Corte di Cassazione, Sez. II pen., 27 giugno 2018, n. 29442

Corte di Cassazione, Sez. II pen., 27 giugno 2018, n. 29442

MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. II pen., 27 giugno 2018, n. 29442
La valutazione circa il fatto che l’attività di vestizione dei cadaveri fosse di competenza degli addetti alla sala mortuaria non rileva ai fini della connotazione del reato di corruzione, in quanto perché il versamento di somme di danaro da parte di impresario di onoranze funebri e/o dei suoi dipendenti ha natura di corrispettivo del compimento da parte dei predetti incaricati di pubblico servizio di atti contrari ai doveri d’ufficio, primo fra tutti la comunicazione aduna ditta dell’avvenuto decesso del paziente ricoverato in ospedale, quasi sempre accompagnato dalla indicazione della suddetta impresa di pompe funebri ai familiari dei defunti.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757

Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. VI pen., 19 settembre 2016, n. 38757
Dovendosi distinguere tra i reati considerati dagli art. 411 oppure 412 C.P. in cui in entrambi vi è presenza del nascondimento del cadavere, per consolidato e risalente insegnamento giurisprudenziale, per il quale “Il reato di cui all’art. 411 cod. pen. (distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere) pur realizzandosi con il nascondimento di un cadavere, si differenzia dal reato di cui aIl’art.
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Denunciato ex custode comunale del cimitero di Manduria

Agenti del Commissariato di Manduria, in provincia di Taranto, hanno denunciato in stato di liberta’ un uomo di 66 anni, di Fragagnano, ex dipendente comunale, che aveva mansioni di custode e di necroforo al cimitero della piccola cittadina jonica. Si e’ accertato che, in passato, approfittando del suo incarico, avrebbe favorito suo figlio facendogli svolgere, dietro compenso, delle mansioni cimiteriali (esumazioni ed inumazioni) che secondo la norma erano di competenza del Comune.

Tutte queste operazioni erano svolte anche, senza le piu’ elementari norme di sicurezza per l’igiene e la salute pubblica ed in assenza di controlli degli organi comunali.… ... Leggi il resto

Operazione dei Carabinieri nel casertano per sgominare racket caro estinto collegato alla camorra

Oggi dalle prime ore dell’alba, in varie localita’ della provincia di Caserta, i Carabinieri delle Compagnie di Santa Maria Capua Vetere e Caserta stanno eseguendo dei provvedimenti cautelari nei confronti di persone indagate, a vario titolo, per corruzione nell’assegnazione di funerali a imprese funebri, illecita concorrenza mediante violenza o minaccia e tentata estorsione. In manette titolari e dipendenti di imprese funebri che si accaparravano i funerali attraverso regali e bustarelle concesse a due centralinisti dell’ospedale di Santa Maria Capua Vetere (anche loro arrestati).… ... Leggi il resto

Truffa ai danni pubblici all'ASM di Rovigo

Un quotidiano di Rovigo ha reso noto il caso che vedrebbe l’azienda Asm al centro di una vicenda di ammanco di denaro. Approvato e depositato il bilancio 2008, il primo sotto la direzione del Cda presieduto da GiovanniSalvaggio, il consiglio stesso ha provveduto a riconsultarlo per studiare la giusta strategia aziendale per aumentare la redditività di Asm, ma alla voce onoranze funebri è arrivata la sorpresa. “Quando abbiamo analizzato il bilancio – commenta Salvaggio – abbiamo potuto constatare che il dato che abbiamo riscontrato alla voce onoranze funebri non era in linea con i parametri che abbiamo.… ... Leggi il resto

Truffa ai danni pubblici all’ASM di Rovigo

Un quotidiano di Rovigo ha reso noto il caso che vedrebbe l’azienda Asm al centro di una vicenda di ammanco di denaro. Approvato e depositato il bilancio 2008, il primo sotto la direzione del Cda presieduto da GiovanniSalvaggio, il consiglio stesso ha provveduto a riconsultarlo per studiare la giusta strategia aziendale per aumentare la redditività di Asm, ma alla voce onoranze funebri è arrivata la sorpresa. “Quando abbiamo analizzato il bilancio – commenta Salvaggio – abbiamo potuto constatare che il dato che abbiamo riscontrato alla voce onoranze funebri non era in linea con i parametri che abbiamo.… ... Leggi il resto

Sequestrati 35 milioni alla ndrangheta di Crotone

Una importante operazione contro la ‘Ndrangheta ha coinvolto, nella mattinata, un centinaio di uomini della Polizia del crotonese. Nel mirino dell’operazione ‘Dirty Investiments’ c’è la cosca dei cosiddetti ‘Papaniciari’. Sono stati sequestrati beni per circa 35 milioni di euro: si tratta di “società, villaggi turistici, fabbricati, terreni agricoli, immobili e due imprese di pompe funebri”, racconta una nota della Polizia di Stato di Crotone. Alcune proprietà sarebbero nel veronese e nel mantovano. Nell’operazione sono stati coinvolti anche uomini dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia.… ... Leggi il resto

La FENIOF sul racket del caro estinto a Milano

Riceviamo il seguente comunicato stampa da parte della FENIOF, che volentieri pubblichiamo:

COMUNICATO FENIOF IN MERITO ALL’INDAGINE “CARONTE”

A prescindere dai responsabili fisici, che saranno individuati dalla Magistratura e sui quali è opportuno essere cauti (anche in passato ci sono stati nomi di impresari che sono finiti sotto inchiesta per poi essere pienamente assolti, rimanendo però “macchiati” dallo sporco di fatti a loro estranei), si evidenzia come tra i responsabili morali vi siano anche le istituzioni in quanto carenti sul fronte dei controlli sui soggetti esercenti l’attività funebre, funzioni che, in particolare in Lombardia, sono previste da una specifica legge regionale vigente da ben 4 anni.

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La SEFIT denuncia la situazione del settore funerario pubblicando un libro bianco

“Quello che è uscito sulle agenzie di stampa questa mattina, è la punta di un iceberg. La presenza di illeciti tra gli ospedali e le imprese dei servizi funerari, le denunciamo da anni. E’ una situazione non nuova, ma drammatica, che va affrontata conoscendo bene il settore e le cifre che ruotano intorno ad esso. E’ per questo che proprio pochi giorni fa, il 13 ottobre, abbiamo consegnato alla Presidenza del Consiglio, all’Antitrust, ai due rami del Parlamento, ai Ministeri competenti, alle associazioni imprenditoriali, ai sindacati e presto anche alle associazioni dei consumatori, un Libro Bianco nel quale sono analizzate tutte le situazioni del sistema funerario e cimiteriale italiano”.… ... Leggi il resto

Le reazioni agli arresti di Milano nell'operazione Caronte

Esprime “soddisfazione” l’assessore comunale ai Servizi civici, Stefano Pillitteri, in merito all’operazione di polizia che ha smantellato una rete di infermieri e titolari di pompe funebri che agiva negli ospedali per accaparrarsi i funerali dei defunti. “Il Comune è in prima linea su questo fronte per quanto ci compete, ovvero l’atttività informativa verso i familiari contro queste forme odiose di procacciamento dei clienti. Da parte nostra ci sarà la massima collaborazione con gli inquirenti”, afferma l’assessore.… ... Leggi il resto

La grande battaglia

La data del 16 ottobre 2008 in Italia non si ricorderà solo per l’ennesimo crollo delle quotazioni di Borsa, ma perché la Magistratura ha sferrato un colpo decisivo al sistema di corruzione esitente a Milano per accaparrarsi funerali. Ci auguriamo sia l’inizio di una nuova epoca, dominata da regole certe e dove le imprese funebri sane abbiano la meglio nella “grande battaglia” .

Alle 8.52 si legge la prima ANSA:

POMPE FUNEBRI CORROMPEVANO INFERMIERI: 41 ARRESTI A MILANO

A Milano sono state arrestate nella notte 41 persone per un vasto giro di corruzione legato al ‘business’ dei funerali: molti degli arrestati sono infermieri di otto diversi ospedali o case di cura della citta’, che secondo l’accusa segnalavano alle imprese di pompe funebri quando e dove avveniva un decesso.

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