Gestione contestata dei cimiteri a San Pietro Vernotico

A San Pietro Vernotico (Brindisi) opere cimiteriali che dovevano essere eseguirte sono ora in forse per un braccio di ferro tra l’Amministrazione e chi doveva farle, con inoltre una discussione tra maggioranza e opposizione che i cittadini fano fatica a comprendere. Di seguito riportiamo il comunicato stampa del Sindaco Rizzo e del capogruppo in CC del PDL:

S. Pietro V.co, 03/06/2012 Cimitero, Sindaco Rizzo: “il gestore non può creare panico”

Appare opportuno evidenziare che la società servizi cimiteriali pugliesi non può pensare di agire creando “panico” nella cittadinanza nel tentativo di sottrarsi a sue dirette responsabilità all’evidente fine di cercare di mettere in difficoltà il Sindaco. Se qualcuno deve preoccuparsi in tale vicenda è chi ha sbagliato ieri e chi ha prodotto atti amministrativi che hanno consentito di giungere alla situazione attuale. Forse in passato tale sistema e modalità operativa hanno consentito alla Società Cimiteriale Srl di operare in tranquillità raggiungendo determinati risultati (dal 2008 gestisce il vecchio cimitero), ma con lo scrivente ciò non è più consentito proprio per l’esigenza di tutelare i cittadini. A me non interessa indagare sugli errori: altri sono deputati a svolgere tale attività. Il mio compito è risolvere i problemi ed in tal senso mi sto attivando. La società è inadempiente rispetto al numero di polizze fornite ai cittadini che hanno prenotato loculi e/o cappelle e/o edicole, il tecnico della società ha pensato bene di liberare le polizze ad oggi concesse a garanzia del 30% ritenendo che i lavori siano giunti a quel livello, ed in data 30.4.2012 il legale rappresentante della società scriveva che “sono in corso di perfezionamento le polizze previste in contratto” che già dal 2008 avrebbero dovuto depositarsi. In tale contesto non si può pensare di venire in San Pietro v.co il 1.6.12 dopo che un precedente incontro fissato in Comune è andato deserto per l’assenza immotivata e non comunicata della società, e fare precedere il tutto da una lettera con la quale, in data 25.5.2012, si afferma che non si presenteranno le polizze (come invece asserito un mese prima) se non prima di aver definito altri aspetti contrattuali. E’ finito il momento di giocare con la comunità e con le problematiche anche di ordine igienico sanitario sottese a tale vicenda, oltre che con quelle di ordine economico: se la società ed i suoi rappresentanti locali pensano di passare notizie alla stampa fuorvianti lasciando intendere che il sindaco abbia anteposto esigenze lavorative personali agli interessi del Paese si sbaglia: non ho ricevuto la società cimiteriale e non la riceverò fino a quando non avrà ottemperato ai suoi obblighi contrattuali depositando le polizze che garantiscono tutti. Poi si potrà discutere degli altri problemi. Del resto sino ad oggi la società che gestisce il cimitero ha riscosso tutte le somme derivanti anche dalla gestione del vecchio cimitero che fa parte della convenzione, ha riscosso gli acconti sull’acquisto dei nuovi manufatti nel nuovo cimitero senza curarsi di ogni altro aspetto contrattuale; oggi, prescindendo dalle problematiche legate alla costruzione del nuovo cimitero, deve fare fronte al primario impegno che avrebbe dovuto rispettarsi prima di consegnarle le chiavi del cimitero vecchio ed autorizzarla a riscuotere i soldi dei nostri concittadini: prestare le garanzie di legge. Deve essere chiaro che non si è disposti a cedere ai ricatti di chi pensa di porre il Comune in situazione di soggezione non prestando le polizze: i cittadini sono ampiamente garantiti dalla consapevolezza che non ci sono sconti per nessuno e che questa non è la terra di nessuno dove non esistono regole di sorta. Di certo, vista l’inadempienza e la conclamata volontà di non rispettare le regole minime che rendono il contratto valido, lunedì attiverò ogni percorso necessario, in tutte le sedi ove tale vicenda merita di essere attenzionata. COMUNICATO STAMPA AVV. PASQUALE RIZZO – SINDACO DI SAN PIETRO VERNOTICO

S. Pietro V.co, 03/06/2012 Cimitero: interpellanza del consigliere Ragusa (Pdl)

Ill.mo sig. SINDACO, la sua riscontrata maldestra litigiosità non solo non riesce più a farci vivere in un paese in cui tutte le attività sono ferme, ma ora si sforza addirittura di non farci neanche morire. La S.V. ha dato mandato di risolvere il contratto con la società “servizi cimiteriali” a causa del mancato versamento delle polizze fideiussorie a garanzia dell’ esecuzione dei lavori. Quest’ azione sta mettendo a repentaglio, oltre che l’ opera pubblica, le somme già versate dai cittadini per la prenotazione dei loculi e rischia di esporre per l’ ennesima volta tutta la comunità sampietrana ad un pesantissimo contenzioso. Rammenta per caso quando i Consiglieri PDL e il Comitato Cittadino nell’ormai lontano ottobre 2010 le presentarono una interrogazione sul cimitero che evidenziava le allarmate preoccupazioni dei cittadini e al punto 5) Le chiedevano testualmente se fossero mai state stipulate le fideiussioni promesse? Gliela rimandiamo con relativo protocollo! Ricorda cosa testualmente rispose nel susseguente Consiglio Comunale del 29 novembre 2010? Glielo trascrivo letteralmente per estratto: “Se non ricordo male si fece un discorso proprio contestualizzato nell’ambito degli uffici del Comune, per cui furono portate fideiussioni e si firmarono contestualmente anche i contratti , però in ogni caso ho chiesto di avere a disposizione tutto quanto l’elenco dei cittadini, che sono in qualche modo in possesso della fideiussione e di chi non ce l’ha, credo che siano veramente un numero ristretto, 3-4-5, stiamo parlando di percentuali basse rispetto alle quali ho sollecitato la fideiussione e mi hanno assicurato che entro i prossimi dieci giorni avremo una completezza in questo senso”. Ed ancora:”Se intendo o meno procedere ad una verifica del capitolato? La risposta è affermativa e adesso si è puntata l’attenzione sul completamento delle pratiche amministrative, quindi conseguendo anche quelle poche fideiussioni che mancano e soprattutto l’avvio dei lavori, perché costruire cappelle, i loculi diventa indispensabile anche per poter liberare degli spazi, perché abbiamo un cimitero in molte parti saturo. Il dato positivo è che non vi sono più ragioni ostative all’inizio dei lavori…dovremmo avere i primi mesi dell’anno prossimo la parte dei loculi relativi al primo stralcio fondamentalmente già realizzati”. E poi cos’è successo? Due anni non sono bastati per tutte le verifiche e per una revisione del capitolato? Non ci siamo accorti che mancavano importanti fideiussioni? Attizziamo un nuovo contenzioso aprendoci un futuro di ricorsi? Sig.Sindaco, la ricreazione è finita e in tutte le forme che riterrà più efficaci dica con chiarezza le verità ai Suoi cittadini, senza affidarsi a ben filtrate notizie che vogliono cucirLe addosso i panni di un improbabile vendicatore, spieghi invece senza remore i Suoi colossali ritardi, abbandoni la ricerca esasperata e inutile delle colpe altrui e faccia il Suo: si ricordi che la saggezza dei nostri padri, ma non la Sua evidentemente, li spingeva a dire “meglio un triste accordo che una causa vinta”. Nel Suo inconsistente programma di lavori pubblici il cimitero è l’unico in atto di un certo impegno e, pertanto, trovare nella legge le soluzioni è compito della politica. Al contrario, il suo arroccamento, sino a negarsi ai colloqui già preannunciati ai rappresentanti della ditta appaltatrice che vengono appositamente da Avellino per una soluzione, non è politica positiva e non risolve i problemi dei cittadini che non vogliono vedere il Comune trasformarsi ad ogni occasione in un’aula di tribunale e i loro interessi sempre sacrificati. Francesco Ragusa – capogruppo in consiglio comunale per il PDL

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