Transazione del Comune di Latina per lavori svolti e mai pagati nei cimiteri

La Giunta Celentano ha deliberato un provvedimento per la transazione con la società M.A.R.R. di MANCIOCCHI Arnaldo & C. s.n.c. che ha emesso fatture risalenti al periodo 2010 – 2015 per complessivi 573.600 euro oltre interessi e rivalutazione nei confronti dell’Amministrazione.
Si tratta di lavori e prestazioni eseguiti tra gli anni 2009 e 2015 presso il cimitero urbano e il cimitero di Borgo Montello, che non erano mai stati liquidati dalle competenti strutture e dirigenze per mancanza di atti contrattuali, impegni di spesa, ordinativi /ordini di servizio, computi e attestazioni servizio/lavoro reso).… ... Leggi il resto

Palermo: altro passo in avanti per il nuovo forno crematorio

L’Amministrazione Comunale di Palermo ha comunicato l’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione del nuovo forno crematorio, come previsto dal bando concluso la scorsa estate.
L’aggiudicazione è andata all’impresa Chiofalo Costruzioni s.r.l. di San Filippo del Mela (ME), che ha presentato un’offerta ribassata del 31,748%.
Il costo degli interventi si aggira sui 3,7 milioni di euro, di cui 1,2 milioni per le opere edili, 350.000 euro per l’impianto di cremazione, 365.000 per il costo di manodopera, 77.000 euro per oneri di sicurezza, 1,7 milioni di euro per imprevisti, arredi, IVA ed oneri vari.… ... Leggi il resto

Allarme di un’associazione ambientalista (Isde) sugli effetti inquinanti dei crematori

L’Associazione italiana dei medici per l’ambiente (Isde) ha pubblicato, per quanto da loro affermato, “il primo position paper italiano sui possibili effetti ambientali e sanitari della realizzazione di forni crematori in aree urbane“.
Secondo l’Isde l’aumento dell’incidenza della cremazione può determinare effetti sull’ambiente e possibili rischi per la salute.
In Italia “oggi ci sono 87 forni crematori (NdR: in realtà a tutto il 2022 sono 91), soprattutto nel Centro-Nord, mentre il fenomeno è meno diffuso al Sud.... Leggi il resto

Utilitalia SEFIT: “I monumenti e gli eventi per non dimenticare” – Valorizzazione dei cimiteri nel Giorno della Memoria 2024

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il Comunicato Stampa Utilitalia Sefit sull’Attività di valorizzazione dei cimiteri italiani in occasione del Giorno della Memoria 2024 – “I monumenti e gli eventi per non dimenticare”

«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vi-ta hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati».

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Nelle segrete stanze di funerali.org: l’archivio delle sentenze

Chi Vi scrive in parte si è anche “formato” sui sentenziari di www.euroact.net, oltreché sulla mitica rubrica dell’Ing. Fogli “Quesiti e Lettere” , ai tempi de: “I.S.F.” in formato cartaceo, pregevole trimestrale di approfondimento settoriale per addetti al circuito della polizia mortuaria, oggi integralmente trasfuso (redazione compresa) in questo sito.
Due formidabili fonti di informazioni, dunque, per di più molto orientate al problem solving, all’aiuto concreto fornito ai colleghi, con taglio prettamente operativo, qualunque sia la loro funzione o mansione nelle professioni del post mortem.… ... Leggi il resto

Pubblicato sul sito del MASE il decreto per l’attivazione delle comunità energetiche rinnovabili

Il ministero dell’Ambiente ha pubblicato il decreto sulle comunità energetiche rinnovabili (decreto CER e FAQ sulle CER ).
È entrato in vigore ieri, anche se l’iter per la piena applicazione non è ancora finito.
Entro i successivi trenta giorni saranno approvate dal ministero, previa verifica da parte dell’Arera e su proposta del Gse, le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi.
Il Gse, in qualità di soggetto gestore della misura, metterà in esercizio i portali attraverso i quali sarà possibile presentare le richieste, entro 45 giorni dall’approvazione delle regole.… ... Leggi il resto

Biella: i dati di attività dell’impianto di cremazione riattivato nell’ultimo trimestre del 2023

Dopo anni di fermo impianto per le note vicende giudiziarie, l’impianto di cremazione di Biella ha iniziato nuovamente la sua attività dal 18/10/2023 con la nuova gestione di TCB Tempio Crematorio Biella, società concessionaria del servizio di cremazione partecipata da Altair Funeral e da Ecofly.
Nei 61 giorni lavorativi del 2023 sono state 439 le cremazioni complessive effettuate con una media giornaliera di 7,3 cremazioni; il 75% dei servizi è rappresentato dalle cremazioni di salma.
Il 17% delle salme proviene dalla città di Biella mentre il 59% giunge dalla Provincia; le restanti salme provengono prevalentemente dalle Province di Vercelli, Asti e Torino, naturale bacino d’utenza dell’impianto di Biella.… ... Leggi il resto

Nuove norme per favorire il lavoro e l’accesso ai servizi pubblici per i portatori di disabilità

Segnaliamo che con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e la conseguente entrata in vigore dal 13 gennaio 2024 del DL. n. 222/2023, si è data attuazione alla riqualificazione dei servizi pubblici per l’inclusione e l’accessibilità, in attuazione dell’articolo 2, comma 2, lettera e), della legge 22 dicembre 2021, n. 227.
Il Decreto Legislativo si compone di 10 articoli.
Oltre a garantire l’accessibilità alle pubbliche amministrazioni da parte delle persone con disabilità e l’uniformità della tutela dei lavoratori con disabilità presso le pubbliche amministrazioni sul territorio nazionale al fine della loro piena inclusione, nel rispetto del diritto europeo e internazionale in materia, fornisce una definizione di accessibilità ancora più completa.… ... Leggi il resto

Cremazione senza autorizzazione? – 3/3

Questo articolo è parte 3 di 3 nella serie Cremazione senza autorizzazione

Se il percorso interpretativo sin qui seguito trovi fondamento, si può giungere ad alcune conclusioni, la prima delle quali riguarda il fatto che le registrazioni cimiteriali previste dagli artt. 52 e 53 d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. abbiano riguardo ai ricevimenti nel cimitero dei feretri, indipendentemente dalla pratica funeraria scelta, con alcune differenziazioni.
Infatti, nel caso delle inumazioni, oppure delle tumulazioni, al ricevimento del feretro seguono, conseguono una serie, più o meno ampia, di attività di gestione cimiteriale, che si può sviluppare nel tempo per periodi variamente articolati, mentre nella cremazione si potrebbe anche avere un “ricevimento”, cui segue l’esecuzione della cremazione, abbastanza immediatamente seguita da un’”uscita” dell’urna cineraria (Cfr.... Leggi il resto

Italia: mortalità settimanale. Dati SISMG Settimana 3 – 9 Gennaio 2024

Tra le città del NORD la mortalità totale e nella classe di età 85+ anni è stata in linea con il dato atteso, mentre nelle classi di età 65-74 e 75-84 anni è stata lievemente inferiore all’atteso.
Tra le città del CENTRO-SUD la mortalità totale e nelle classi di età 75-84 e 85+ anni è stata in linea con il dato atteso, mentre nella classe di età 65-74 anni è stata lievemente inferiore all’atteso.… ... Leggi il resto

Cremazione senza autorizzazione? – 2/3

Questo articolo è parte 2 di 3 nella serie Cremazione senza autorizzazione

4.-Ora l’inumazione, oppure la tumulazione “senza autorizzazione” possono (potrebbero?) essere molto prossime a fattispecie di [a] distruzione, [b] soppressione, [c] sottrazione, [d] occultamento di cadavere, dove il ricorso, anche dubitativo, al condizionale trova motivazione nelle variabilità delle diverse fattispecie e di elementi “ambientali” (e.g.: si ha, sempre e comunque, sottrazione, occultamento, ecc. quando un inumazione, od una tumulazione, avvenga all’interno di un cimitero, sito deputato a queste pratiche?… ... Leggi il resto

Terni: primo ok alla procedura per il cimitero degli animali d’affezione

Le prime proposte di delibera per la realizzazione del cimitero per gli animali hanno avuto voto favorevole nelle Commissioni preposte dell’Amministrazione comunale di Terni.
La progettazione, realizzazione e gestione del cimitero per gli animali d’affezione sarà affidata mediante procedura di house providing alla società Terni Reti.
Le aree individuate allo scopo sono quelle di proprietà comunale site in via Madonna del Monumento, prossime all’area di ampliamento del Cimitero urbano di Terni.
Così si è dato mandato alla direzione Lavori pubblici e manutenzioni del Comune di attivare tutte le procedure finalizzate a valutare la sostenibilità economica dell’affidamento, l’interesse pubblico sotto il profilo dei benefici per la collettività in riferimento agli obiettivi di universalità e socialità, di efficienza, di economicità e di qualità del servizio, nonché di ottimale impiego delle risorse pubbliche.… ... Leggi il resto

I cimiteri come oasi di biodiversità

Sul sito di Focus è stato recentemente pubblicato un articolo dal titolo “Natura I cimiteri urbani sono pieni (anche) di vita”.
L’approfondimento sottolinea come i cimiteri di alcune città siano un concentrato di vita, una vera e propria oasi di biodiversità all’interno di un ambiente urbano, capaci di ospitare diverse specie animali.
Essendo i camposanti luoghi accoglienti e protetti, si prestano indubbiamente a trasformarsi in habitat preziosi pure per specie non autoctone.
Emblematico l’esempio della chiocciola Hygromia cinctella, una specie originaria dell’area mediterranea molto diffusa anche nel nostro Paese, che è stata ritrovata in due dei più grossi cimiteri di Berlino e in un paio di cimiteri più piccoli circostanti.… ... Leggi il resto

Difficoltà nella realizzazione del forno crematorio a Lecco

Le autorità competenti a esprimere un parere sul Piano regolatore cimiteriale, che la commissione seconda del Comune aveva elaborato e presentato in questi mesi, hanno deciso negativamente in merito alla realizzazione del forno crematorio a Lecco.
Secondo il parere di Arpa non sarebbe rispettata la fascia di rispetto di 50 metri dalle case e dalle aziende.
Si tratta ora di decidere se togliere dal Piano regolatore cimiteriale l’ipotesi del tempio crematorio, considerato che tutti i sette cimiteri lecchesi sono molto inseriti nel tessuto urbano e non ci sono dunque le condizioni per prevedere un forno crematorio in città, avviando nel contempo dei colloqui con gli altri Comuni del territorio, per portare avanti tale progetto in un altro cimitero in grado di servire la provincia, facendosi trovare pronti per il prossimo febbraio 2024, quando la Regione riaprirà le “consultazioni” nei territori, per verificare le necessità del servizio e le relative opzioni per implementarlo.… ... Leggi il resto

Lucca: nuovo forno crematorio al cimitero di Sant’Anna

L’amministrazione comunale di Lucca ha approvato il documento di fattibilità delle alternative progettuali e il documento di indirizzo alla progettazione per la realizzazione di un forno crematorio a servizio del territorio comunale e dell’intera provincia.
Attualmente sono circa 1700 all’anno le scelte di cremazione a livello provinciale, un dato che risulta in costante crescita.
Dotare la città di un forno crematori, secondo l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani, è diventata una necessità visto che i cittadini che optano per questo tipo di soluzione, in costante aumento, devono rivolgersi a servizi che operano fuori Lucca, quali Livorno e Pisa, con aggravio di tempi e costi.… ... Leggi il resto

La chiesa cattolica ed il “problema” cinerario comune”: nuove interpretazioni della normativa canonica

Questo articolo è parte 4 di 13 nella serie Posizioni Chiesa cattolica

Non conosco nella gerarchia delle fonti del diritto canonico quale particolare e precisa funzione svolgano le soluzioni ad un quesito, pur avvezzo alle sagrestie come sono.
Di conseguenza mi spericolerò in un ardito parallelismo tra due ambiti…”legali”, in qualche misura, dunque, giuridici ambedue, ovvero pur sempre fondati sul concetto di norma: dettata, quest’ultima però, ora dall’Autorità Civile, ora da quella Ecclesiastica.
Sono piani completamente distinti e non sovrapponibili, almeno in teoria, ma che a volte tendono ad intersecarsi, soprattutto nel caso Italiano, ma non solo (il fenomeno è ravvisabile pure in altri Paesi, laddove la presenza del cattolicesimo sia forte e strutturata).… ... Leggi il resto