TAR Campania, Napoli, Sez. I, 25 gennaio 2022, n. 496

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 25 gennaio 2022, n. 496

Pubblicato il 25/01/2022
N. 00496/2022 REG.PROV.COLL.
N. 04700/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 4700 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS- A R.L., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Cundari, Marco Ippolito Matano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 9 novembre 2021, n. 7125

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 9 novembre 2021, n. 7125

Pubblicato il 09/11/2021
N. 07125/2021 REG.PROV.COLL.
N. 03938/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3938 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS- S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Andrea Orefice, con domicilio eletto in Napoli al Viale Gramsci n.… ... Leggi il resto

Privacy e malavita

Purtroppo, è abbastanza frequente che le cronache giudiziarie riportino notizie di “segnalazioni” che personale di ospedali e altri istituti sanitari fanno ai familiari in lutto, per “suggerire”, “proporre” questa o quella I.O.F., oppure alle I.O.F. in funzione di consentire di prendere contatti con la famiglia, conseguendo un qualche utile, in alcune situazioni come se vi fosse un vero e proprio tariffario standard.
Talvolta si tratta di personale (nei diversi livelli) operante nei reparti, altre volte (più spesso?)… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. III, 28 luglio 2021, n. 5592

Consiglio di Stato, Sez. III, 28 luglio 2021, n. 5592

Pubblicato il 28/07/2021
N. 05592/2021REG.PROV.COLL.
N. 01005/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1005 del 2021, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’Avvocato Pasquale Gargano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’Avvocato Alberto Lauro in Roma, via Calamatta, n.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 16 giugno 2020, n. 2431

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 16 giugno 2020, n. 2431

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 16 giugno 2020, n. 2431
L’art. 83 d. lgs. 6/9/2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonche’ nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136) impone all’ente locale di: “acquisire la documentazione antimafia … prima di stipulare, approvare o autorizzare i contratti e subcontratti relativi a lavori, servizi e forniture pubblici, ovvero prima di rilasciare o consentire i provvedimenti indicati nell’articolo 67”, che fa specifico riferimento alle “licenze o autorizzazioni di polizia e di commercio” e, pertanto, al provvedimento autorizzatorio richiesto per lo svolgimento dell’attività funeraria.
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TAR Campania, Napoli, Sez. I, 11 dicembre 2019, n. 5906

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 11 dicembre 2019, n. 5906
MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 11 dicembre 2019, n. 5906
[ id.: TAR Campania, Napoli, Sez. I, 11 dicembre 2019, n. 5904 ]
L’interdittiva antimafia, per la sua natura cautelare e per la sua funzione di massima anticipazione della soglia di prevenzione, non richiede la prova di un fatto, ma solo la presenza di una serie di indizi in base ai quali non sia illogico o inattendibile ritenere la sussistenza di un collegamento con organizzazioni mafiose o di un condizionamento da parte di queste.
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Il video del parere del Presidente Anticorruzione Cantone sul settore funerario

Il 3 marzo 2016 il Presidente dell’ANAC (Autorità Anticorruzione) Raffaele Cantone, è stato ascoltato dalla Commissione XII del Senato (sanità) su diversi aspetti di norme riguardanti il settore.
All’interno dell’intervento, Cantone ha espresso le proprie valutazioni anche sul settore funerario italiano, sia nel contesto della sanità (rinviando all’apposita sezione recentemente licenziata dall’ANAC di linee guida per la redazione dei Piani Anti Corruzione) e, soprattutto, a seguito di specifica domanda della senatrice Pina Maturani, relatrice dell’AS1611 – Disciplina dell’attività funeraria, ha esposto il proprio pensiero, che si può sintetizzare come un settore in cui sono particolarmente elevate le infiltrazioni malavitose e che presenta un alto livello di evasione fiscale.
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Cantone in audizione al Senato: attività funebre con livello di evasione elevato

Il 3 marzo 2016 il Presidente dell’Autorità Anticorruzione è stato ascoltato dalla Commissione XII del Senato in una audizione che ha interessato la sanità e pure il settore funebre.
“La sanità è da sempre uno dei settori oggetto del malaffare e anche di gruppi affaristici legati alla criminalità organizzata”. Così ha esordito Cantone.
E per quanto concerne il settore funebre ha esplicitamente detto:
Un riferimento anche alle attività funerarie.
“E’ un problema rilevante. Ma perché non prevedere l’iscrizione delle ditte a white list o di escludere chi è raggiunto da interdittive antimafia. ... Leggi il resto

Comiso: macchine di impresario funebre date alle fiamme

L’ ultimo attentato riguardante le imprese di pompe funebri a Comiso si è verificato nella notte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana.
E così se ne sono andate in fumo due vetture, in contrada Giardinello.
Sono di proprietà del titolare di un’ agenzia di pompe funebri e del figlio. Le due vetture erano parcheggiate l’ una accanto all’ altra: il fuoco, appiccato forse alla prima vettura, si è propagato alla seconda.
Da due giorni, la polizia di Comiso e la Squadra Mobile di Ragusa sono al lavoro per capire le cause dell’ accaduto e i mandanti.… ... Leggi il resto

Acerra: impresario di pompe funebri che non si è ancora stancato di intimidazioni

Poco prima dell’alba di un paio di giorni or sono ignoti hanno lanciato una vettura incendiata contro il negozio della ditta di pompe funebri di Acerra.
lo stesso attentato era stato già messo a segno qualche mese fa e un anno fa il titolare, Carmine Pacilio, ha trovato un capretto impiccato alla porta di casa. In altre occasioni hanno anche sparato contro le vetrine della sua ditta.
Insomma, proprio non ne vogliono sapere ch questo lavori in quel posto!… ... Leggi il resto

Catania: imprese funebri per smerciare droga

Nel mirino degli investigatori della Squadra Mobile di Catania è finita anche un’agenzia di onoranze funebri, la Retof di San Cristoforo, considerata quartier generale degli affari e degli incontri per lo smercio dello stupefacente, gestita da Antonino Cosentino.
Con cadenza settimanale, la droga, veniva ceduta a Francesco Belluardo, titolare di un’altra agenzia di trasporti funebri a Francofonte, in provincia di Siracusa.
Alle 37 persone arrestate, per 11 sono stati disposti i domiciliari, la Procura di Catania contesta il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e spaccio.… ... Leggi il resto

A Ceglie Messapica un impresario funebre chiede aiuto per combattere la malavita organizzata

Si appella ai cittadini e alle istituzioni di Ceglie Messapica Francesco Aldo Chinni, l’impresario funebre che ha subito un ennesimo atto di intimidazione (un nuovo attentato incendiario).
Stavolta i malviventi hanno preso di mira la Citroen C3 intestata alla moglie.
Lo scorso gennaio venne spento sul nascere, grazie al tempestivo intervento dei carabinieri, il rogo appiccato a un furgoncino.
Nel gennaio del 2014, invece, fu data alle fiamme un’altra auto, una Seat Altea, sempre intestata alla consorte.… ... Leggi il resto

Il coraggio di un impresario funebre napoletano

Non cè solo Saviano a rischiare la vita ogni giorno perché ha denunciato il malaffare. Enzo Amoroso, 45 enne di San Giorgio a Cremano, è impresario di pompe funebri. Vive sotto scorta 24 ore su 24 da più un anno, perché ha denunciato il sistema di racket che coinvolge ospedali, dipendenti e titolari di imprese legate a clan camorristici.
Già testimone in due processi, è grazie a lui se sono state spedite in carcere 30 persone.… ... Leggi il resto

E' in corso processo a Brindisi per la caccia al morto nel locale ospedale

E’ in corso a Brindisi il processo sul racket del caro estinto, denunciato già 5 anni or sono. Al banco dei testimoni l’impresario funebre Franco Fiorini, da cui sono partite le accuse con una circostanzaiata denuncia, che ha detto: “Ho rischiato di andare in rovina, a Brindisi lavoravano sempre le stesse persone” Il Fiorini ha ammesso di aver versato anche lui qualche somma di denaro pur di essere chiamato in tempo reale in caso di decesso all’ospedale Perrino di Brindisi.… ... Leggi il resto