli atti di gara l’amministrazione procedente deve individuare precisamente negli atti di gara gli obblighi posti a carico dell’aggiudicatario, non solo ad evitare future e possibili controversie, ma anche al fine di permettere la presentazione di un’offerta realmente rispondente ai costi reali del servizio e formulata secondo criteri di effettiva concorrenziali.

NORME CORRELATE

D.... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746

Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 6 ottobre 2018, n. 5746

E’ legittima l’istituzione di un diritto fisso nel caso di introduzione di feretri di defunti non residenti nel comune ai fini della loro cremazione in impianto di cremazione presente nel comune medesimo, quale controprestazione per gli adempimenti amministrativi (compresa la vidimazione delle autorizzazioni rilasciate) imposti per legge e svolti dall’Ente locale di arrivo della salma.… ... Leggi il resto

TAR Piemonte, Sez. II, 16 maggio 2018, n. 613

TAR Piemonte, Sez. II, 16 maggio 2018, n. 613

MASSIMA
TAR Piemonte, Sez. II, 16 maggio 2018, n. 613
I criteri per la realizzazione di nuovi impianti di cremazione previsti dai Piani regionali di coordinamento, previsti dall’art. 6, comma 1 L. 30/3/2001, n. 130, non costituiscono semplici linee-guida derogabili dalle amministrazioni comunali, bensì, al contrario, requisiti minimi inderogabili da recepire integralmente nella strumentazione urbanistica e nei regolamenti comunali di settore.

NORME CORRELATE

Art. 6, L. 30/3/2001, n.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2017/1-c

Q. Vorrei porre alcuni quesiti in merito ai crematori e, nello specifico:
1. Se è possibile costruire e gestire un forno privatamente;
2. Se esistono delle linee guida al riguardo.
3. Quale è il prezzo indicativo per la costruzione di un impianto di media grandezza.

Risposta:
1. È possibile gestire un crematorio, se il Comune proprietario prevede di farlo gestire a terzi. Essendo un servizio pubblico locale, si applicano le norme per l’affidamento dei servizi pubblici locali (cioè se non in house, a mezzo gara).… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
Dovendosi distinguere tra i reati considerati dagli art. 411 oppure 412 C.P. in cui in entrambi vi è presenza del nascondimento del cadavere, per consolidato e risalente insegnamento giurisprudenziale, per il quale “Il reato di cui all’art. 411 cod. pen. (distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere) pur realizzandosi con il nascondimento di un cadavere, si differenzia dal reato di cui aIl’art.
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