TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 10 marzo 2011, n. 1403

Massima:
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 10 marzo 2011, n. 1403
In difetto della stipula del contratto di concessione, la posizione economica dei soggetti assegnatari dei lotti siti nella zona di ampliamento del Cimitero Comunale non può considerarsi cristallizzata e su di essa ben possono incidere gli atti normativi ed amministrativi successivi, in forza del principio tempus regit actum: «Peraltro anche la censura di violazione del divieto di irretroattività, dedotta con il terzo motivo di ricorso, riferita agli atti presupposti delibera della Giunta Comunale di Poggiomarino n.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, Sez. II, 26 novembre 2010, n. 14146

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti:
T.A.R. Lombardia Milano, sez. IV, 02/04/2010, n. 962; Cons. Stato, sez. IV, 08/10/2007, n. 5210

Massima:
TAR Sicilia, Palermo, Sez. II, 26 novembre 2010, n. 14146
La salvaguardia dell’area di rispetto cimiteriale di 200 metri prevista dall’art. 338 del R.D. 1265/1934 consiste in un vincolo assoluto di inedificabilità che non consente la collocazione di edifici o comunque di opere ad esso incompatibili, in considerazione dei molteplici interessi pubblici che s intendono tutelare e che possono enuclearsi nelle esigenze di natura igienico-sanitaria, nella salvaguardia della peculiare sacralità che connota i luoghi destinati all’inumazione ed alla sepoltura, nel mantenimento di un’area di possibile espansione della cinta cimiteriale.… ... Leggi il resto

Consiglio di giustizia amministrativa, Sicilia, Palermo, 6 settembre 2010, n. 1151

Massima:
Consiglio di giustizia amministrativa, Sicilia, Palermo, 6 settembre 2010, n. 1151
È consolidato in giurisprudenza il principio secondo il quale se un provvedimento è supportato da una pluralità di capi di motivazione e tutti vengano censurati, è sufficiente per la validità dell’atto che almeno un capo di motivazione resista alle censure dedotte. Se poi qualche capo di motivazione non sia stato impugnato, esso capo è inoppugnabile e da solo sorregge l’atto impugnato; conseguentemente la censura degli altri capi di motivazione va dichiarata inammissibile per difetto d’interesse non essendo idonea a provocare l’annullamento dell’atto.… ... Leggi il resto

TAR Puglia, Lecce, Sez. III, 2 settembre 2010, n. 1878

Norme correlate:
Art 823 Regio Decreto n. 262/1942
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942
Capo 09 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
TAR Puglia, Lecce, Sez. III, 2 settembre 2010, n. 1878
«Le aree cimiteriali, ai sensi dell’art.824 c.c., sono assoggettate a regime demaniale sicché sono inalienabili e non possono formare oggetto di diritti a favore di terzi se non nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi e dai regolamenti che li riguardano (art.823 c.c.).Il… ... Leggi il resto

Tribunale, Bari, Sez. III, 1° settembre 2010

Norme correlate:
Art 2051 Regio Decreto n. 262/1942

Massima:
Tribunale, Bari, Sez.III, 1° settembre 2010
L’attore agisce per tutelare il suo diritto al risarcimento del danno causato da omessa manutenzione da parte del Comune di un bene di proprietà dello stesso convenuto di cui, pertanto, ne ha la custodia, secondo i principi che regolano la responsabilità prevista dall’art. 2051 c.c. Dalla c.t.u. espletata a mezzo del geom. Do.Lo. è emerso che la cappella dell’attore è una cappella gentilizia edificata con struttura in calcestruzzo composta di due superfici, cappella piano terra e cripta piano cantinato, tutta rifinita in marmo pregiato bianco di Carrara e Badiglio che risulta ingiallito nella misura del 50% per effetto dell’umidità esterna.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 5 agosto 2010, n. 9197

Norme correlate:
Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 5 agosto 2010, n. 9197
Le concessioni cimiteriali perpetue rilasciate prima dell’entrata in vigore del D.P.R. 803/1975 non possono essere revocate ma possono essere trasformate in concessioni a tempo determinato della durata di 99 anni in caso di soppressione del cimitero. Le concessioni rilasciate prima dell’entrata in vigore del D.P.R. 803/1975 che abbiano durata superiore ai 99 anni possono essere revocate ove si verifichi una grave situazione di insufficienza del cimitero rispetto al fabbisogno del comune e non sia possibile provvedere tempestivamente all’ampliamento o alla costruzione di nuovo cimitero e sempre che siano trascorsi 50 anni dalla tumulazione dell’ultima salma: «9.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 25 giugno 2010, n. 4081

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 25 giugno 2010, n. 4081
Risulta illegittima per i vizi di eccesso di potere e di difetto di motivazione la determinazione di decadenza della concessione di un’area cimiteriale per la circostanza di fatto relativa alla inesistenza di rapporti di parentela diretta tra il titolare della concessione cimiteriale e un certo numero di persone tumulate nella cappella gentilizia, nel caso in cui l’Amministrazione comunale, sempre tempestivamente informata della collocazione delle sepolture, non dimostri l’assenza di autorizzazioni.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2010/2-e

Il Comune di … dispone di un piccolo cimitero nei pressi di una parrocchia, cimitero che non può essere ampliato a causa del divieto imposto dalla sovrintendenza ai beni artistici.
Il sacerdote di tale parrocchia ha chiesto se è possibile utilizzare un locale della stessa, che si trova nel seminterrato, per poter conservare le urne cinerarie di chi ne fa richiesta.
Questa ipotesi può essere valutata?


Risposta:
No, l’ipotesi non è proprio percorribile.
Configurerebbe la formazione di un distinto cimitero o quanto meno di una cappella gentilizia (con i vincoli relativi).
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TAR Toscana, Sez. III, 26 febbraio 2010, n. 549

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934
Capo10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 28 Legge n. 166/2002

Riferimenti: Cons.Stato, IV, 12/03/2009, n. 1431; idem, 3/11/2008, n.5478; Tar Campania, Napoli, III, 1/12/2008, n. 20721, Tar Toscana, sez. II, 27 novembre 2008, n. 3046; Cons. Stato, sez. V, 3 maggio 2007, n. 1933; idem, 27 agosto 1999, n.1006

Massima:
TAR Toscana, Sez. III, 26 febbraio 2010, n. 549
La deroga prevista dall art. 57, comma 4, del DPR n.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Sez. II, 15 dicembre 2005, n. 3107

Norme correlate:
Art 21 Legge n. 1034/1971

Testo completo:
TAR Lombardia, Sez. II, 15 dicembre 2005, n. 3107
REPUBBLICA ITALIANA
Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, Milano, Sezione II
nelle persone dei Signori:
ANGELA RADESI Presidente
CARMINE SPADAVECCHIA Cons.
PIETRO DE BERARDINIS Ref., relatore
ha pronunciato la seguente<
ORDINANZA
nella Camera di Consiglio del 15 Dicembre 2005
Visto il ricorso n. 3123/2005 proposto da:
SIEMENS S.p.A.
in persona dei suoi procuratori speciali, rappresentata e difesa dall’avv.… ... Leggi il resto

Il testo integrale della prolusione del Cardinale Bagnasco all’assemblea della CEI di Assisi

Pubblichiamo il testo integrale della Prolusione del card. Angelo Bagnasco, presidente dei vescovi italiani, in apertura dei lavori della 60a Assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana (Assisi, 9 – 12 novembre 2009)

Venerati e Cari Confratelli,

riprendiamo a distanza di quattro anni la serie delle assemblee autunnali, nelle quali siamo soliti concentrare la nostra attenzione su particolari problematiche di forte rilievo pastorale. Il carattere residenziale di questo tipo di incontro faciliterà la coralità della nostra preghiera e la circolarità dei contatti personali che rappresentano una singolare declinazione di quella collegialitas affectiva che già unisce tutti i Vescovi in un unico corpo apostolico e che è ulteriormente cresciuta negli ultimi tempi.

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