Olbia polemica per la cremazione unica opzione per sepoltura di indigenti

Per i defunti indigenti ad Olbia resta solo la cremazione.
Dopo la decisione del Comune di Olbia, che con una delibera di G.M. ha stabilito che l’inumazione o la tumulazione non sono più le modalità uniche per i “servizi funebri essenziali a carico del Comune e a favore dei cittadini indigenti”, non si è fatta attendere la reazione dell’opposizione di centrosinistra in Consiglio comunale. «Un provvedimento che discrimina anche i morti, coloro che hanno avuto la “colpa” di essere poveri in vita ne pagheranno le conseguenze anche da morti – recita la nota del gruppo consiliare del Partito democratico –.… ... Leggi il resto

In India, a Varanasi, esonda il Gange: la cremazione dei defunti sui tetti delle case Varanasi, esonda il Gange: la cremazione dei defunti sui tetti delle case

Le incessanti piogge monsoniche che da due mesi si abbattono sulla parte centrale dell’India hanno costretto i fedeli indù a interrompere i riti funebri sulle rive del Gange. Varanasi, la città sacra per la religione induista (nello Stato dell’Uttar Pradesh), è infatti sommersa dalle acque e gli accessi al fiume, dove vengono celebrati i funerali, sono inagibili.
Per questo i fedeli sono stati costretti ad allestire le pire funerarie sui tetti delle abitazioni private. Shailendra Pandey, portavoce del governo statale, ha dichiarato che i ghats [le scalinate che portano al fiume] non possono essere utilizzati, perciò “la cremazione avviene sui tetti delle case disposte lungo il fiume, ma con grandi difficoltà”.… ... Leggi il resto

Savona: si ridimensiona il progetto di potenziamento del crematorio di Savona

Ata (la in house del Comune di Savona) fa un passo indietro e sospende il progetto del nuovo crematorio di savona. Un’opera da 2,6 milioni circa, molto discussa, che la partecipata del Comune prevedeva di completare entro il 2017, e voluto dalla precedente giunta con aspre critiche dell’allora opposizione.
Il progetto approvato dal Consiglio comunale a fine 2015 prevedeva un nuovo polo crematorio con due forni e una serie di servizi.
sembra che la soluzione, in tempo di vacche magre, sia il potenziamento dell’attuale impianto con rifacimento delle linee attuali.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3047] Circ. Min.Salute del 28.07.2016 integra e chiarisce precedente circolare 30.05.1916 su prelievi biologici da cadavere

Si informa che con circolare 28/7/2016 p.n. 22159 il Ministero della salute è intervenuto ad “Integrazione circolare del Ministero della Salute del 30.05.2016: applicazione di principi statali contenuti nell’art. 3.comma 1, Legge 30 marzo 2001, n. 130.”
Il testo della nuova circolare è rinvenibile nell’Area Circolari del sito www.funerali.org.
Sostanzialmente il Ministero circoscrive la necessità di effettuazione del prelievo liquidi e annessi cutanei ai soli casi in cui si debba procedere a cremazione del cadavere.
Questo nelle immediatezze della morte e, si ritiene, anche in caso di cremazione postuma di cadavere.… ... Leggi il resto

Ardea: nuovo cimitero in project financing con annesso crematorio

Il Comune di Ardea ha approvato una delibera di project financing per l’affidamento in concessione dell’ampliamento del cimitero comunale e per la costruzione del tempio della cremazione con parcheggi pubblici e la progettazione, la realizzazione, il servizio di gestione e manutenzione.

Nell’ambito dell’illustrazione della delibera e di un emendamento di maggioranza, fatta dal consigliere Policarpo Volante, è stato sottolineato come si tratta di lavori che prevederanno 8336 loculi a colombario, 48 loculi a cantera, 145 loculi a colombario, 135 cellette per urna cineraria, 1176 nicchie per ossari o celle per urbe cinerarie, 211 cappelle da 8 loculi.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3044] Le cremazioni di cadaveri in Italia nell’anno 2015

I crematori in funzione in Italia a fine 2015 erano 70. Nel 2015 si sono registrate a consuntivo 137.165 cremazioni di feretri, contro 117.956 del 2014.
Le cremazioni effettuate in Italia nel corso del 2015 siano cresciute del 16,3% rispetto all’anno precedente, traducendosi in un aumento di 19.209 unità.
In ciò ha influito considerevolmente il cambio di propensione dei cittadini, per lo più dovuto alla presenza di un maggior numero di impianti sul territorio ed anche la crisi economica, ma soprattutto l’eccezionale mortalità registratasi nell’anno in esame.… ... Leggi il resto

Il crematorio di Rimini è in funzione dal 21/7/2016

Il 21 luglio 2016 il Tempio crematorio del Cimitero Monumentale e Civico di Rimini è entrato in funzione.
L’impianto ha richiesto un investimento complessivo di circa 3 milioni di euro, ed è stato dato in gestione alla Ser.Cim. di Bologna.
La scelta della collocazione (la piazza antistante il cimitero urbano) ha consentito di creare maggiori spazi a disposizione dei cittadini, ricavando la sala del commiato, una piazza, il giardino, oltre ai necessari uffici preposti al pubblico e il parcheggio.… ... Leggi il resto

San Giorgio a Cremano (NA) pensa a realizzare un crematorio in project financin

veniamo a conoscenza e volentieri pubblichiamo la seguente dichiarazione del sindaco del comune di San Giorgio a Cremano

“Il progetto di realizzazione di un forno crematorio nel cimitero di San Giorgio a Cremano – spiega il sindaco Giorgio Zinno – rappresenta una reale opportunità per la nostra città e rientra nel programma elettorale che il 65 % dei sangiorgesi ha votato l’anno scorso. La realizzazione di questo impianto attraverso un project financing ricopre un’importanza strategica per la città, dal momento che dalla sua realizzazione derivano vantaggi economici per le casse del comune e sociali per la collettività, a costo zero per l’ente.… ... Leggi il resto

Effetti dell’aumento della cremazione: a Cervia si decide di rinunciare a ampliare il cimitero

Con il costante aumento delle cremazioni non serve più il grande ampliamento del cimitero di Cervia.
Il Comune ha quindi bloccato il piano urbanistico che prevedeva la costruzione di 24 lotti su una superficie di 72.060 mq per un volume da edificare pari a 13.330 mc tra la “zona amati”, via Stazzone e la pineta di Cervia.
Sulla base della relazione di Azimut, società pubblica che gestisce molti cimiteri in provincia, alcuni piccoli ampliamenti rispetto all’area attuale ed alcune riorganizzazioni interne al cimitero saranno sufficienti a garantire i bisogni di sepoltura per almeno i prossimi 15 anni.… ... Leggi il resto

Conegliano: altro crematorio operativo tra un paio d’anni o poco meno

Sono ormai in dirittura d’arrivo le procedure per l’affidamento dei lavori di messa in sicurezza del camposanto, e la costruzione del forno crematorio che Conegliano aspetta da decenni.
In municipio si esamina la proposta economica di un promotore che investirà 9 milioni di euro per il project financing che cambierà il volto del cimitero del capoluogo.
L’onere per i lavori sulle strutture cimiteriali e per la realizzazione del forno crematorio sarà coperto dagli introiti della concessione di esercizio per vent’anni.… ... Leggi il resto

Riprende l’attività il crematorio di Cervignano

Le anomalie alla linea di depurazione dei fumi dell’impianto di cremazione di Muscoli di Cervignano del Friuli sono state risolte e l’impianto funziona coerentemente con quanto previsto dall’Autorizzazione unica ambientale rilasciata dalla Provincia di Udine al gestore.

E’ questo l’esito del sopralluogo effettuato all’impianto di cremazione il 4 luglio 2016 da funzionari dell’Agenzia regionale per l’Ambiente/Arpa e dell’area Ambiente della Provincia di Udine.

Il sopralluogo si è reso necessario a seguito della comunicazione del gestore in cui veniva segnalato che nel corso dei controlli periodici – effettuati in regime di autocontrollo, secondo quanto previsto dalle autorizzazioni in essere – erano stati rilevati superamenti dei limiti per le diossine.… ... Leggi il resto

Per il secondo forno crematorio di Palermo si attende un pronunciamento dell’ANAC sulla procedura

Per decidere la modalità di gara d’appalto per il secondo forno crematorio da attivare al cimitero di Santa Maria dei Rotoli l’amministrazione comunale attende la pronuncia dell’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione.
La notizia è emersa durante una seduta di qualche giorno or sono del Consiglio comunale di Palermo, nel corso della quale è intervenuto il vicesindaco Emilio Arcuri, che ha la delega ai Lavori pubblici.
Per appaltare i lavori di realizzazione del secondo forno crematorio del cimitero, come ha ricordato Arcuri durante il suo intervento a Sala delle Lapidi, l’amministrazione aveva deciso di accendere un mutuo.… ... Leggi il resto

Che dice la Chiesa su affido e dispersione ceneri?

Questo articolo è parte 6 di 7 nella serie affido urna cineraria

Riportiamo per l’autorevolezza dell’intervistato e la chiarezza espositiva, un articolo pubblicato su Toscaneggi.it sull’argomento della dispersione e dell’affido delle ceneri.

La Chiesa Cattolica per decenni è stata contraria al rito della cremazione per i praticanti cattolici. Ora, invece, si mostra d’accordo. Però non capisco come mai non si esprima sul fatto che ora le ceneri dei defunti si possano conservare in casa, oppure disperdere in un qualsiasi luogo, come oggi è pratica diffusa.

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E’ proprio il caso di dire che si infiamma la situazione a Teramo, per colpa del forno crematorio

Tra Teramo Ambiente e Comune di Teramo è guerra aperta sul fronte delle autorizzazioni necessarie alla costruzione dell’impianto di cremazione.
L’amministratore delegato di Teramo Ambiente Luca Ranalli intima al Comune il rilascio dei permessi con due distinti esposti inviati alla Procura della Repubblica, alla Corte dei conti e all’Autorità anticorruzione (Anac).
Una prima diffida è indirizzata al dirigente tecnico del Comune Remo Bernardi, che l’ad della Team chiama in causa per via «dell’inerzia ingiustificata sul rilascio delle autorizzazioni»: inerzia che impedirebbe le aspettative di remunerazione degli investimenti effettuati dalla Team sulla progettazione dell’impianto e di conseguenza di ottenere ricavi, ma avrebbe anche l’effetto di favorire altri operatori.… ... Leggi il resto

Il sindaco di Thiene blocca la realizzazione del crematorio e fa amare riflessioni sul clima che si è creato sull’argomento

Thiene non avrà un impianto per la cremazione delle salme in tempi brevi.
Lo stop al progetto è stato comunicato direttamente dal sindaco, Giovanni Casarotto.
In una pagina del sito web del Comune, infatti, il primo cittadino thienese ha ripercorso la vicenda della ipotizzata costruzione del tempio crematorio nel cimitero, in zona Cappuccini, partendo dai primi confronti con i cittadini, contrari all’opera e organizzatisi in un comitato contro il forno crematorio, passando per l’incontro organizzato dal comitato, a fine maggio 2016, e al periodo di riflessione, che l’ha portato a prendere questa decisione.… ... Leggi il resto

Cerimonia funebre da doge a Venezia per l’addio ad Alvise Zorzi

Le ceneri di Alvise Zorzi tornano nella sua Venezia: sono state trasportate qualche giorno fa con un piccolo corteo acqueo partito dalla casa del figlio Pieralvise, sul Canal Grande, davanti al tribunale, e proseguito fino al Rio di Noale per terminare a San Michele in Isola. Qui Alvise Zorzi è stato tumulato nella cappella della Scuola Grande di San Rocco, di cui era confratello.
Numerose le persone accorse per l’ultimo saluto (con tanto di alzaremi) al “Doge”, storico giornalista e cultore della Serenissima: si sono radunate in Erbaria, in Corte del Remer, al Mercato di Rialto e lungo le rive, oppure seguendo il corteo in barca.… ... Leggi il resto