Consiglio di Stato, Sez. V, 6 dicembre 2022, n. 10682

Consiglio di Stato, Sez. V, 6 dicembre 2022, n. 10682

Pubblicato il 06/12/2022
N. 10682/2022REG.PROV.COLL.
N. 05734/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5734 del 2016, proposto da
< omissis > “Impianti Elettrici” S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Luigi Ciro, con domicilio eletto presso lo studio Alessandro Oddi in Roma, via Pompeo Ugonio, 3;
contro
Comune di Fabrizia, non costituito in giudizio;
per la riforma
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Seconda) n.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2020/1-c

Nel cimitero comunale di … le sepolture sono dotate di luci attivate dalla ditta affidataria dell’appalto, ma il Comune ha riscontrato punti luce anomali, quali quelli funzionanti a pile (installate dai cittadini) e quelli che, riflettendo la luce solare, sembrano accesi.
Ciò premesso si chiede se il Comune debba pretendere che i punti luce debbano essere esclusivamente quelli attivati dalla ditta affidataria o meno, in quanto né il regolamento di Polizia Mortuaria comunale, né il contratto stipulato con la ditta affidataria degli impianti di illuminazione norma la materia.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2019/4-e

Nel cimitero comunale di … le sepolture sono dotate di luci attivate dalla ditta affidataria dell’appalto, ma il Comune ha riscontrato punti luce anomali, quali quelli funzionanti a pile (installate dai cittadini) e quelli che, riflettendo la luce solare, sembrano accesi. Ciò premesso si chiede se il Comune debba pretendere che i punti luce debbano essere esclusivamente quelli attivati dalla ditta affidataria o meno, in quanto né il regolamento di Polizia Mortuaria comunale, né il contratto stipulato con la ditta affidataria degli impianti di illuminazione norma la materia.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 1 aprile 2019, n. 2123

Consiglio di Stato, Sez. V, 1 aprile 2019, n. 2123

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 1 aprile 2019, n. 2123

Se sia corretto che chi intenda contestare le clausole escludenti di un bando di gara debba impugnarlo tempestivamente, nel differente caso di ricorso avverso un provvedimento di autotutela, è invece sempre ammissibile l’intervento ad opponendum di un operatore del settore il quale ha comunque una specifica posizione di interesse di fatto, che si identifica nel mantenimento del provvedimento impugnato, contrario a quello azionato in via principale (arg.… ... Leggi il resto

T.A.R. Molise, Sez. I, 26 marzo 2019, n. 118

T.A.R. Molise, Sez. I, 26 marzo 2019, n. 118

MASSIMA
T.A.R. Molise, Sez. I, 26 marzo 2019, n. 118

L’attività di gestione del servizio di illuminazione votiva è un vero e proprio servizio pubblico a domanda individuale (così definito, a suo tempo, dal D.M. 31.12.1983), sicché le attività coerenti non possono limitarsi alla manutenzione elettrica che è strumentale all’attività principale di erogazione del servizio di illuminazione votiva cimiteriale (cfr.: T.a.r. Lombardia Milano, IV, 26.1.2018, n. 224).… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 7 dicembre 2018, n. 7005

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 7 dicembre 2018, n. 7005

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 7 dicembre 2018, n. 7005

…. Nel caso di procedura di affidamento di servizio pubblico (illuminazione elettrica votiva) per cui sia venuta ad aversi avviso di conclusione indagini trasfusasi nella richiesta di rinvio a giudizio, le relative cause che sarebbero state poste in essere proprio con riguardo alla procedura di project finanincing, sicchè esse avrebbero avuto una diretta incidenza nell’affidamento del servizio.… ... Leggi il resto

L’illuminazione elettrica votiva è un servizio pubblico.

Subito dopo la vigenza dell’art. 34, comma 26 del D.-L. 18 ottobre 2012, n. 179, convert. in L. 17 dicembre 2012, n. 221, quanti si occupano della materia erano rimasti  perplessi, non tanto per le finalità “dichiarate” quanto per gli strumenti così individuati per raggiungerle, oltreché per una sorta di “restrizione” degli istituti di esercizio del servizio di illuminazione elettrica votiva, considerando unicamente quello dell’affidamento in concessione.
Per  gli strumenti utilizzati per il “dichiarato” fine (aumento della concorrenza) è stato prevista una modifica al D.M.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 26 gennaio 2018, n. 224

TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 26 gennaio 2018, n. 224

MASSIMA
TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 26 gennaio 2018, n. 224
La gestione dell’impianto di illuminazione votiva del cimitero integra un’attività accessoria alla gestione del cimitero sul quale insiste l’impianto e, pertanto, configura un servizio pubblico direttamente correlato alla gestione del cimitero stesso, con la conseguenza che ai beni afferenti al servizio – per il cui esercizio era effettivamente necessario acquisire anche l’elenco completo e aggiornato degli abbonati – si estende la tutela propria dei beni sottoposti al regime demaniale, ex art.… ... Leggi il resto

Tar Calabria, Sez. II, 4 aprile 2017, n. 559

Massima:
Tar Calabria, Sez. II, 4 aprile 2017, n. 559
E’ viziata la procedura di gara informale che non abbia predeterminato i criteri di aggiudicazione.

Testo completo:
Tar Calabria, Sez. II, 4 aprile 2017, n. 559
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1162 del 2005, proposto da: I.L.V.C. con Sede in Potenza, in persona del legale rappresentante p.t.,… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 14 dicembre 2013, n. 1132

Norme correlate:
Decreto Legislativo n. 267/2000
Art 42 Decreto Legislativo n. 267/2000
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000


Testo completo:
TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 14 dicembre 2013, n. 1132
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 729 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Epis Felice Srl, rappresentata e difesa dagli avv.ti… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Sez. I, 28 febbraio 2013, n. 207

Norme correlate:
Art 3 Legge n. 241/1990
Art 3 Legge n. 109/1994
Art 35 Legge n. 448/2001
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000

Massima:
TAR Lazio, Sez. I, 28 febbraio 2013, n. 207
È legittimo il provvedimento con cui la giunta municipale, revocando la precedente deliberazione recante la dichiarazione di pubblico interesse di un progetto presentato da un terzo nominato promotore, ha deciso di gestire direttamente il servizio delle lampade votive all’interno del cimitero comunale. La disciplina normativa consente, infatti, alle amministrazioni pubbliche la gestione in economia (diretta o con cottimo fiduciario) “a condizione di ottenere conseguenti economie di gestione” (art.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 24 gennaio 2013, n. 435

Norme correlate:
Art 1 Legge n. 241/1990
Art 2 Legge n. 241/1990
Art 3 Legge n. 241/1990
Art 7 Legge n. 241/1990
Art 1 Legge n. 241 /1990
Art 113 Decreto Legislativo n. 267 /2000
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000

Testo completo:
Consiglio di Stato. Sez. V, 24 gennaio 2013, n. 435
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2774 del 2011, proposto da: Epis Felice s.r.l.,… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 23 ottobre 2012, n. 5409

Norme correlate:
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000
Riferimenti: Cons. Stato, Sez. V, 11/8/2010, n. 5620; 29/3/2010, n.1790; 5/12/2008, n. 6049)

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 23 ottobre 2012, n. 5409
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 6129 del 2011, proposto da:
Ditta Severino Ferri S.a.s. di Pier Luigi Pelegatti & C. e Ghiretti Giuseppe s.r.l.,… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. III, 15 giugno 2012, n. 1675

Massima:
TAR Lombardia, Milano, Sez. III, 15 giugno 2012, n. 1675
«Contesta la società concessionaria del servizio di illuminazione cimiteriale il mancato adeguamento da parte del Comune della tariffa che il concessionario del servizio può richiedere al singolo utente. Non vi è alcuna contestazione invece rispetto al canone di concessione che la società Saie versa annualmente al Comune. Va premesso che la convenzione prevede al punto b) un sistema di revisione del corrispettivo che la concessionaria può richiedere agli utenti, statuendo testualmente che il concessionario potrà aumentare o diminuire il prezzo dell abbonamento a seconda delle variazioni che potrà subire il mercato , con l obbligo di dare avviso scritto almeno un mese prima della scadenza della rata.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. I, 31 maggio 2012, n. 1499

Norme correlate:
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000

Riferimenti: T.A.R. Lombardia, Milano, sez. I, 11/02/2011, n. 450

Massima:
TAR Lombardia, Milano, Sez. I, 31 maggio 2012, n. 1499
1.Il servizio di illuminazione rientra tra quelli pubblici locali e a rilevanza economica: «Quesito preliminare da risolvere, che si àncora tra l altro al cuore delle eccezioni di illegittimità formulate dalla ricorrente, è l inquadramento giuridico del servizio di illuminazione votiva svolto, al fine di stabilire se si tratti o meno di un servizio pubblico locale a rilevanza economica.… ... Leggi il resto