FI-An ligure annuncia di voler presentare un DDL in Liguria per cimteri di animali d'affezione

«Siamo sempre in prima linea per affermare il diritto alla salute, alle Matteo Rossocure e alle attenzioni ai pazienti liguri, ma non dimentichiamo che, oltre la sfera strettamente fisica, molta importanza nel benessere complessivo della persona è ricoperta dal benessere psicologico. In questo senso, ormai da alcuni anni, si è fatta largo una nuova sensibilità rivolta al ruolo svolto dagli animali di compagnia che danno conforto e sostegno psicofisico a molti malati, anziani e bambini in particolare. Pertanto pensiamo sia necessario dare ai liguri garanzia di un’adeguata sepoltura al proprio cane, gatto, coniglio o criceto con cui il proprietario sviluppa un legame affettivo molto profondo e che, nel momento della perdita, assume tutte le caratteristiche di un vero e proprio lutto familiare».
Così spiega Matteo Rosso, capogruppo in Regione Liguria e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia-AN, che ha annunciato l’intenzione di presentare una proposta di legge che regolamenti, su scala ligure, la creazione di apposite aree cimiteriali dedicate alla sepoltura degli animali cosiddetti di “affezione” per omologare tutte le singole iniziative delle amministrazioni comunali.
«Nelle passate legislature sono state avanzate analoghe proposte di legge che però non sono mai arrivate al varo – dice Rosso – ora abbiamo cinque anni davanti per arrivare a centrare l’obiettivo». «Scopo della legge – spiega Gianni Plinio, vice coordinatore regionale FdI-AN ed ex consigliere regionale che aveva proposto analoga iniziativa in passato in consiglio – è quello di colmare un vuoto che ha portato in Italia alla disorganica realizzazione di aree cimiteriali private. È opportuno, invece, come già avviene in altri Paesi europei avanzati, normare la materia anche per corrispondere alle sollecitazioni dei tantissimi che riconoscono agli animali un grande valore affettivo oltreché un importante ruolo nella pet-therapy».
La Liguria ha un’alta «densità» di popolazione canina e felina, anche per la presenza di molti anziani residenti che trovano in un cane o un gatto motivi di conforto e compagnia. Se la proposta diventerà legge, a distanza di sei mesi dall’approvazione, la Regione Liguria dovrà dotarsi di un regolamento attuativo «mentre spetterà ai Comuni liguri, che intendono istituire cimiteri per animali, individuarne i siti».
«Dovranno essere le amministrazioni comunali a indicare e mettere a disposizioni piccole aree inutilizzate per consentire la sepoltura» dice Stefano Balleari, vicepresidente del consiglio comunale di Genova, che sostiene la proposta di legge regionale e spiega: «Già nel 2008 avevo presentato una mozione, approvata all’unanimità, sul tema, ma è rimasta lettera morta. Poi, sei mesi fa, in consiglio comunale a Genova abbiamo approvato la costituzione dei “giardini della memoria” dedicati agli animali domestici, ma ancora non sappiamo dove e quando saranno create queste aree di preciso».
«È evidente – spiegano Rosso, Plinio e Balleari – che ci sia necessità di dare un regolamento complessivo a cui poi le singole amministrazioni facciano riferimento, individuando precise modalità e requisiti, nel momento in cui decidano di creare spazi appositi per la sepoltura degli animali. Il provvedimento non ha alcun onere finanziario a carico della Regione: già altre amministrazioni regionali, come la Lombardia e la Basilicata, hanno approvato analogo testo di legge già da tempo».

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