Quesito pubblicato su ISF2000/3-c

Il Comune di … ha ricevuto un’istanza per ottenere una nicchia da destinare alla tumulazione di resti mortali risultanti da normale esumazione. Quando è iniziata la realizzazione di tali nicchie, il Comune ha proceduto ad effettuare una prevendita. Il soggetto, che aveva proposto istanza, ha regolarmente versato l’acconto richiesto ed ha operato la scelta della nicchia. In un momento successivo lo stesso ha fatto rilevare all’operatore del cimitero che i resti mortali del congiunto non erano presenti nel deposito di attesa, nonostante il fatto che avesse dato mandato ad un’impresa funebre locale di collocarli in cassetta di zinco per la futura tumulazione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/3-g

Le ceneri risultanti dalla cremazione di cadavere sono considerate rifiuti? In ogni caso il loro smaltimento da quale norma è disciplinato?

Risposta:
Le ceneri di un corpo sono distinte da quelle della cassa. Le ceneri (tipo caminetto …) sono rifiuti tossici nocivi e seguono tale normativa per lo smaltimento (sono le scorie del forno, le polveri dei filtri). Le ceneri del cremato, sono ossa calcinate e il contenuto inquinante non è rilevante. Per loro vale la normativa speciale del regolamento di polizia mortuaria nazionale (del resto anche un cadavere sarebbe materiale organico potenzialmente infetto, ma la norma non lo considera rifiuto …).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/2-i

Il Comune di … a seguito di verifica ha notato che in passato alcune tombe di famiglia sono state costruite senza un progetto approvato. In aggiunta, nonostante il fatto che il regolamento comunale prevedesse che, ad opera finita e prima dell’uso, dette tombe dovessero essere collaudate dal Comune allo scopo di accertare se la costruzione fosse stata eseguita secondo il disegno e progetto approvato, sentito il parere dell’organo sanitario competente, in realtà nessuna di queste è stata collaudata.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/2-l

L’Art. 13.2 della circolare del Ministero della Sanità del 24/6/93 n. 24 prevede che le misure d’ingombro libero interno per la tumulazione in ossarietto individuale non deve essere inferiore ad un parallelepipedo con il lato più lungo di metri 0,70, di larghezza metri 0,30 e di altezza metri 0,30. Per le nicchie cinerarie individuali dette misure non potranno essere inferiori rispettivamente a metri 0,30 x metri 0,30 x metri 0,50. Poiché vengono assegnate ai cittadini aree novantanovennali per la realizzazione di sepolture di famiglia idonee per la tumulazione di sole cassettine per ceneri o resti mortali il Comune di … chiede, alla luce di quanto previsto dall’Articolo sopra citato, se le misure minime degli ossarietti individuali o delle nicchie cinerarie individuali debbano necessariamente riferirsi anche alla tipologia di sepoltura sopra descritta o, diversamente se tali dimensioni debbano essere rispettate, in via esclusiva nella realizzazione di nuovi manufatti per cellette ossario o cinerarie realizzate dall’Amministrazione Comunale ed assegnate singolarmente (cellette ossario e cellette cinerarie individuali).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/2-m

Il Comune di … chiede notizie circa l’approvazione di norme tecniche inerenti alla gestione dei rifiuti cimiteriali (art. 45 comma 4 del D. Lgs. 22/97)?

Risposta:
In merito al quesito relativo all’approvazione di norme tecniche inerenti la gestione dei rifiuti cimiteriali, si precisa che attualmente è stato definito un testo da parte del Ministero dell’Ambiente di concerto con quello della Sanità. Il testo deve ottenere il parere della Conferenza Stato-Regioni. Però queste ultime hanno chiesto tempo per poterlo valutare.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/1-l

L’ASL competente ha segnalato al Comune di …… l’impossibilità di inumare i resti mortali in tombe ove sia già presente un feretro. Tale Comune ha aggirato il problema interrando un pozzetto in calcestruzzo quale contenitore delle cassettine ossario, ma l’operazione si è rilevata difficoltosa sia per le dimensioni di tale pozzetto (cm. 60×60), sia per il peso del manufatto (200 kg.). Il Comune chiede se è possibile, in alternativa, sostituire il pozzetto con uno scatolare in vetroresina dotato di coperchio, oppure con altri contenitori di più facile movimentazione.... Leggi il resto

Risoluzione Ministero Finanze n. 16 del 09/02/1999 – Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. assimilazione comunale. Avvio al recupero dei rifiuti assimilati. Effetti

Risoluzione, Ministero Finanze, 1999
Risoluzioneallegata

Norme correlate:
Art 6 di Decreto Legislativo n. 22 del 97
Art 7 di Decreto Legislativo n. 22 del 97

Risoluzione del Ministero delle Finanze n. 16 del 09.02.1999 Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Assimilazione comunale. Avvio al recupero dei rifiuti assimilati. Effetti. Con la nota sopradistinta, si chiede di conoscere, in relazione a domande di detassazione delle superfici produttive di rifiuti avviati al recupero, quale sia l’esatta portata della esclusione dalla privativa comunale prevista dall’art.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1999/2-g

Il Comune di …………. pone i seguenti quesiti: 1. In attesa del completamento della procedura prevista per ottenere da parte del Ministero della Sanità la deroga al riutilizzo dei vecchi giardini 99nnali privi di vestibolo, si può ugualmente dar corso alle tumulazioni in tali sepolture? 2. E’ possibile, prima della scadenza prevista, autorizzare l’estumulazione per raccolta resti da colombari o tombe di famiglia?

Risposta:
1. Dopo avere avviato la procedura di deroga ex art. 106 del DPR 285/90, il Sindaco, come autorità sanitaria locale, laddove ravvisi i motivi di urgenza e indifferibilità può, con propria ordinanza, dare immediata attuazione delle procedure per cui si è richiesta la deroga al Ministero della Sanità, laddove queste derivino dall’applicazione dell’allegato tecnico alla circ.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1999/2-h

Il Comune di ………. domanda se i rifiuti cimiteriali intesi come zinco, ferro, bronzo, materiali lapidei ecc. devono essere registrati su registri di carico-scarico ed inoltre se devono essere emessi formulari.

Risposta:
La situazione è diversa da regione a regione e addirittura da Comune a Comune, visto che non è ancora stato approvato il D.M. Ambiente di concerto con il Ministero della Sanità, previsto dall’art. 45/4 del D.Lgs. Ronchi. Un tentativo di omogeneizzazione dei comportamenti è stato effettuato con l’atto di indirizzo e coordinamento approvato, alla unanimità dai Presidenti della Regioni italiane il 23/4/98 (vds.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1999/2-i

Il punto 5 della circ. Min. Sanità 31.7.98 n. 10 prevede che per motivi religiosi, le salme vengano inumate con semplice lenzuolo: tale pratica non è apportatrice di rischi igienici-sanitari per gli operatori cimiteriali?

Risposta:
Le malattie infettivo-diffusive che presentano effettivi rischi per tutti gli operatori che vengono a contatto con un cadavere sono le seguenti: – Carbonchio, Febbri emorragiche virali, Peste, Ortopoxvirosi, Malattie da prioni. In questo senso si è pronunciato, di recente, il Consiglio Superiore di Sanità.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF1999/1-a

Il Comune di …………. smaltisce i rifiuti cimiteriali come segue: – fiori, rifiuti vegetali in generale tramite ritiro del rifiuto urbano ordinario; – materiali inerti e lapidei non pervenuti a contatto con la salma mediante discarica ordinaria (discarica II grado di tipo A); – rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni: residui lignei, di vestiario, metallici, ecc., tramite ditta autorizzata al ritiro ed allo smaltimento di rifiuti speciali. Al fine di evitare una non corretta interpretazione della norma ed incorrere in eventuali sanzioni, il Comune di ………….... Leggi il resto

Risoluzione Ministero Finanze n. nd del 02/06/1998 – Imposte dirette. Reddito d’impresa. Costi di chiusura e post-chiusura delle discariche. Correlazione costi-ricavi. Istanza della FISE. Federazione Imprese di Servizi

Risoluzione, Ministero Finanze, 1998
Risoluzione allegata

Norme correlate:

Risoluzione del Ministero delle Finanze del 02.06.1998 IMPOSTE DIRETTE – REDDITO D’IMPRESA. COSTI DI CHIUSURA E POST-CHIUSURA DELLE DISCARICHE – CORRELAZIONE COSTI-RICAVI. ISTANZA DELLA FISE – FEDERAZIONE IMPRESE DI SERVIZI. Con l’istanza in oggetto la FISE – Federazione imprese di servizi rappresenta le problematiche, ai fini delle imposte sui redditi, relative all’attività svolta da aziende operanti nel settore dello smaltimento dei rifiuti tramite la gestione di discariche autorizzate.… ... Leggi il resto