Asti: primo bilancio dell’attività del crematorio

Per far conoscere il crematorio di Asti e i servizi offerti, l’Asp di Asti, che lo gestisce insieme agli altri servizi cimiteriali del Comune, inizierà a diffondere nei prossimi giorni, in coincidenza con la ricorrenza dei defunti, l’opuscolo “Dall’altro lato del cammino”. Vi si trovano informazioni sulla conservazione, l’affidamento e la dispersione delle ceneri.

“La cremazione – ricorda Marco Spriano, dirigente dei servizi cimiteriali per Asp – si svolge nel rispetto delle volontà del defunto e delle normative”.… ... Leggi il resto

Come ottimizzare la gestione tecnica di un crematorio

Mercoledì 18 novembre 2015 si terrà a Bologna il corso formativo dal titolo: "OTTIMIZZARE LA GESTIONE TECNICA DEL CREMATORIO".
Il modulo di iscrizione è scaricabile al link seguente: Modulo di iscrizione

Di cosa si parla: La finalità del corso è quella di ai partecipanti conoscenze sulle normative, sui principi e sulle regole per la gestione di un impianto di cremazione per chi lo utilizza e lo gestisce e per chi ne richiede i servizi.
I destinatari sono: Responsabili ed operatori di impianti di cremazione, Operatori Uffici Tecnici, Progettisti, Rappresentanti SO.CREM… ... Leggi il resto

Riciclati in Italia in due anni poco meno di 60.000 kg. di rifiuti metallici non pericolosi

All’International Funeral Industry Convention, svoltasi recentemente a Bologna a metà settembre 2015, erano presenti pure Ruud e Hidde Verberne di OrthoMetals bv, che hanno discusso con Euro.Act srl sui risultati dei primi due anni di servizio di riciclo di rifiuti metallici NON pericolosi provenienti da crematorio in Italia.
Il servizio è attivo in Italia dall’ottobre 2013 ed è svolto dall’olandese OrthoMetals, che ha siglato con Euro.Act srl un accordo di collaborazione per facilitare la raccolta nei vari crematori italiani (traduzione, organizzazione appuntamenti, formazione, evoluzione delle normative, ecc.).
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Una nuova idea di cimitero parco

Le paesaggiste Cloe Berni, Livia Ducoli, Consuelo Fabriani, Maria Cristina Leonardi, di A3Paesaggio, studio d’ architettura del paesaggio tutto al femminile, lanciano l’idea alla rassegna la Conserva della Neve che si è svolta a Roma. Si chiama Arborvitae -Dall’Architettura Funeraria all’Architettura del Paesaggio- il progetto fortemente innovativo sia sul piano progettuale che su quello culturale, perchè introduce una nuova cultura del cimitero e delle pratiche legate alla morte prevedendo, dopo la cremazione, l’nterramento delle ceneri in un’apposita urna biodegradabile e la dispersione delle ceneri del corpo nelle radici di un albero.… ... Leggi il resto

Consiglieri comunali chiedono miglioramenti alla gestione del crematorio di Viterbo

I consiglieri comunali di Viterbo del Gal Francesco Moltoni e Sergio Insogna intervengono su una spiacevole situazione che riguarda il cimitero di San Lazzaro, con la seguente nota inviata al Sindaco di Viterbo.
”Segnaliamo, per l’ennesima volta, la imbarazzante, ingiusta eingiustificata situazione in cui si vengono a trovare i parenti e gli amici delle persone defunte che celebrano un’atto di estremo saluto ai loro cari defunti prima della cremazione – così i due consiglieri -. Abbiamo assistito anche personalmente a questo rito sia civile che religioso fatto in un contesto inadeguato per il momento solenne e delicato, mortificante per tutti, non nel rispetto della privacy ed in una situazione climatica ed ambientale degradante ed inaccettabile.... Leggi il resto

Posizioni politiche sulla esternalizzazione della gestione del crematorio di Verbania

Veniamo a conoscenza e pubblichiamo il comunicato del Movimento Cinque Stelle Verbania, riguardante l’esternalizzazione del forno crematorio:

Vengono “privatizzati” i parchimetri, il parcheggio multipiano Rosmini, ora tocca al Forno Inceneritore, chissà se un domani non fanno lo stesso per il CEM dato gli altissimi costi di gestione e manutenzione? Fino a quando è giusto svuotare il comune e dare in mano ai privati?
Forno crematorio: dati del 2013 danno ricavi per 434.000 euro, a cui vanno sottratti i costi di gestione di 82.000 €, costi personale 70.000 €, mutui 29.000 €, oneri diversi 1.700 per un totale di 183.700 € di costi.

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In gara la gestione di cimitero e crematrio di Ascoli Piceno

Il giorno 06 ottobre 2015,  alle ore 10,00, presso la Sede Comunale di Ascoli Piceno  sita in Piazza Arringo, ufficio del Servizio Appalti, Edificio B, piano 2° – avrà luogo la gara a procedura aperta per l’affidamento dei servizi cimiteriali nel cimitero comunale e nei cimiteri frazionali e per la gestione dell’ impianto di cremazione del Comune di Ascoli Piceno da aggiudicarsi mediante il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’articolo 82 del D.lgs. n.… ... Leggi il resto

A Palermo: un forno crematorio che funziona a singhiozzo

“Non è più rinviabile la costruzione di un nuovo forno crematorio a Palermo. Si tratta di una priorità da inserire nel Piano triennale delle opere pubbliche e per cui bisogna trovare le risorse necessarie”. Lo dice la consigliera Alessandra Veronese del M139, componente della Commissione urbanistica del capoluogo siciliano.

“Attualmente – aggiunge – è in funzione un forno crematorio fatiscente ed inadeguato, che spesso costringe le famiglie ad usufruire di questo servizio per il proprio caro in altre città della Sicilia e dell’Italia.… ... Leggi il resto

Non vuole più l'urna in affidamento: si incatena. Manca la nicchia al cimitero prescelto

Al cimitero non c’è posto per l’urna del marito e da 4 mesi è costretta a tenere le ceneri in casa. Per questo si è incatenata, per protesta, davanti al comune di Carrara (Massa Carrara).
La donna, vedova da inizio aprile, è costretta a conservare le ceneri in casa perché nel cimitero di Bergiola, non ci sono più loculi né ossari disponibili. “Alcuni parenti – racconta – si rifiutano di venirmi a trovare perché non sopportano la presenza funerea in casa”.… ... Leggi il resto

Da settembre partirà il crematorio di Piacenza

Mauro Casoli, presidente di Unieco, cooperativa di costruzioni, ha comunicato alla stampa che presto sarà consegnato al Comune di Piacenza il nuovo impianto di cremazione.
Un’opera attesa dotata di un impianto di ultima generazione con performance elevate per consumi e rispetto dell’ambiente.
Un Project financing acquisito attraverso la società di progetto Osiride srl, di cui Unieco detiene l’80%, con un valore complessivo dell’investimento che supera i 2,5 milioni di euro. Il restante 20% è in mano di Ser.Cim.… ... Leggi il resto

Accordo tra Fano e Pesaro per il crematorio di ambito: sarà nel cimitero dell'Ulivo di Fenile

Con un accordo tra Pesaro e Fano, il cimitero dell’Ulivo di Fenile ospiterà il primo impianto di cremazione in grado di servire il bacino provinciale (ma si guarda anche ad estendere l’utenza fuori dai confini).
Lo hanno annunciato i due sindaci Matteo Ricci e Massimo Seri, il presidente di Aspes Luca Pieri e il presidente di Aset Sussana Testa, all’interno del cantiere che ha già avviato i primi interventi propedeutici per la struttura.
Il cronoprogramma prevede, entro il mese settembre 2015, il bando di gara e l’affidamento dei lavori; entro il 2016, il collaudo e la piena operatività dell’impianto.… ... Leggi il resto

Bilancio di Apuafarma: profondo rosso

È stato recentemente approvato il bilancio di esercizio 2014 della società APUAFARMA, che gestisce i servizi cimiteriali, le farmacie comunali e le mense scolastica: la chiusura è con una perdita di 1.482.000 euro.
L’amministratore unico Fabrizio Volpi, chiarisce che il risultato è anche frutto dell’ammanco di cassa (400mila euro distratti nel settore che gestiosce i servizi cimiteriali) operato da due dipendenti che, nel frattempo, l’azienda ha provveduto a licenziare.
La società ha attivato la richiesta di sequestri cautelativi nei confronti degli stessi dipendenti che avevano sottrattole ingenti somme alla partecipata.… ... Leggi il resto

ANCI E UTILITALIA, DOCUMENTO SU POLITICHE PER SERVIZI CIMITERIALI E FUNEBRI

I Presidenti delle Associazioni ANCI e Utilitalia – Piero Fassino e Giovanni Valotti – hanno firmato nei giorni scorsi un documento di principi condivisi sulle politiche dei servizi funebri e cimiteriali italiani.
Dopo una analisi dell’attuale interesse dei Comuni per il settore, richiamante le varie forme di gestione possibili e praticate, il documento interviene sulle politiche più opportune, secondo i firmatari, per affrontare i problemi gestionali attuali e futuri, sia in ambito cimiteriale che funebre, anche in vista della discussione parlamentare sull’AS1611, riforma del settore funerario. … ... Leggi il resto

Bari: forno crematorio fermo per riparazioni

Il Comune di Bari ha sospeso le accettazioni di feretri da cremare,per un disservizio all’impianto del crematorio.
Ci vorranno circa 30 giorni per le riparazioni.
La questione risale al 26 maggio quando nell’unico forno crematorio della città i tecnici hanno scoperto una crepa. È stato effettuato un sopralluogo e si è deciso di interpellare le tre ditte, le uniche che si occupano della riparazione dei forni crematori in Italia, proprio per poter provvedere alla sistemazione del danno, previa indagine di mercato.… ... Leggi il resto

I pro e i contro del ddl Vaccari, secondo l'Ama di Roma

Dall’esigenza di "regolare in modo omogeneo sul territorio nazionale le scelte di cremazione" a quella di "assoggettare tutta la produzione di atti, provvedimenti e modulistiche del settore all’osservanza del codice dell’amministrazione digitale".
Senza scordare altre necessità come quella di "combattere il malaffare" o quella di "prefigurare la costituzione di imprese a capitale misto".
Sono questi alcuni dei punti del disegno di legge a prima firma Stefano Vaccari (Pd), sulla disciplina delle attività funerarie, che Ama ha sposato, secondo quanto si legge in un documento depositato dall’azienda romana in commissione Sanità al Senato.… ... Leggi il resto

Crematorio di Palermo: riprende l'attività

Il crematorio di Plermo fa soffrire!
Sembra le spazzole del tergicristalli: talvolta va e tal’altra non va.
Questa volta siamo a segnalare la ripresa deò servizio di cremazione ai Rotoli a partire dal 26 maggio 2015.
Dal 7 marzo 2015, infatti, non era più possibile presentare istanze di cremazione, per consentire le operazioni di trasformazione dell’impianto di alimentazione da gasolio a metano, il collaudo e la manutenzione straordinaria del forno, che adesso sarà più efficiente e meno inquinante.… ... Leggi il resto