Inghilterra: startup prevede dispersione ceneri nella stratosfera

Due ex studenti dell’Università di Sheffield hanno fondato un’innovativa startup, la Ascension flights, che prevede il trasporto in quota delle ceneri del caro estinto con un pallone a elio, per disperderle nella stratosfera.
La regione della stratosfera, conosciuta come Near Space, inizia a circa 63.000 piedi sul livello del mare.
Da qui è già possibile vedere l’oscurità dello spazio e la curvatura della Terra, collocati al di sopra del 99,5% dell’atmosfera terrestre.
Le ceneri qui sparse non presentano alcun rischio per i satelliti e viaggiano in tutto il mondo per settimane o addirittura mesi prima di tornare finalmente sulla Terra come pioggia o neve.… ... Leggi il resto

Funéraire Paris: il programma aggiornato della fiera prevista dal 17 al 19 novembre

Quest’anno Funéraire Paris si terrà al Parc des Expositions Paris Le Bourget da mercoledì 17 a venerdì 19 novembre 2021, dalle 9 alle 19 i primi due giorni e dalle 9 alle 18 l’ultimo giorno.
Creata nel 1987 dalla CSNAF (Associazione francese di categoria dell’industria funeraria), la fiera riflette la filosofia dei fondatori. Si tratta di un vero e proprio business place che riunisce tutti i produttori del mercato funerario e tutti i professionisti del settore.… ... Leggi il resto

Olanda: le pompe funebri si adeguano al trend “fisico” più diffuso nella popolazione

Il settore delle imprese funebri olandesi sta fronteggiando la diffusione sempre più marcata di problematiche di sovrappeso e obesità nella popolazione, attivandosi per produrre feretri più grandi e anche per ingrandire di conseguenza i forni crematori a disposizione per coloro che chiedono di essere cremati dopo la morte.
Il quotidiano olandese NRC Handelsblad ha sottolineato che le statistiche ufficiali sulla salute dimostrano come il 35 per cento degli abitanti della nazione sia in moderato sovrappeso e come circa il 15 per cento sia classificato come obeso.… ... Leggi il resto

USA: pubblicità provocatoria su autofunebre per convincere i no vax

Un’agenzia pubblicitaria americana ha attuato una singolare campagna provocatoria per convincere gli indecisi a vaccinarsi contro il Covid-19.
A Charlotte, in North Carolina, su di un’autofunebre è stato posizionato un annuncio con la scritta “Non vaccinatevi” e relativo link collegamento al sito internet dove però compariva come messaggio: “Vaccinatevi ora o ci vedremo presto”, indicando poi un ulteriore link direttamente collegato al sito dove è possibile fissare un appuntamento per procedere alla vaccinazione.
Anche provando a chiamare il numero indicato, si riceve la risposta di una voce preregistrata, che fornisce le stesse indicazioni per la vaccinazione.… ... Leggi il resto

3 novembre: la proposta di istituire una giornata internazionale dedicata ai Professionisti funerari

ALPAR ha presentato un’iniziativa volta a promuovere, a livello internazionale, il 3 novembre, quale giorno dedicato ai Professionisti funerari: un’opportunità per sensibilizzare e rendere visibile il prezioso lavoro e la gestione dell’industria del settore e per offrire un tangibile riconoscimento alle persone, che quotidianamente operano in cimiteri ed ambiti funebri, creando una tradizione permanente per onorarle.
La scelta del 3 novembre, si basa sulla prossimità di tale data alla commemorazione dei defunti, che – in molti Paesi – si celebra l’1 e il 2 novembre.… ... Leggi il resto

Usa: la politica influenza contagi, morti e vaccinati da Covid

L’orientamento politico dei governatori statunitensi influisce sul numero dei decessi sia direttamente, a causa delle politiche più o meno restrittive di controllo dei contagi, sia indirettamente, attraverso l’adesione alla campagna vaccinale.
In effetti il rifiuto del vaccino è una delle ragioni principali per cui le infezioni Covid-19 continuano ad aumentare negli Stati Uniti.
A metà settembre solo il 64% degli americani idonei (sopra i 12 anni di età) risultava completamente vaccinato (il 55% della popolazione totale).… ... Leggi il resto

Messico: ritorno in presenza dell’annuale convegno funerario promosso da Alpar

Il Giorno dei Morti rappresenta una delle più tradizionali feste in Messico, durante la quale i cari estinti vengono onorati con altari, fiori, offerte, candele, musica e cibi tradizionali affinché la memoria possa superarne l’oblio, mantenendone sempre vivo il ricordo.
Con la ripresa degli eventi in presenza, Alpar, ha scelto di tenere il proprio convegno annuale – il V Simposio Internazionale dell’Industria Funeraria – a Morelia, in Messico, dal 31 ottobre al 4 novembre 2021, proprio nel periodo dedicato a questo sentito appuntamento in tutta l’America Latina, per consentire ai partecipanti di immergersi in questa suggestiva atmosfera, unitamente allo scambio di conoscenze tecniche, nuovi servizi ed attività fra gli addetti ai lavori.… ... Leggi il resto

Europa: situazione critica negli indici di contagi e decessi per Covid in alcune nazioni

È allarme per l’aumento negli indici di contagi e decessi dovuti al Coronavirus in diversi Paesi europei.
Il Regno Unito ha registrato, in questi giorni, oltre 40 mila casi con 150 morti giornalieri di Covid per il quarto giorno consecutivo.
Nuovo record di contagi anche in Russia: 34.303 in un solo giorno. L’aumento è di oltre il 70% rispetto a un mese fa. Sempre nelle ultime 24 ore il paese ha registrato 1.000 morti.
Anche il Cremlino aveva lanciato un appello a favore della vaccinazione a inizio ottobre, quando si era intuito che le cose potessero ancora peggiorare ed oggi solo il 33% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale, con il siero ivi prodotto, lo Sputnik V.… ... Leggi il resto

Russia alle prese con l’alta mortalità riconducibile alla quarta ondata Covid

Nuovo record di decessi giornalieri dovuti al Covid-19 registrato in Russia, in quella che pare essere la quarta ondata dell’epidemia, decuplicata dalla variante Delta e da una campagna di vaccinazione che procede a rilento.
A fine settembre aveva ricevuto la prima dose solo il 33% circa della popolazione (47,9 milioni di persone) e circa il 30% (42 milioni) aveva ricevuto l’immunizzazione completa.
Sono numeri molto bassi, se confrontati con quelli di altri Paesi Europei e sicuramente non sufficienti per una popolazione di circa 146 milioni di abitanti, dove la variante Delta è ormai prevalente al 99%.… ... Leggi il resto

EFFS: eletti i nuovi vertici della federazione europea del settore funerario, uno svedese presidente

Il 23/9/2021 si è tenuta, rigorosamente on-line, l’assemblea della EFFS (Federazione Europea dei servizi Funerari) a distanza di due anni dalla precedente visto che l’anno scorso non si è potuta organizzare causa covid.
Unanime la speranza che la prossima assemblea programmata ad Oslo nel 2022 si possa tenere in presenza.
Dopo i saluti di rito e le presentazione dei nuovi membri in rappresentanza delle varie Federazioni (tra cui per l’Italia la Dr.ssa Leotta per la SEFIT Utilitalia, che ha sostituito il Dr.… ... Leggi il resto

Aarau (CH): rinviato il meeting di ECN previsto dal 6 all’8 ottobre 2021 al 18-20 maggio 2022

L’ECN – European Crematoria Network ha reso noto che il meeting fissato dal 6 all’8 ottobre 2021 ad Aarau, in Svizzera è stato posticipato al 18-20 maggio 2022.
Lo sviluppo inaspettatamente negativo della pandemia in Europa, dopo il periodo estivo, sta causando problemi a molti potenziali partecipanti nell’organizzazione del viaggio e questo ha indotto gli organizzatori ad annullare il meeting di ottobre, precisando che i partecipanti già registrati verranno rimborsati nei prossimi giorni.… ... Leggi il resto

USA: ancora alta la mortalità da Covid

Gli Stati Uniti d’America presentano ancora una mortalità legata al Covid piuttosto elevata, complice il rallentamento della campagna vaccinale.
La media giornaliera dei deceduti da Coronavirus si attesta sulle mille vittime e, in meno di due settimane, il bilancio delle vittime totali (quasi 700.000) potrebbe presto superare quello della pandemia di Spagnola del 1918, in cui persero la vita 675.000 americani.
Inoltre, negli Usa sta destando preoccupazione la diffusione del Covid nella fascia d’età dei bambini.… ... Leggi il resto

Giappone: calo della mortalità nel 2020, nonostante la pandemia

Il Giappone, Paese con la popolazione più anziana al mondo, ha registrato – nel 2020 – un numero di morti lievemente inferiore rispetto agli anni precedenti, nonostante la pandemia da Coronavirus.
Era da almeno 11 anni che non si registrava un calo della mortalità e, proprio con la comparsa di una nuova infezione così aggressiva come il Covid19, tale dato è tornato a diminuire, in totale controtendenza rispetto ai numeri registrati nel resto del mondo.
Il rapporto provvisorio fornito dal Ministero della Salute del Giappone ha rilevato 1.384.544 morti nel 2020, quasi 9.400 in meno rispetto all’anno precedente.… ... Leggi il resto

La metà dei cimiteri ebraici in Europa versa in stato di abbandono

La metà dei cimiteri ebraici in Europa versa in stato di abbandono: la notizia viene rilanciata da “Riforma“, che segnala come il 44% dei campi dedicati alla comunità ebraica sia lasciato a sé stesso e, in alcuni casi, oggetto di tombe profanate e lapidi divelte.
La notizia si basa su un censimento della European Jewish Cemeteries Initiative, organizzazione finanziata dall’Ue, che negli ultimi tre anni ha preso in considerazione in particolare i cimiteri presenti in Croazia, Georgia, Ungheria, Lituania, Polonia, Slovacchia e Ucraina.… ... Leggi il resto

Gran Bretagna: studio sui test di intelligenza conferma che il Covid “uccide” anche i neuroni

Una ricerca del Great British Intelligence Test, pubblicata su The Lancet, ha evidenziato che chi è stato contagiato dal virus ha ottenuto punteggi più bassi nei test di intelligenza, che misurano il QI.
Lo studio – condotto da ricercatori dell’Imperial College di Londra, del Kings College e delle Università di Cambridge, Southampton e Chicago – ha coinvolto una platea di 81.337 persone, tra gennaio e dicembre dello scorso anno. Di queste, 13mila erano state affette dal Covid19, con vari livelli di gravità.… ... Leggi il resto

Nuove stime sulla mortalità globale da Covid-19

Uno studio israeliano, condotto dalla Hebrew University, ha analizzato i dati mondiali delle statistiche ufficiali sulle morti imputabili al Covid-19.
Globalmente, sono stati segnalati circa 4,22 milioni di decessi per coronavirus, ma, secondo i ricercatori, si è verificata una significativa sottostima della mortalità, sia per la minimizzazione volutamente effettuata da alcuni paesi, sia per l’incapacità di tenere traccia dei contatti.
L’interrogativo di base ha portato prima di tutto a verificare di quanto fossero più alti i decessi durante la pandemia, rispetto a tempi normali, basandosi sulle statistiche degli anni precedenti, rettificate però tenendo conto della variazione della popolazione.… ... Leggi il resto