Perché non riciclare ambienti comunali per usarli anche come sale del commiato a bara chiusa?

Interessante servizio di una TV locale (DITV di LUCCA) sulla possibilità o meno di effettuare commiati civili nella Provincia di lucca. E’ la prima volta che unaTV locale affronta, con decisione un tema del genere (e si possono perdonare alcune inesattezze). Peccato che non sia stato adeguatamente stigmatizzato che in tempi di ristrettezze come quelli che stiamo vivendo basterebbe solamente riciclare stanze o ambienti che già i Comuni posseggono, per i funerali a bara chiusa. Più complicata la questione dei funerali a bara aperta, che necessitano di vere e proprie strutture dedicate.… ... Leggi il resto

Liberalizzazioni e prezzi dei servizi

“Vuoi vedere che se il Paese rischia il collasso è colpa delle mancate liberalizzazioni dei taxi, dei farmaci di fascia c o delle edicole ? In queste ore stiamo assistendo ad un vero e proprio attacco contro queste categorie, ma è possibile che non ci sia nessuno che alzi un dito e chieda conto alle assicurazioni, alle banche, alle ferrovie o alle società del gas o delle autostrade sul fatto che le liberalizzazioni che ci sono state in questi ultimi 20 anni hanno prodotto aumenti esponenziali di prezzi e tariffe, recando vantaggi solo ai grandi potentati economici che stanno dietro a questi settori?”… ... Leggi il resto

Complimenti ai necrofori onesti delle camere mortuarie di Saluzzo e Savigliano

Carabinieri di Saluzzo, in collaborazione con quelli di Savigliano, di Moncalieri e con appartenenti della Polstato della sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Saluzzo hanno concluso una indagine che ha permesso di stroncare nel cuneese una compravendita di informazioni per accaparrarsi funerali. L’operazione si è conclusa con 5 ordinanze di custodia cautelare (3 in carcere, 1 agli arresti domiciliari ed una sottoposta alla misura dell’obbligo di dimora) eseguite il 13 gennaio 2012. In carcere sono finite 5 donne: C.R.… ... Leggi il resto

Bombetta per auto di impresa funebre di Latina

Una Smart di un’agenzia funebre di Latina è stata fatta esplodere in via Pontinia, a Latina.
Le fiamme divampate dopo il boato che ha svegliato il quartiere sono state domate dai vigili del fuoco, ma per indagini più approfondite sulla causa dell’esplosione è stato necessario l’intervento della polizia scientifica. Saranno ora le analisi a fare definitiva chiarezza. Ma i primi rilievi sembrano indirizzare le indagini verso la pista di un aintimidazione. All’interno della Smart dell’agenzia funebre del capoluogo sono state infatti trovate tracce polvere da sparo.… ... Leggi il resto

Spara a due impresari funebri concorrenti. Patteggia due anni di pena!

E’ stato condannato a due anni di reclusione e seimila euro di multa, dopo il patteggiamento della pena tra le parti, ed è stato rimesso in libertà l’uomo accusato di avere ferito a colpi di pistola, il 13 giugno 2011, due ventenni che lavorano nel settore delle pompe funebri. I due finirono in ospedale con prognosi comprese tra 10 e 20 giorni. Si tratta del comisano Biagio Pace, 30 anni, titolare dell’omonima agenzia di pompe funebri di Comiso (Ragusa).… ... Leggi il resto

Grecia: la protesta per le misure di austerity coinvolgono anche gli impresari funebri

La grave crisi che attanaglia la Grecia e le pesanti misure di austerity varate dal governo per cercare di risanare la disastrata economia del Paese hanno duramente colpito anche l’industria del “caro estinto”. E’ per questo motivo che il 22 dicembre 2011 i proprietari delle agenzie funebri elleniche hanno inscenato manifestazioni di protesta nel centro di Atene e di Salonicco, la seconda città della Grecia, portando in piazza decine di neri e lucenti carri funebri che hanno attraversato in corteo le vie cittadine.

... Leggi il resto

I prezzi dei funerali, per l'ADOC, aumentano più dell'inflazione

Il presidente Adoc Carlo Pileri, afferma che i funerali sono aumentati negli ultimi 10 anni più dell’inflazione, perché se nel 2001 per i servizi funebri servivano 3650 euro, nel 2011 la cifra è arrivata a una media di 5610 euro, con un aumento percentuale del 53,6%. Se si muore nelle grandi città, inoltre, si paga di più e il costo per un funerale può arrivare a 10 mila euro. Il risultato è che qualcuno possa decidere di pagarsi, quando è in vita, i costi del proprio funerale.… ... Leggi il resto

I prezzi dei funerali, per l’ADOC, aumentano più dell’inflazione

Il presidente Adoc Carlo Pileri, afferma che i funerali sono aumentati negli ultimi 10 anni più dell’inflazione, perché se nel 2001 per i servizi funebri servivano 3650 euro, nel 2011 la cifra è arrivata a una media di 5610 euro, con un aumento percentuale del 53,6%. Se si muore nelle grandi città, inoltre, si paga di più e il costo per un funerale può arrivare a 10 mila euro. Il risultato è che qualcuno possa decidere di pagarsi, quando è in vita, i costi del proprio funerale.… ... Leggi il resto

L'antifurto per il morto

ImageL’Art Funeral Italy di Caravaggio (BG), ha inventato un sistema per combattere il furto di un morto. Il singolare “antifurto” si chiama Mike, acronimo di Monitoring infringement Ksolutions equipment, che ricorda il caso del celebre presentatore televisivo. La piattaforma, come racconta l’Eco di Bergamo, è stata presentata in occasione di Luxury & yachts, il Salone internazionale del lusso di Verona. Si tratta di un sistema che permette, come dice il titolare della Art Funeral Italy, Paolo Imeri, di “rilevare tempestivamente i tentativi di trafugamento attraverso il monitoraggio continuo delle vibrazioni e di segnalarli alle forze dell’ordine”.… ... Leggi il resto

L’antifurto per il morto

ImageL’Art Funeral Italy di Caravaggio (BG), ha inventato un sistema per combattere il furto di un morto. Il singolare “antifurto” si chiama Mike, acronimo di Monitoring infringement Ksolutions equipment, che ricorda il caso del celebre presentatore televisivo. La piattaforma, come racconta l’Eco di Bergamo, è stata presentata in occasione di Luxury & yachts, il Salone internazionale del lusso di Verona. Si tratta di un sistema che permette, come dice il titolare della Art Funeral Italy, Paolo Imeri, di “rilevare tempestivamente i tentativi di trafugamento attraverso il monitoraggio continuo delle vibrazioni e di segnalarli alle forze dell’ordine”.… ... Leggi il resto

Le ggrandi manovre per la gestioe dei servizi cimiteriali di Bologna

Secondo l’agenzia Dire, mentre si svolgerà la gara per la nuova gestione dei servizi cimiteriali di Bologna (con una società a maggioranza pubblica), l’attuale gestore Hera spa inizierà a sfilarsi, come chiede dal 2007, da questa attività per uscirne del tutto alla fine di giugno 2012.

Il progetto del Comune di Bologna è di costituire una società, con il 51% di proprietà pubblica, che gestisca i servizi. Ci sarà la manifestazione di interesse, la selezione, la verifica, la creazione dello statuto e poi la gara, con due passaggi in Consiglio comunale: il primo, probabilmente, il 28 novembre, anche se i dipendenti hanno chiesto di rinviare questa tappa affinché l’amministrazione valuti la loro proposta di un azionariato popolare per gestire i servizi funerari.… ... Leggi il resto

Quando l'imprenditore funebre è ruvido

È stato condannato ad una multa di 2000 euro, Massimo Perassi, contitolare di un’impresa di pompe funebri di Luserna San Giovanni (Torino). Era accusato di estorsione, ma il giudice ha derubricato la contestazione in “esercizio arbitrario delle proprie ragioni”. Assolto (per non aver commesso il fatto) il socio, Valerio Catalin nei confronti del quale, peraltro, non era stata sporta denuncia. Il pm aveva chiesto per entrambi un anno e 4 mesi. L’episodio risale a fine gennaio del 2010, quando Perassi avrebbe chiesto 200 euro ai parenti di un defunto per il trasporto della salma da casa all’obitorio, con la minaccia di lasciare la bara in giardino, in mezzo alla neve, se non avesse avuto i soldi.… ... Leggi il resto

Quando l’imprenditore funebre è ruvido

È stato condannato ad una multa di 2000 euro, Massimo Perassi, contitolare di un’impresa di pompe funebri di Luserna San Giovanni (Torino). Era accusato di estorsione, ma il giudice ha derubricato la contestazione in “esercizio arbitrario delle proprie ragioni”. Assolto (per non aver commesso il fatto) il socio, Valerio Catalin nei confronti del quale, peraltro, non era stata sporta denuncia. Il pm aveva chiesto per entrambi un anno e 4 mesi. L’episodio risale a fine gennaio del 2010, quando Perassi avrebbe chiesto 200 euro ai parenti di un defunto per il trasporto della salma da casa all’obitorio, con la minaccia di lasciare la bara in giardino, in mezzo alla neve, se non avesse avuto i soldi.… ... Leggi il resto

Federcofit Campania chiede una proroga alla Regione sulla operatività delle norme regionali in materia funeraria

La Federcofit (federazione comparto funerario italiano) sezione Campania ha scritto al presidente della Regione Campania, Caldoro, all’assessorato alla Sanità e all’assessore alla Formazione professionale, Nappi per rappresentare la situazione di incertezza nella quale vive il settore funebre.

Espone le ragioni della federazione, il presidente regionale Giuseppe Ricci. “Si stanno concludendo i due anni previsti dalle norme varate dalla Regione nel gennaio 2010 sulle attività funebri insediate sul territorio con la legge finanziaria 2010 (L. Regionale n.… ... Leggi il resto

I dipendenti di Hera settore funerario puntano a diventarne azionisti

«Siamo consapevoli che il ritorno ad una gestione totalmente pubblica non è una soluzione praticabile e forse nemmeno auspicabile; ma perché non prevedere, per la parte privata, la possibilità di individuare più soci, magari coinvolgendo anche i lavoratori della Certosa, associazioni di cittadini, fondazioni private, aziende che già svolgono attività nel cimitero?».
E’ l’appello che lanciano i dipendenti della Certosa di Bologna, con un documento congiunto in cui chiedono che sia posticipata la data della discussione in Consiglio comunale, prevista il prossimo 21 novembre.… ... Leggi il resto