I contenuti della conferenza stampa di presentazione della Istruzione Ad resurgendum cum Christo

Questo articolo è parte 2 di 13 nella serie Posizioni Chiesa cattolica

Di fronte ai giornalisti accreditati, nella sala stampa vaticana, si è tenuta ieri la conferenza di presentazione dell’elaborato vaticano, contenente le indicazioni per un corretto comportamento nel caso in cui i defunti o i familiari, scelgano di non seppellire i propri cari.

Il cardinale Gerhard Müller, Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, ha illustrato le motivazioni che hanno spinto il Vaticano, attraverso il suo dicastero, a promulgare questo documento.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3080] Istruzione vaticana “Ad resurgendum cum Christo”: si alla cremazione, no a dispersione e affido ceneri e a gioielli fatti con ceneri

Il 25/10/2016 è stata diffusa dal Vaticano l’Istruzione della Congregazione per la Dottrina della Fede “Ad resurgendum cum Christo”, che riguarda la sepoltura dei defunti e conservazione delle ceneri in caso di cremazione e che opera per tutti i fedeli dei mondo.

Sulle questioni fondamentali non vi sono grandi novità rispetto a posizioni già espresse negli anni passati (viene tra l’altro effettuato un breve excursus storico delle posizioni ufficiali della Chiesa circa la cremazione).
Vi si afferma pertanto che la cremazione di un defunto "non è vietata dalla Chiesa" se non è fatta per una scelta di contrarietà alla fede.… ... Leggi il resto

Istruzione della Congregazione per la Dottrina della Fede “Ad resurgendum cum Christo” circa la sepoltura dei defunti e la conservazione delle ceneri in caso di cremazione

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Di seguito il testo dell’Istruzione della Congregazione per la Dottrina della Fede “Ad resurgendum cum Christo” circa la sepoltura dei defunti e la conservazione delle ceneri in caso di cremazione

1. Per risuscitare con Cristo, bisogna morire con Cristo, bisogna «andare in esilio dal corpo e abitare presso il Signore» (2 Cor 5,8). Con l’Istruzione Piam et constantem del 5 luglio 1963, l’allora Sant’Uffizio ha stabilito che «sia fedelmente mantenuta la consuetudine di seppellire i cadaveri dei fedeli», aggiungendo però che la cremazione non è «di per sé contraria alla religione cristiana» e che non siano più negati i sacramenti e le esequie a coloro che abbiano chiesto di farsi cremare, a condizione che tale scelta non sia voluta «come negazione dei dogmi cristiani, o con animo settario, o per odio contro la religione cattolica e la Chiesa».... Leggi il resto

[Fun.News 3079] Socrem Pistoia ricorre e vince per dimezzamento impostole per tariffa cremazioni

Il TAR Toscana ha bocciato il dimezzamento delle tariffe di cremazione deciso unilateralmente dall’amministrazione comunale di Pistoia nel settembre 2015, quando una delibera di giunta fece scendere il corrispettivo di una cremazione per un pistoiese da 604 a 272 euro (50%).
Il Tar ha anche deciso che il Comune dovrà risarcire la Socrem Pistoia, versandole tutti i soldi che non ha incassato nei mesi in cui le tariffe dimezzate sono rimaste in vigore.
Nella sentenza il Tar dà ragione alla Socrem.… ... Leggi il resto

Veneto: consigliera regionale PD contraria alla eccessiva proliferazione di crematori

In Veneto ci sono sei forni crematori che sarebbero più che sufficienti a soddisfare le esigenze della popolazione, ma negli ultimi anni alcuni privati ne hanno proposti altri sette da realizzare con “la formula deleteria del project financing”, e per questo la Regione Veneto deve intervenire per evitare una “proliferazione di forni” che sarebbe dannosa per le tasche dei cittadini. Lo dice la consigliera regionale democratica Cristina Guarda, chiedendo l’istituzione di “regole chiare” a livello regionale.… ... Leggi il resto

La Chiesa annuncia che sta per prendere posizione ufficiale sulla cremazione con una Istruzione

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La Congregazione per la Dottrina della Fede ha messo a punto una ‘Istruzione’ circa la sepoltura dei defunti e la conservazione delle ceneri in caso di cremazione. Il documento, dal titolo “Ad resurgendum cum Christi”, sarà reso noto – avvisa la sala stampa vaticana – martedì 25 ottobre 2016. A presentarlo alla stampa saranno il cardinale Gerhard Mueller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede; P.… ... Leggi il resto

Campania: c’è intenzione di rivitalizzare l’osservatorio sulla trasparenza per il settore funerario

“Oggi abbiamo fatto un altro passo in avanti nella battaglia che stiamo portando avanti per ridare legalità e dignità ai cimiteri napoletani e campani in genere”. Lo ha detto il presidente del gruppo consiliare di Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che, questa mattina, ha incontrato il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ottenendo “l’impegno a ripristinare l’osservatorio regionale per la legalità e la trasparenza delle attività funebri e cimiteriali in Campania”. “Purtroppo, così come abbiamo denunciato nel corso del recente sopralluogo nel cimitero di Poggioreale insieme ai consiglieri comunali di Napoli dei Verdi, Stefano Buono e Marco Gaudini, ci sono tante piccole e grandi illegalità alle quali bisogna porre rimedio” ha aggiunto Borrelli e “il lavoro di un organismo come l’osservatorio regionale, se realmente funzionante, potrebbe essere molto utile”.… ... Leggi il resto

Siderno: si valuta la possibilità di realizzare il secondo crematorio della Calabria

E’ senza sosta la serie di proposte di realizzazione di crematori in project financing in Italia. E ora è la volta del Sud, con una ipotesi di realizzazione di impianto a Sidereo, in Calabria.
Se realizzata, sarebbe la seconda struttura di questo genere costruita in Calabria e la prima per grandezza e capacità.
Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi presso la Sala Consiliare del comune di Siderno, dal promotore finanziario (la società Italgeco) e riguarda la gestione e la costruzione di un tempo crematorio da realizzarsi a ridosso del cimitero di Siderno Superiore.… ... Leggi il resto

[Fun.News 3071] Negli USA la cremazione supera la sepoltura tradizionale

Per la prima volta, negli USA, e cremazioni hanno sorpassato le sepolture (in terra o in tumulo).
La notizia è contenuta nel periodico rapporto che NFDA (la federazione statunitense in materia di pompe funebri) effettua.
Il rapporto evidenzia come nel 2015 la percentuale di sepolture negli USA è sceso al 45,4 per cento, mentre l’incidenza percentuale della cremazione è aumentata al 48,5 per cento.

I risultati variano notevolmente da Stato a Stato, con alcune zone dove è fortemente prevalente la sepoltura e altre in cui viene preferita la cremazione.… ... Leggi il resto

Crematorio di Verbania: documento dei M5S

Pare proprio che la politica del M5S, in varie sedi locali, stia perseguendo il disegno di contrastare la installazione o la presenza di forni crematori.
E’ la prima volta in Italia che un partito politico assume così decisamente una posizione contraria all’incenerimento di cadaveri.
mentre è notorio che da un secolo ormai è organizzato in Italia un movimento cremazionista con locali Società di cremazione.
Ultimo documento che testimonia questa presa di posizione è il seguente comunicato, di cui siamo giunti a conoscenza, e che volentieri pubblichiamo, del M5S di Verbania.… ... Leggi il resto

Crematorio a Civitavecchia: tanto tuonò che piovve

La Procura della Repubblica di Civitavecchia ha aperto un fascicolo sul progetto di realizzazione del forno crematorio al cimitero nuovo di via Braccianese Claudia.
Il procuratore capo Andrea Vardaro ha affidato l’indagine al pubblico ministero Delio Spagnolo, a seguito della presentazione di un dettagliato esposto da parte dell’avvocato Daniele Barbieri, per conto delle due associazioni cittadini ‘‘In nome del popolo inquinato’’ e ‘‘Punton de Rocchi’’ e a seguito della consulenza commissionato all’architetto Ermanno Mencarelli.
Una indagine tecnica, fondata inizialmente sullo studio di carte e documenti: tanto che lo stesso sostituto procuratore sembra essere intenzionato a rivolgersi ad un consulente per avere a disposizione una relazione proprio sull’iter amministrativo e sulle presunte anomalie indicate nell’esposto.… ... Leggi il resto

Situazione calda a Civitavecchia per la costruzione del crematorio

Veniamo a conoscenza e volentieri diamo notizia della presa di posizione (con annuncio di querele e richiesta di risarcimento danni) della società Tempio crematorio Civitavecchia, l’Ati che si è aggiudicata l’affidamento per la realizzazione dell’impianto presso il Cimitero vecchio di Civitavecchia e la cui realizzazione trova violenta opposizione in parte della popolazione.
Il gestore in pectore interviene nella polemica politica per fare chiarezza rispetto ad alcune notizie diffuse nei giorni scorsi dai Comitati che si stanno opponendo alla costruzione del forno, giudicando lesive alcune informazioni riportate.… ... Leggi il resto

Voce fuori del coro per il crematorio a Civitavecchia

L’intervento di Dario Menditto (M5S) difende la scelta dell’amministrazione comunale di civitavecchia.
Il consigliere comunale di maggioranza, nonché presidente della Commissione Ambiente, afferma che il programma elettorale del 5 Stelle non faceva riferimento alla cremazione, ma alla combustione a scopo energetico di rifiuti o altri materiali.
“Prima che fossi eletto – dichiara Menditto – già si parlava del forno crematorio, perché già ne era stato approvato il progetto preliminare e già era stato dichiarato opera di pubblica utilità.… ... Leggi il resto

Si parla di un nuovo forno crematorio nel Veneto

Sembra che a Noventa Vicentina l’Amministrazione comunale stia pensando ad un project financing per la realizzazione di un crematorio. pronta è stata la presa di posizione politica contraria da parte del M5S.
Difattil’ipotesi è stata anche oggetto di una interrogazione regionale depositata dal consigliere del Movimento 5 Stelle Manuel Brusco, su input della consigliera comunale di Noventa Vicentina Maria Pia Dall’Armellina.
I pentastellati interrogano la giunta regionale veneta per capire in che modo, questo impianto di incenerimento si inserisca nella programmazione regionale e come si intende normare non solo il singolo impianto ma la sostenibilità dello stesso all’interno dell’intero contesto regionale, visto l’indubbio impatto ecologico e sulla salute dei cittadini che i forni crematori hanno.… ... Leggi il resto

Comune di Savona va in conflitto con la partecipata sulle scelte per il crematorio

veniamo a conoscenza e volentieri pubblichiamo:
Il Comune di Savona vuole andare a fondo sul caso di Ata, che ha sospeso il progetto per il nuovo polo crematorio.
Ata sta ora puntando sul recupero dei due vecchi forni esistenti con il passaggio dalle 853 cremazioni della precedente gestione comunale per l’intero 2015 alle 1.200 previste quest’anno.
«Pur complimentandomi i risultati comunicati da Ata a mezzo stampa – dice l’assessore alle Partecipate Silvano Montaldo – tra la società e il Comune c’è un rapporto contrattuale che prevede, tra gli obblighi, che entro 24 mesi dal 1° gennaio 2016 sia realizzato un nuovo polo crematorio.… ... Leggi il resto