Pompei: Avviate l procedure per realizzare un centinaio di nuovi loculi

Il sindaco di Pompei Ferdinando Uliano fa sapere che con la giunta municipale di qualche giorno fa è stato dato mandato al dirigente competente di avviare le procedure di gara relative alla realizzazione nel cimitero cittadino di centinaia di loculi. Lungo e travagliato l’iter burocratico che dal 2010 vede protagonista il camposanto cittadino.
“E’ troppo tempo che la città di Pompei si trascina dietro la questione cimitero – è il commento del sindaco Uliano – La realizzazione dei nuovi loculi non solo è una necessità logistica, ma è una necessaria e indispensabile risposta ai cittadini che da anni hanno già versato le proprie quote e aspettano atti concreti.… ... Leggi il resto

Ospedali e case di cura: la vestizione dei defunti può esser a titolo oneroso?

Piglio spunto, nella stesura di questo articolo, da una controversa norma regionale. L’art. 8, comma 10 Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 7/R dell’8 agosto 2012 (Regione Piemonte, cioè l’unica ad ora ad aver, seppur a sproposito, legiferato sulla materia) considera, infatti, limitatamente ai casi di decessi in strutture sanitarie o di ricovero, come questi nosocomi possano provvedere (con il consenso dei familiari) alla vestizione e composizione del defunto, tra l’altro a titolo oneroso, attribuendo all’ASL la deliberazione della misura del corrispettivo di un tale servizio.… ... Leggi il resto

La “rinuncia” nelle concessioni cimiteriali: modi, forma e natura dell’atto.

 

La rinuncia, quale atto unilaterale, irrevocabile e, secondo alcuni giuristi, pure recettizio, mentre altri studiosi si attestano su opinione contraria (il comune ha, comunque, quale parte funzionalmente sovraordinata nel rapporto concessorio instauratosi, solo facoltà e non obbligo di accoglierla) è un atto di esercizio della titolarità che il soggetto ha sulla concessione, ed è, in astratto, svincolata da limiti, salvo quello soggettivo. Infatti, il soggetto rinunciante deve essere nel pieno possesso dei diritti afferenti alla concessione e non solo di alcuni di essi (in quest’ultimo caso, la rinuncia non potrà che riguardare che questi ultimi).… ... Leggi il resto

Richiesta di spazio laico per funerali a Forli

Veniamo a conoscenza e volentieri pubblichiamo:
A Forlì Michele Bertaccini e Lodovico Zanetti (Consiglieri Comunali PD) hanno presentato una mozione per il ripristino del cimitero monumentale del Pantheon come spazio laico, e come luogo della memoria di cittadini che hanno dato lustro alla città.

„In occasione dell’ultimo Consiglio comunale di Forlì, è stata approvata ad ampia maggioranza una mozione presentata dai consiglieri comunali del Partito Democratico Lodovico Zanetti e Michele Bertaccini nella quale si chiede all’amministrazione di restituire al Pantheon collocato al cimitero monumentale il suo significato storico e laico.… ... Leggi il resto

Certificato necroscopico: quale contenuto minimo?

Cara Redazione,

nella mia zona, il medico necroscopo, forse per prudenza, non firma il relativo certificato se prima non ha consultato la Scheda Istat, in caso contrario minaccia di richiedere il riscontro diagnostico (https://www.funerali.org/polizia-mortuaria/autopsia-giudiziaria-e-riscontro-diagnostico-quali-differenze-di-fondo-45226.html). E’ legittima questa prassi? A me, francamente, sembra assurda!

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Dopo la Legge di Revisione Costituzionale n. 3/2001, implementata, poi, dalla Legge ordinaria n. 131/2003 in forza delle quali, trattandosi la polizia mortuaria di materia anche a rilevanza sanitaria, la normativa sui servizi funebri, necroscopici e cimiteriali è stata “regionalizzata” (gravissimo errore strategico!)… ... Leggi il resto

Diffuse alcune statistiche di utilizzo di casa funeraria a Modena

Inaugurata il 29 giugno 2011, la casa funeraria Terracielo è stata la prima casa del commiato in regione Emilia Romagna e una delle prime funeral home in Italia.
Di recente sono state diffuse statistiche sul livello di suo utilizzo, numeri che possono essere utili anche ad altri operatori del settore per capire la redditività di un investimento milionario.
In 5 anni di attività la casa funeraria Terracielo è stata usata da 1.828 famiglie. Sono stati celebrati, in spazi diversi e adeguati, 1.496 funerali cattolici, 262 con rito civile, 36 funerali islamici, 12 evangelici, 7 ebrei, 6 buddisti, 4 secondo il rito dei Testimoni di Geova, 3 ortodossi, e 2 mormoni.… ... Leggi il resto

Lo stato di abbandono del sepolcri: percorsi giurisprudenziali e regolamentari di definzione

La decadenza sanzionatoria (https://www.funerali.org/cimiteri/la-decadenza-delle-concessioni-cimiteriali-915.html), a differenza della revoca per interesse pubblico prevalente, viene pronunciata, con effetto dichiarativo e non costitutivo rispetto all’inosservanza di determinati obblighi a carico del concessionario (ad es. quello di costruire la sepoltura entro un tempo determinato), da precisarsi nel Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria e nell’atto di concessione o nella convenzione (cd. concessione-contratto) che sovente l’accompagna, essendo la concessione, in sè, atto tipicamente unilaterale, mentre il rapporto concessorio che s’instaura ha natura para-contrattuale.… ... Leggi il resto

Presidente regione Calabria su cimitero migranti

Il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio interviene ancora una volta, con una propria dichiarazione, per rassicurare Franco Corbelli sull’impegno della Regione a favore della realizzazione del Cimitero dei Migranti.
Franco Corbelli, del quale non mi stancherò mai di sottolineare la grande sensibilità ed il ruolo importante che ha svolto e continua a svolgere per l’affermazione dei diritti civili e a difesa della dignità umana –afferma il Presidente della Giunta regionale- ha avanzato una proposta di grande valore umana ed universale, che è quella di realizzare un cimitero per dare degna sepoltura a migliaia di uomini, donne e bambini che ogni giorno perdono la vita nelle drammatiche traversate del Mediterraneo che caratterizzano questa difficile fase della nostra storia.... Leggi il resto

Che dice la Chiesa su affido e dispersione ceneri?

Questo articolo è parte 6 di 7 nella serie affido urna cineraria

Riportiamo per l’autorevolezza dell’intervistato e la chiarezza espositiva, un articolo pubblicato su Toscaneggi.it sull’argomento della dispersione e dell’affido delle ceneri.

La Chiesa Cattolica per decenni è stata contraria al rito della cremazione per i praticanti cattolici. Ora, invece, si mostra d’accordo. Però non capisco come mai non si esprima sul fatto che ora le ceneri dei defunti si possano conservare in casa, oppure disperdere in un qualsiasi luogo, come oggi è pratica diffusa.

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Nettuno: parte la procedura per decadenza delle concessioni cimiteriale in stato di abbandono

Sono 35 le tombe di famiglia in stato di incuria e abbandono, presenti all’interno del Cimitero comunale di Nettuno, secondo un conto effettuato dal direttore del cimitero.
Per restituire decoro al luogo, il Comune ha stabilito che gli aventi diritto, gli eredi e gli aventi causa dei sepolcreti privati dovranno provvedere alla manutenzione e alla sistemazione delle tombe entro il 31 Dicembre 2016.
Se le tombe non venissero sistemate entro i termini stabiliti sarà adottato un provvedimento formale di decadenza delle concessioni per inadempienza all’obbligo di manutenzione del sepolcro.… ... Leggi il resto

Pubblicato ISF163, il numero di Luglio-Settembre 2016 di I Servizi Funerari

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I principali contenuti di questo numero sono:
EDITORIALE
Che sia la volta buona?
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Che sia la volta buona?

Che sia la volta buona?

È strano doverlo dire, ma sono scarsi gli studi sulle origini dell’impresario funebre in Italia. Per lo più ci si rifà all’esperienza di tre categorie: ai barbieri, che badavano a toelettare il volto del cadavere, ai falegnami, che provvedevano a mettere insieme le assi per costruire la bara, e, infine, ai concessionari di auto pubbliche, che in certe zone si interessarono pure della concessione del servizio di trasporto funebre a pagamento.

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Bari: rapina a marmista

Due malviventi hanno fatto irruzione in un’impresa di pompe funebri/marmeria di Bari verso l’ora di pranzo.
Si tratta dell’impresa funebre “Caccavalle” nel quartiere Libertà. I malviventi hanno minacciato il proprietario della marmeria ed alcuni dipendenti.
I dipendenti sono stati rinchiusi in un deposito della stessa marmeria mentre i banditi si sono impossessati degli incassi della giornata, in particolare di assegni e denaro contante.
La polizia è arrivata subito dopo il colpo ed ha indagato sull’accaduto. Non è stato reso noto quale sia l’ammontare dell’intero importo sottratto dalla banda di rapinatori nè se i ladri fossero italiani o stranieri… ... Leggi il resto

Arresto in flagranza al cimitero per un tentativo di rapina

Una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Legnano ha tratto in arresto in flagranza di reato una 26enne romena, bloccandola all’uscita del locale cimitero “Monumentale”.
Con il pretesto di cercare un lavoro, la giovane aveva pochi istanti prima avvicinato una 81enne del luogo, carpendone la fiducia. Aveva quindi ripetutamente abbracciato la vittima, finché, con un gesto improvviso, le aveva strappato la collanina in oro, ponendosi in fuga. Durante la conversazione con l’anziana, la romena ha mostrato di non conoscere l’italiano, esprimendosi in lingua spagnola.… ... Leggi il resto

Mafia e imprese funebri a Messina

Quattro ditte tra cui l’impresa di onoranze funebri Stracuzzi della zona Sud di Messina, un fabbricato e diversi rapporti finanziari per un valore complessivo di 5 milioni di euro.
E’ questo il bilancio del maxi sequestro del patrimonio di Giuseppe Pellegrino, noto pregiudicato messinese legato al clan Sparacio nonché a quello degli Spartà.
Il provvedimento di qualche giorno or sono scaturisce da una serie di indagini che gli uomini della Direzione Distrettuale Antimafia hanno effettuato sui redditi di Pellegrino e della famiglia, nonché sulle ditte finite sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti.… ... Leggi il resto