Fasano: la crisi economica incide anche sulle concessioni cimiteriali

E’ stato reso noto l’esito dell’avviso pubblico col quale il Comune di Fasano aveva messo a bando 607 aree cimiteriali (602 i lotti relativi al cimitero di Fasano centro e 5 quelli relativi al camposanto di Montalbano/Speziale) per la concessione 99ennale a privati ed a confraternite. Le domande si potevano presentare entro il 31 marzo scorso.
A Palazzo di Città sono giunte solo 125 istanze complessive, che il settore comunale Lavori pubblici ha già esaminato per verificarne la completezza e la regolarità, rispetto ai requisiti richiesti dal bando emesso lo scorso gennaio.
Così per il cimitero di Fasano centro sono giunte (e sono state considerate regolari) 68 istanze per la realizzazione di tombe da 4 loculi, che, poi, sono diventate 67, a seguito della rinuncia personale comunicata dallo stesso richiedente; per la realizzazione di cappelle da 5 loculi sono giunte 17 istanze tutte considerate regolari e, dunque, ammesse a concessione; per la realizzazione di cappelle da 10 loculi sono giunte 39 istanze di cui una considerata incompleta e, dunque, non accolta; pertanto le istanze ammesse sono state 38.
Certo il bando era molto ampio, ma ricevere richieste per circa il 20% di quanto messo a bando testimonia sia la profondità della crisi economico finanziaria che ha colpito le famiglie, sia – forse – l’eccessiva quantità di aree rese disponibili d’un solo colpo.
Per concludere l’informativa, relativamente al cimitero di Montalbano/Speziale è giunta una sola istanza, già considerata regolare e, quindi, ammessa a concessione. Invece, nessuna domanda di concessione è pervenuta da parte delle confraternite.

Written by:

@ Redazione

9.086 Posts

View All Posts
Follow Me :

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Scopri di più da funerali.org

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading