Sepolcri “gotici” e tumulazioni impossibili

Nel monumento funebre compiutamente (neo?)-gotico viene risolto, con una sintassi unitaria, il problema dell’integrazione – in unità – delle pareti e delle volte.
Il paradigma architettonico nel sacello sepolcrale ispirato a questa filosofia appunto, è individuabile abbastanza semplicemente e consiste nell’accentuazione espressiva degli ordini verticali e delle costolonature (distinte sempre più, con l’evoluzione del gusto goticheggiante, dalle semplici ed amorfe masse murarie ulteriormente alleggerite dal triforio), che diventano gli elementi energetici della composizione, e nel progressivo svuotamento delle pareti, esse così, sottoposte ad una continua rastremazione, perderanno la funzione squisitamente portante per divenire semplici e diafane chiusure verso l’esterno.… ... Leggi il resto

Chiese cimiteriali o chiese-cimitero?

La chiesa di St. Joseph, di fattura e di gusto prettamente neo-gotico, molto diffuso in Germania, risale all’ultimo decennio del XIX secolo ad opera di Franz Langenberg e si distingue, da altre realizzazioni, invece a pianta centrale, per una caratterizzazione longitudinale a tutta altezza del grande ambiente – la sua campata – ripartita in navate con pilastri nervati e coperture ad ogiva; la preminente illuminazione diretta diffusa dal telaio fenestrato (cleristorio) delle pareti esterne ha comportato una notevole dissimiglianza nell’approccio adeguativo e modificativo, qui centrato su una sorta di programma topografico per la disposizione dei colombari-cinerario e sull’enfatizzazione metaforica di un percorso figurale.… ... Leggi il resto

Polizia Mortuaria ed efficace governo del cimitero

Il Comune, quale titolare ultimo dell’impianto, vigila sul buon ed ordinato funzionamento del cimitero (reprimendo eventuali abusi attraverso il ricorso a strumenti sanzionatori di tipo amministrativo-pecuniario es. art. 7-bis D.Lgs n. 267/2000, o con i rimedi caducativi più incisivi previsti dal reg. comunale di polizia mortuaria, (tra cui annoveriamo, ad esempio, la decadenza, quale extrema ratio.).
Il Comune stesso, al medesimo modo, esercita sulle sepolture private nei cimiteri puntuali controlli (non ultimo: la preventiva verifica del titolo di accoglimento ex art.… ... Leggi il resto

Funerali.org: l’Alfa e l’Omega

Questo articolo è parte 1 di 6 nella serie come usare funerali.org

L’attuale Funerali.org consta di un progetto già in essere poliedrico, con ampi margini di sviluppo e crescita senza drastiche o costose rivoluzioni, prettamente d’immagine.
Esso nasce, infatti, dalla fusione di almeno tre esperienze editoriali, (comprende: www.euroact.net , www.crematori.org e idealmente (redazione compresa) la bella rivista di settore “I Servizi Funerari”, che non dimentichiamo è ben attiva e vitale, ha solo cambiato canale di diffusione, dal vetusto, ma romantico cartaceo al più funzionale anche se evanescente “on line”).… ... Leggi il resto

Serve davvero la visita necroscopica?

Oggi, il servizio sanitario nazionale offre – di fatto – a tutti la possibilità dell’assistenza medica, vieppiù per i decessi che avvengano in strutture ospedaliere, ma anche per i decessi in abitazione, la prestazione è erogata sia attraverso i medici di base, sia con quelli di continuità assistenziale, guardia medica, servizio 118, ecc.

E anche nei frangenti di decesso senza assistenza medica, di cui all’art. 77 del R.S.C. n.396/2000 la norma richiede, pur sempre la presenza di un medico che assista all’intervento del magistrato o dell’ufficiale di polizia giudiziaria.… ... Leggi il resto

Funerali.org: raccomandazioni per l’uso

Questo articolo è parte 6 di 6 nella serie come usare funerali.org

Dovessimo illustrare in un modello esploso tutte le opportunità formative ed informative di funerali.org, ci concentreremmo su questi grandi filoni, tutti già presenti in home page, con una certa rapidità di raggiungimento ed efficacia di visualizzazione, a tutto vantaggio dell’efficienza complessiva.
Un telaio, quindi, volutamente “slim” e minimale su cui si innestano a cascata, ed in una sintassi ordinata tutte le diverse sezioni.

Colonna dei quesiti
La politica della casa editrice è chiara: la direzione si riserva, esercitando il potere discretivo che le è proprio, di fornire risposta pubblica e gratuita solo a quei casi meritevoli di “presa in carico”, perché di grande valore didascalico generale o perché…davvero disperati.… ... Leggi il resto

Funerali.org: un uso responsabile della risorsa

Questo articolo è parte 5 di 6 nella serie come usare funerali.org

Se accediamo come utenti Premium a funerali.org, in home page abbiamo una visione completa del prodotto editoriale, in tutte le sue articolazioni e spaziature, proprio come la prima pagina di un “quotidiano” on line.
Già chi entri con le proprie credenziali dimostra una certa affezione ai nostri servigi ed un uso marcatamente professionale dello strumento, del media (se preferite).
Di conseguenza differenti sono le competenze richieste per sapersi orientare correttamente e le legittime aspettative.… ... Leggi il resto

Diritto canonico e diritto civile italiano: atti di disposizione su spoglia mortale in conflitto?

Fatta salva, ad ogni modo, la normativa ecclesiastica “speciale” di cui all’art. 1242 Codex Juris Canonici, per Abati e Vescovi (anche emeriti) in particolare; regola presente – suppongo – anche nell’Ordinamento della Chiesa Ortodossa, il Codex Juris Canonici nella sua ultima versione del 1983, pare implicitamente ricondurre (o…dequotare?) la tumulazione privilegiata ad un’ “anomalia” funeraria, fuori del consueto, quando ribadisce l’inibizione di comune portata, al fatto che i cadaveri dei fedeli, a vario titolo, siano sepolti in chiesa, soprattutto de se allo stato laicale.… ... Leggi il resto

funerali.org: identikit del nostro lettore “tipo”

Questo articolo è parte 4 di 6 nella serie come usare funerali.org

E se Funerali.org diventasse non solo un forum, ma un vero e proprio un punto d’incontro sul web di persone teoricamente e per ragioni di vario titolo interessate al settore del post mortem?
Funerali.org, agli effetti concreti, è già così: nel nostro pubblico tradizionale c’è, infatti, una componente di followers “tecnicamente” affezionati al marchio, mentre non possiamo dimenticare la parte (nettamente predominate) che proviene da ricerche generaliste su motori tipo Google.… ... Leggi il resto

Istituzione famigliare e diritto di sepolcro: centralità del regolamento municipale di polizia mortuaria

Secondo un illustre autore (Sereno Scolaro), l’esplicitazione dei familiari, aventi diritto alla tumulazione nel sepolcro familiare, dovrebbe essere demandata unicamente alla regolamentazione comunale, sempre che il fondatore del sepolcro non abbia indicato i parametri per decidere oggettivamente (o compiendo una cernita, in qualche misura anche di “soggettiva” specificazione?) quali siano i familiari aventi diritto.
In tal evenienza quest’ultima istruzione dovrà essere considerata prevalente, ma solamente *quando* e *se* non in contrasto con la Legge, poiché questa è sempre, per gerarchia, sovraordinata alla stessa lex sepulchri (la quale, nel merito, presenta profili para-contrattuali).… ... Leggi il resto

Diritto di famiglia e diritto di sepolcro

Sembra utile, con una tecnica d’approccio ed analisi fortemente fenomenologica, e, pure di ricostruzione storica dei vari istituti, sui quali verterà questo stringato studio, raffrontare anche la disciplina del diritto di sepolcro con le coordinate offerte dagli assi cartesiani del nostro sistema giuridico: pluralistico, liberale e democratico, e, soprattutto, con i valori costituzionali, sintetizzati dalle varie culture politiche che convergettero nell’elaborazione della Carta, all’interno della quale ogni disposizione vigente, primaria o secondaria (e quindi anche le norme consuetudinarie) deve essere correttamente letta ed inserita.… ... Leggi il resto

Tumulazione privilegiata: il procedimento e le competenze

L’istituto della tumulazione privilegiata trova, attualmente, fonte normativa primaria nell’art. 341 TULLSS – R.D. n.1265/1934 – ed ha mantenuto, per la sua rarissima applicazione, un’essenza misteriosa, di spiccata eccezionalità, in quanto il suo stesso nomen juris introduce ad un privilegio per il post mortem (ossia ad uno status di cui altri, al pari, non possano legittimamente godere, pure in un assetto sociale di carattere democratico) in senso tecnico-giuridico, che forse sarebbe anche ora di rinverdire o attualizzare, senza, però, trasformarlo in uno sguaiato fenomeno di massa, magari per eccentrici milionari in cerca di emozioni forti e postume.… ... Leggi il resto

Funerali.org…istruzioni per un buon uso!

Questo articolo è parte 3 di 6 nella serie come usare funerali.org

www.Funerali.org è un servizio In-Formativo complesso almeno di secondo livello (back-office?) rispetto ad aziende funebri, gestori ed enti pubblici, pur coinvolti nella polizia mortuaria, ed il cui operato sia già catalogabile come attività di servizio al cittadino/consumatore finale. Esso si configura come perfetto soddisfacimento di questi tre essenziali requisiti:

Libertà il sito non tradisce la sua natura “free” originaria, anzi, per certi versi la esaspera in positivo ampliando, se possibile, ancora di più la propria offerta di news, commenti, schemi di indirizzo per le attività più tipicamente amministrative e gestionali di polizia mortuaria.… ... Leggi il resto

Concessioni perpetue: rinuncia ed eventuale rimborso

In nuce, così da enucleare bene il problema: *come* e *se* normare l’istituto del rimborso, in caso di retrocessione di tomba perpetua.
In primis: il rimborso non è mai un obbligo, certo; tuttavia per render più appetibile eventuale rinuncia….
Quindi, nel regolamento municipale, meglio prevederlo espressamente o, per converso, escluderlo apoditticamente?
Come calcolarlo, poi? Ovviamente sugli anni di usus sepulchri non effettivamente goduti, ma in una concessione atemporale, l’elemento tempo non è proprio considerabile come parametro di riferimento.… ... Leggi il resto

Nuovo diritto civile, ambiti di applicazione nel diritto funerario

Il coniuge superstite, poi unitosi in seconde nozze, conserva qualche titolarità sulle ipotetiche spoglie mortali della prima/o moglie/marito premorta/o?
Caso interessante da… “Un giorno in Pretura”!
Il primo vincolo coniugale, allora, è da definirsi sciolto ed estinto anche riguardo alla componente funeraria?
Naturalmente il fatto deve esser davvero capitato: se non erro ebbe a scrutinarlo una certa giurisprudenza piuttosto risalente ed isolata.
In questa pronuncia, poi chiosata dalla dottrina, in buona sostanza si negava lo jus sepulchri, quanto meno primario al coniuge risposato nella tomba di famiglia del primo/a marito/moglie.… ... Leggi il resto

Estumulazione e fattispecie della c.d. “Tomba chiusa”

In caso di concessione rilasciata per la tumulazione in loculo comunale di salma individuata nel contratto, in dottrina e in giurisprudenza, si ritiene che l’estumulazione del feretro determini l’estinzione stessa della concessione per esaurimento della funzione.
E così, con specifico riferimento all’ipotesi del posto a tumulazione individuale (colombario, loculo, a seconda delle denominazioni localmente usate, che possono essere variamente diversificate) concesso “esclusivamente” per il feretro di defunto determinato o comunque per il quale l’atto di concessione specifichi che la concessione è stata fatta per accogliervi quel particolare feretro, la dottrina ha osservato che qualora venga richiesta l’estumulazione del feretro di destinazione, si ha l’effetto che viene ad esaurirsi il fine originario per cui era sorta la concessione e, conseguentemente, si ha l’estinzione della concessione medesima.… ... Leggi il resto