Tumulo pluriposto: è possibile lo spacchettamento dei singoli loculi?

Sul web si trova di tutto ed il suo contrario, ma constatiamo anche come spesso vi sia la ricerca non tanto di “una” soluzione ragionevole quando di quella, legittima o meno poco importa, che maggiormente aggrada.

Fervono, infatti, sulla rete prese di posizione in tema di gestioni cimiteriali più aggressive sul recupero del patrimonio cimiteriale edilizio, volte a permettere un maggior riciclo delle sepolture, con un ri-uso responsabile del bene cimitero.

La circolazione, seppur controllata, dei titoli di sepoltura, senza dubbio alcuno aumenterebbe la capacità ricettiva del cimitero, senza mai dimenticare tuttavia la sua natura prettamente vincolata, non ad esigenze di puro mercato, ma al soddisfacimento di interessi immateriali e spirituali, come il dare e ricever sepoltura, diritto/dovere insito nei precordi di ogni civiltà.… ... Leggi il resto

La durata nelle concessioni cimiteriali – 2/2

Come determinare la durata delle concessioni cimiteriali
Partendo dal presupposto che la finalità delle “sepolture” sia quella di permettere l’ordinario svolgersi degli ordinari (la ripetizione di “ordinario” è intenzionale, quale sottolineatura del concetto) processi trasformativi cadaverici, chi scrive ha la convinzione (rimanendo sempre disposto a venire smentito) per cui, in sede di formazione di un Regolamento comunale di polizia mortuaria, non vi sia un qualche criterio che sovraintende alla determinazione delle durate delle concessioni cimiteriali, ma vi sia larga tendenza ad operare conservando prassi e consuetudini pre-esistenti, oppure rifacendosi a scelte più o meno presenti nel territorio, oppure mutuando indicazioni da “tracce” di varia provenienza (a prescindere da ogni valutazione sulla loro qualità).… ... Leggi il resto

La durata nelle concessioni cimiteriali – 1/2

Premessa
Fin dall’art. 74 R.D. 8 giugno 1865, n. 2322 “Regolamento per l’esecuzione della Legge 20 marzo 1865 sulla Sanità pubblica” prevedeva che le inumazioni avessero luogo per un tempo non minore di dieci anni.
Il successivo art. 76 considerava l’ipotesi: “Nei cimiteri dove è ammesso il sistema di tumulazione …”, ma nulla diceva circa una qualche durata della tumulazione.
Neppure il R.D. 11 gennaio 1891, n. 42 (art. 63) sul presupposto che questo aspetto rientrasse nell’ambito del regolamento comunale di polizia mortuaria (art.… ... Leggi il resto

Concessioni cimiteriali e limitazioni nella possibilità di loro rinnovo: considerazioni – 3/3

Le obiezioni
Circa il “quesito”, contenente alcune obiezioni, va osservato subito l’improponibilità (si può dire?) dell’indicazione su comportamenti di “prestito” di loculi, comportamento che né il comune potrebbe tollerare, o avere tollerato (ma tant’è …), dato che tali comportamenti hanno costituito violazione del rapporto concessorio da parte dei concessionari, producendo condizione di decadenza, decadenza che si determina in relazione al momento del “fatto” e va/andrebbe solamente dichiarata dalle figure considerate dall’art. 107, comma 3 D. Lgs.… ... Leggi il resto

Concessioni cimiteriali e limitazioni nella possibilità di loro rinnovo: considerazioni – 2/3

La situazione locale
Nella situazione locale, quale risulta dalla deliberazione consiliare, pare (la deliberazione non riporta l’articolo precedente a quello modificato) che le previsioni afferenti alla concessione di aree e manufatti possa, forse, riferirsi alle concessioni facoltative di cui all’art. 90 D.P.R. 285/1990 ed art. 38 legge regionale.
La non conoscenza dell’articolo precedente solleva alcuni dubbi, in particolare per l’uso del termine “manufatti”, ma esso consente di formulare qualche osservazione ulteriore.
Le prassi, variamente diffuse, vedono, accanto alle concessioni di aree cimiteriali per la costruzione (da parte dei concessionari) di manufatti sepolcrali a sistema di tumulazione, registrano diffusamente (ripetizione intenzionale) situazioni in cui i comuni abbiano proceduto essi stessi alla costruzione di manufatti sepolcrali a sistema di tumulazione, concedendone poi il diritto d’uso per singoli posti o per una pluralità di posti.… ... Leggi il resto

Concessioni cimiteriali e limitazioni nella possibilità di loro rinnovo: considerazioni – 1/3

Introduzione
Un comune veneto è intervenuto a modificare una disposizione del proprio Regolamento comunale di polizia mortuaria con una deliberazione approvata (fine 2019) all’unanimità, che sostanzialmente rimodulava alcune durate delle concessioni cimiteriali, in particolare dei loculi e delle cellette ossario costruiti nel comune, modifica che ha fatto sorgere ad alcune persone (già concessionarie di tali tipologie di sepolcri), perplessità di vario ordine, anche temendo che queste disposizioni determinassero effetti su precedenti concessioni rilasciate a titolo perpetuo.… ... Leggi il resto

Gli effetti della scadenza delle concessioni cimiteriali – 2/2

Effetti alla scadenza della concessione
Il riferimento all’art. 86, comma 1 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s,m. porta direttamente a considerare quali siano gli effetti della scadenza della concessione, tanto più che con essa viene meno ogni legittimazione ad utilizzare il posto feretro a sistema di tumulazione (non si fa qui cenno ad eventuali, anche se abbastanza rare, concessioni cimiteriali di aree per l’impianto di campi ad inumazione, non solo per la rarefazione – e, in parte, geolocalizzazione – ma, soprattutto, per il fatto che si dovrebbero fare riferimento alle disposizioni dei precedenti articoli da 82 ad 85, cioè alle esumazioni).… ... Leggi il resto

Gli effetti della scadenza delle concessioni cimiteriali – 1/2

Introduzione
L’input di questo intervento è individuabile in una segnalazione pervenuta, circa una comunicazione fatta a concessionari, (o, forse, a familiari di defunti) da parte di un comune (che, per carità di patria -riferita a chi ha formulato la segnalazione – non si indica, neppure genericamente), con la quale si informava di una prossima “estumulazione ordinaria“, in attuazione del programma di “estumulazioni ordinarie“, di salme “con permanenza nel tumulo comunale da oltre 20 anni“.… ... Leggi il resto

Effetti delle durate delle concessioni cimiteriali nelle ipotesi di loro rinnovabilità – 4/4

Conclusioni
Le considerazioni precedentemente fatte, in particolare quelle della parte finale del precedente punto, porta, come ulteriore conseguenza, a ritenere ammissibile l’ipotesi fatta, per quanto con alcuni limiti poco, o nulla, derogabili.
Il primo limite è la sua “collocazione” temporale, ritenendosi in via interpretativa che non possa che esercitarsi al momento iniziale del sorgere della concessione cimiteriale.
Il secondo che, nella fase prossima ed antecedente alla scadenza, difettino altre persone che in via ordinaria avrebbero titolo a richiedere il rinnovo della concessione cimiteriale, come nel caso di persone che, essendo subentrate abbiano, anche, acquisito a loro propria volta la qualità di concessionari.… ... Leggi il resto

Effetti delle durate delle concessioni cimiteriali nelle ipotesi di loro rinnovabilità – 3/4

Un’ipotesi di legittimazione di terzi ai fini della richiesta di rinnovo della concessione cimiteriale
Il fatto che, in prossimità della scadenza di una concessione cimiteriale, non vi sia la “presenza” del concessionario, sia per un’eventuale sua premorienza, oppure per l’assenza di persone ad esso subentrate nella qualità di concessionari (quale ne sia la ragione, dato che non solo potrebbe aversi il caso dei discendenti – o, meglio, coniuge ed assimilato, se vi sia, e discendenti – che non vengano assumere, a propria volta la qualità di concessionario, ma altresì che non vi siano proprio tali persone), può portare ad affrontare una questione di particolare delicatezza, cioè quella se il concessionario, fondatore del sepolcro, possa, magari per previdenza collegata, o meno, alla coscienza che, in prossimità della scadenza della concessione cimiteriale, potrebbero non esservi persone aventi titolo a richiedere il rinnovo della concessione cimiteriale, possa, per così dire, “istituire” un soggetto terzo, quale legittimato ad operare per la richiesta di rinnovo della concessione cimiteriale.… ... Leggi il resto

Effetti delle durate delle concessioni cimiteriali nelle ipotesi di loro rinnovabilità – 2/4

La questione del rinnovo
Poco sopra è stato fatto cenno come l’eventuale richiesta, da parte del concessionario, debba essere presentata (ed accolta) prima della scadenza della concessione cimiteriale, aspetto che merita un lieve approfondimento.
Infatti, una volta intervenuta la scadenza della concessione cimiteriale, è venuto meno ogni titolo, da parte del concessionario, di uso del sepolcro al punto che, almeno in termini di legittimità dell’azione amministrativa, si potrebbe argomentare che l’amministrazione comunale, o il soggetto gestore, abbia pieno titolo ad assegnare l’uso della concessione cimiteriale a terzi, fin dal giorno successivo alla scadenza della concessione, cosa che comporta che essa sia resa a ciò fruibile, a cura, diligenza ed onere del (precedente) concessionario, non solo con il dare altre destinazione alle spoglie mortali accoltevi, ma altresì abbia provveduto agli interventi od opere, incluse pulizie e sanificazioni, che consentano una tale concessione a terzi.… ... Leggi il resto

Effetti delle durate delle concessioni cimiteriali nelle ipotesi di loro rinnovabilità – 1/4

Introduzione
Le concessioni cimiteriali sono oggetto di concessione a tempo determinato, entro il limite dei 99 anni (art. 92 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m.), senza qui, volutamente, fare riferimento alle situazioni precedenti all’entrata in vigore del D.P.R. 21 ottobre 1975, n. 803, che potevano essere sia a tempo determinato (e, allora, senza la limitazione alla durata di 99 anni), sia a tempo indeterminato (c.d. perpetue). La determinazione della durata discende (e discendeva) dalle statuizioni del Regolamento comunale di polizia mortuaria e debitamente “rappresentata” nell’atto di concessione.… ... Leggi il resto

La generale onerosità del servizio cimiteriale – 3/3

Con il comma 7-bis, tale schema concettuale è radicalmente stravolto e così, paradossalmente è il familiare, e non più la collettività, a riappropriarsi dello jus inferendi mortum in sepulchrum, inteso come intimo atto di disposizione sulla salma del de cuius, ossia come obbligo non solo morale, ma anche legale a provvedere ad una degna sepoltura per un corpo umano esanime, il quale cessa di essere res nullius (…ma non è mai stato res derelicta, in quanto ogni persona è, pur sempre, portatrice dell’insopprimibile Jus Sepulchri!)… ... Leggi il resto

La generale onerosità del servizio cimiteriale – 2/3

L’attuale onerosità ordinaria dell’inumazione non ha, però, determinato la mutazione di questa tipologia di sepoltura, considerata “fisiologica” dal sistema cimiteriale italiano, in una concessione, cioè in una qualche forma di sepolcro privato, quale definito al capo XVIII D.P.R. n.285/1990. La relativa onerosità si traduce unicamente nel versamento una mera tariffa per i servizi di cui gode l’utente.
Non si pone, quindi, alcuna questione di formalizzare con un atto para-contrattuale, di natura pubblica, quella che è, e rimane, la sepoltura convenzionale nel nostro ordinamento di polizia mortuaria.… ... Leggi il resto

Requisizione dei loculi già prenotati, per scarsità di spazio sepolcrale

Nel frangente di mancanza di loculi Vi pare legittimo che il Sindaco con ordinanza contingibile ed urgente ex art. 50 comma 5 D.Lgs n. 267/2000, approvi una, ancorchè temporanea, requisizione di sepolcri privati. E su quali presupposti legali, poi si potrebbe adottare quest’atto ablativo (si dice così?)? con riflessi su un rapporto concessorio già in essere e , quindi, perfezionato, anche se, poniamo l’ipotesi, la cella sepolcrale risultasse vuota, ancorché già prenotata?

Atteso che ex art.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2020/1-a

Avrei bisogno di alcuni chiarimenti in merito alla scomparsa della tomba di mio nonno, senza nessun preavviso, da parte del Comune in cui insiste il cimitero.
Ho provato più volte a contattare sia il Comune (sindaco compreso), sia gli operatori del cimitero, senza aver mai ricevuto risposte chiare.
Come posso fare per risolvere tale situazione?
Risposta:
Di norma, tali questioni si risolvono, parlando con l’ufficio di polizia mortuaria (o cimiteri) del suo Comune, che dovrebbe spiegarle il motivo di ciò che è stato fatto.… ... Leggi il resto